Accordo: Le valvole da assaggiare a Custom Shop 2016

Che nasconda un circuito point to point con "pochi componenti ma buoni" come quelli degli anni d'oro o celi una PCB al top della tecnologia per soddisfare le richieste dei chitarristi più esigenti in fatto di controlli e connettività, un amplificatore fatto a mano esercita un fascino particolare sui chitarristi.
Portarsi sul palco un marchio meno inflazionato a incuriosire i colleghi in sala è già un'idea stuzzicante di per sé, quando poi dai suoi coni escono i suoni enormi che i migliori artigiani italiani ci hanno abituato ad ascoltare con il primo Custom Shop Milano e con i vari SHG è davvero difficile resistere alla tentazione di uscire dall'hotel Melià, questa domenica 20 marzo, con un nuovo acquisto a seguito.

Quest'anno, per la seconda edizione di Custom Shop, i maghi del saldatore e della valvola hanno preparato una gran quantità di chicche capaci di far strabuzzare gli occhi e sciogliere le orecchie ai musicisti in sala. Abbiamo di nuovo ficcato il naso nei loro laboratori e abbiamo deciso di segnalarvi gli amplificatori che riteniamo più appetitosi tra quelli che saranno esposti questa domenica a Milano, giusto per arrivare già con le idee un po' più chiare.

Non c'è ombra di dubbio che più di un occhio cadrà sull'esposizione Dreamaker. Completamente cablati a mano, dal suono cristallino e con un'estetica unica, gli amplificatori Dreamaker non sono nuovi per chi segue Accordo e le sue manifestazioni. Il laboratorio promette grosse soddisfazioni per gli amanti dei look singolari quanto dei suoni dannatamente presenti in ogni mix e con un carattere personale seppur ben fondato nella tradizione.
Un carattere ben preciso è anche quella della nuova nata in casa Jad&Freer, ed è quello inconfondibile del cosiddetto "brown sound". I progettisti stanno portando a termine una belva a tre canali proprio in questi giorni, in tempo per mostrarla in anteprima a tutti i fan per Custom Shop Milano.
Altre due firme ben note e immancabili sono quelle di Masotti e LAA Custom. Pierangelo Mezzabarba sarà in fiera per mostrare la sua linea omonima di amplificatori al top della gamma (come se i precedenti non fossero già abbastanza sbalorditivi) con a corredo anche un palco personale condiviso con Reference Laboratory su cui si daranno il cambio una scuderia di artisti di un certo livello. Carlo Sorasio presenterà invece l'ultima evoluzione della PO100. Ora la testata LAA è diventata PO50, con metà potenza ma il sound di sempre per risultare più gestibile anche a volumi non "da stadio".

Ce ne sarà per tutti i gusti, tra classici e hi-gain, ma sembra proprio che il british sound sarà il tema che andrà per la maggiore. Lo confermano un bel po' di nomi.
Redone si è fatta già conoscere per i suoi effetti e ora inserisce in catalogo anche una testata d'ispirazione britannica, inconfondibile nella sua finitura custom con tolex nero e paisley in rilievo.
Resta sul tema, ma mette sul piatto anche una versatilità rara per la categoria, anche BRBS. Altro nome storico per gli amici di SHG, arriva al secondo Custom Shop con la Classic Rock, una tre-canali che è tutto un programma.
Basata sulle inglesissime EL34 ci sarà anche la Black Drive, testata handwired firmata Artesound con due canali e trasformatori custom. Da non perdere anche i suoi pezzi dedicati ai chitarristi acustici.
Il trend vede parte dei costruttori preferire riduttori di potenza e wattaggi tutto sommato contenuti ma, a dimostrazione che le grosse testate non sono mai uscite dal cuore dei chitarristi, Beard aspetta in fiera con un mostro dalla bellezza di 100 watt di potenza. Il BRD100 ha tre canali EL34 portabili a 50 e si presenta come un amplificatore british nudo e crudo, con poche complicazioni e tante buone vibrazioni.

In questo trionfo di sound inglese, Breach decide di non fare torto a nessuno e si ispira alle grandi che hanno fatto la storia del rally per dedicare loro due amplificatori con caratteristiche simili ma votati a filoni sonori opposti. Entrambi monocanali da 35 watt, l'Integrale preferisce una sezione finale a base di 5881 mentre lo Stratos monta delle EL34.

Sale un po' di potenza Shiva, che ai pedali affianca l'amplificatore Duality. Con cinquanta watt e tanto gain a disposizione, l'amplificatore punta su dimensioni estremamente contenute e sulla versatilità elevata garantita da un gran numero di funzioni comandabili anche via MIDI.

Manca poco a Custom Shop Milano 2016, ed è meglio cominciare a scaldare le valvole. Noi vi aspettiamo all'hotel Melià, questa domenica 20 marzo, con un carico di novità mai visto prima e non solo per ciò che riguarda gli strumenti!

Nell'attesa del grande giorno, tieniti aggiornato sulla pagina Facebook e sulla pagina dell'evento.