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Come amplifico la mia chitarra acustica
Come amplifico la mia chitarra acustica
di [user #42661] - pubblicato il

Riprendere la voce di uno strumento acustico sul palco non è affatto semplice. Esistono molti compromessi in commercio, ma una buona combinazione di pickup, microfoni interni ed equalizzatori portatili può dare un risultato eccellente con una spesa tutto sommato contenuta.
Date le numerose mail che mi giungono sempre più di frequente voglio rispondere pubblicamente agli utenti con un mio modesto e personale punto di vista su questo argomento che, come potrete immaginate non è cosa semplice, vista la complessità delle regole riguardanti l'acustica è ciò che il nostro orecchio percepisce quando il suono non è amplificato ed è naturale.
Quando siamo dietro o davanti una chitarra, il nostro udito ascolta il suono in modo completo raccogliendo informazioni che provengono da più punti. Ciò mi ha portato a considerare nel tempo che l'amplificazione, per potersi avvicinare il più possibile al suono naturale, deve prendere varie sorgenti sonore provenienti dalla chitarra cercando così di simulare la stereofonia del l'ascolto reale.
Io, per avvicinarmi a quello che è il suono che incontra il mio gusto, sono solito combinare un pickup stereo con un preamplificatore due canali.

Il primo elemento del suono è il D-TAR Multi-Source, un prodotto frutto di una scelta maturata dopo tantissime prove e altrettanti soldi spesi. Voglio inoltre sottolineare per ulteriore trasparenza che questo prodotto, che utilizzo da ormai quattro anni, non era da principio un mio sponsor o endorsement e tre su quattro di questi pickup sono stati da me normalmente acquistati in negozio per la qualità e flessibilità di utilizzo.

Come amplifico la mia chitarra acustica

Il D-TAR Multi-Source unisce la lunghezza d'onda del piezoelettrico sotto il ponte con un microfono a condensatore in miniatura che si trova in uno speciale assorbente elastico anti shock che permette l'isolamento ottimale.
Il sistema prevede due sorgenti di segnale distinte provenienti da due diversi punti tonali disposti all'interno della chitarra. Ha inoltre un controllo a due manopole per il volume master e il volume del microfono per controllare la miscelazione ideale del pickup piezoelettrico e il microfono, il musicista avrà così a disposizione una maggiore flessibilità per far risaltare il suono più naturale possibile della chitarra acustica quando si amplifica.
Inoltre, l'uscita è predisposta con trimmer interno per essere collegato sia in mono sia in stereo ed espandere così ulteriormente le possibilità timbriche qualora si voglia utilizzare ed equalizzare i due segnali separatamente.
Il pickup piezoelettrico è alimentato a 18-volt con un preamplificatore che funziona tramite due batterie AA stilo.
Rispetto alla più comune da 9 volt, l'alimentazione a 18 volt permette di avere una spazialità maggiore del suono, con una conseguente maggiore chiarezza e meno distorsione del segnale quando le corde sono colpite e sollecitate con forza. Credo che questa sia già una buona premessa.
Il costo è di circa 250 euro, il che potrebbe sembrare un prezzo elevato ma, se pensate che arriva dalla casa già predisposto per uscire stereo senza dover combinare magneti diversi con aggiunta di un lavoro costoso da un tecnico specializzato per poterli accoppiare e alimentare, laddove questo sia possibile, credo che la comodità e il prezzo siano molto bassi.

Come amplifico la mia chitarra acustica

Per un ulteriore ed evidente miglioramento del suono, sarebbe importante associare sistemi stereo come questo a un preamplificatore che permetta di equalizzare le due sorgenti separatamente. Questo ci permette di avere un segnale decisamente migliore e di poter utilizzare le migliori caratteristiche di ciascuna sorgente.
Per esempio il microfono ha bisogno, per poter essere utilizzato veramente, di tagliare decisamente le frequenze basse e prendere da lui soprattutto la caratteristica ariosità del timbro altrimenti sarà ingestibile on stage. Ripeto sempre questa regoletta a chi me lo chiede rispetto a come gestire le due fonti: due suoni brutti fanno un suono buono! Due segnali equalizzati prendendo il meglio delle loro caratteristiche genereranno un suono ottimo, anche se ascoltati separatamente potranno sembrare piuttosto brutti.
A tal proposito voglio fare una lista dei prodotti in commercio che potete utilizzare e che fanno il loro super dovere per realizzare questo intento.

I blend sono scatolette che permettono anche di avere altre caratteristiche come un'uscita bilanciata da mandare diretta al mixer, una sbilanciata per il proprio ampli spia, interruttore mute per quando si accorda, send return per gli affetti e molto altro.

LR Baggs Mixpro: il blend più economico e semplice in commercio, piccolo e con possibilità di essere agganciato anche alla cinghia della chitarra, dotato di equalizzazione essenziale modificabile con trimmer interno, possibilità di accedere facilmente a controlli di volume, bassi, alti e miscelazione dei due canali. Molto carino ed efficace, un primo passo per entrare nel mondo del suono professionale.
Raven Labs PMB-1:  Acoustic Guitar PRE- Amp/ Mixer/ Eq uscito di produzione e difficile da reperire se non usato, ma davvero eccellente. L'ho visto usare anche da Ed Gherard e Clive Carrol più volte on-stage.
D-Tar Solstice: disegnato da Seymour Duncan e Rick Turner. Simile al precedente ma disponibile in commercio.
Radial Tonebone PZ-PRE: piezo pre, ottimo prodotto ma con equalizzazione comune per i due canali. Comodo perché in versione a pedale.
VDL signature Micki Piperno: prodotto con pre in classe A, a pedale con equalizzazione e tagli di frequenza pre impostati.
The Highlander PAMDI: ottimo pre blend con equalizzazione separata e controlli semi parametrici per ogni singolo canale.
Pendulum SPS-1: il mitico e costosissimo prodotto uscito nel 1988 considerato uno dei migliori e costosi mix di questa categoria.

In commercio ne esistono anche altri, basta farsi una cultura e scegliere quello che fa al proprio caso.

Come amplifico la mia chitarra acustica

Gli amplificatori dedicati alla chitarra acustica oggi sono tanto di moda e di grande utilità per avere a disposizione una buona spia sul palco o per piccoli club. Ritengo che in commercio attualmente ne esistano molti e tutti buoni, basti pensare e riferirsi a marchi tipo SR, ACUS, Fishman, Bose, AER.
Personalmente penso che, al di là del personale gusto e delle proprie esigenze, l’amplificatore nel quartetto delle priorità "chitarra, pickup, Mix/Blend" possa essere messo all’ultimo posto un po' come la ciliegina sulla torta. È decisamente molto più importante tutto il resto, anche perché ricordo a tutti che un tempo l’acustica si attaccava in diretta, e quando si viaggia è molto complicato portarsi anche un amplificatore.
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Link utili
D-Tar Multi-Source
LR Baggs Mixpro
Tonebone PZ-PRE
Highlander
Pendulum SPS-1
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