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Shiva e Redone si uniscono
Shiva e Redone si uniscono
di [user #116] - pubblicato il

A Custom Shop può succedere di tutto, anche che due realtà affermate del panorama italiano si fondano perché si sa, l'unione fa la forza. Così Redone Electronics e Shiva Audio ora sono unite per far fronte comune e presentare un sacco di novità.
Di solito, quando si parla di fusione tra aziende musicali si pensa subito a qualche colosso del campo che amplia i propri interessi divorando nuove fette di mercato. L'unione può avvenire invece anche tra artigiani, accomunati da una passione e una visione comuni, complementari, che promette grandi cose quando invece di farsi concorrenza di decide di unire le forze. È quello che è successo a Shiva e RedOne, appena fusi insieme sotto la firma Shiva Audio Devices per promettere un valore che sarà superiore alla somma delle singole parti.

Abbiamo raggiunto Luca Baratella e Sebastiano Menn per farci raccontare come è avvenuto il loro incontro ma soprattutto che sorprese hanno in serbo per noi.

Shiva e Redone si uniscono

È bello sia nata proprio a Custom Shop questa fusione. Raccontateci un po' meglio com'è nata l'idea, quali sono stati i motivi che vi hanno spinto a farlo.
L'incontro è stato del tutto casuale, conoscevamo le rispettive realtà a vicenda, ma pur essendo geograficamente vicini non avevamo mai avuto modo di presentarci prima. Durante uno dei momenti di pausa ci siamo incrociati nei corridoi dell'hotel durante la manifestazione e dopo qualche chiacchiera abbiamo capito al volo che l'obbiettivo dei nostri progetti era il medesimo. Il rispetto già nutrito in precedenza e la vicinanza anagrafica hanno facilitato il resto. 

Pensate che unire le forze e fare fronte comune sia una strada che possa in effetti dare più spinta all'artigianato in Italia?
Assolutamente sì. Notiamo sempre più spesso che stanno nascendo molte realtà artigianali nel panorama italiano, più o meno solide e più o meno durature. La voglia di far bene il nostro mestiere e soprattutto in regola ci ha spinti a metterci davanti a un paio di birre e a capire come fare per poter garantire di comune accordo ai nostri clienti qualità, sicurezza e soprattutto fiducia. Un'azienda solida, ben strutturata e con idee lanciate al futuro garantisce a ogni potenziale cliente una sicurezza che probabilmente altre realtà fugaci non riescono a offrire. Siamo in laboratorio entrambi più di dieci ore al giorno, e forse non è nemmeno abbastanza per tutto quello che abbiamo in mente di fare. Il nostro è un impiego concreto e martellante, non un dopo lavoro di passione.

In una produzione tutta artigianale come Shiva, quali saranno i "plus" per i quali scegliere un prodotto della linea Custom Shop?
Domanda interessante! Qui è giusto esplicare il perché di una linea custom shop per quanto riguarda i pedali.
Shiva AD, sin dal 2014, ha puntato sull'idea di pedali semplici, con pochi controlli ma efficaci, i classici set and forget. L'intuizione è stata premiata con più di novanta unità vendute nel 2015. La filosofia del poco ma buono dà oggettivamente meno possibilità all'utente di settare erroneamente il pedale, ma dall'altro lato offre anche una paletta sonora ridotta, rispetto a prodotti che hanno più possibilità di controllo.
Abbiamo perciò ritenuta valida l'idea di introdurre una seconda linea di pedali custom shop (che non sostituisce ma affianca la linea standard). Le dimensioni leggermente più grandi e le possibilità maggiori offrono all'utente palette sonore molto più ampie e con maggiore libertà di personalizzazione. Abbiamo già individuato ben quattro pedali da introdurre, due dei quali erano già offerti da RedOne.
Così facendo riteniamo di dare una maggiore offerta al cliente secondo il suo modo di vedere il pedale, offrendo quello che da sempre sta a cuore ad entrambi: la massima qualità.
Possiamo anticipare ben tre dei quattro nomi che vedranno la luce a partire da Maggio 2016.

- Chaos Theroy: distorsore con eq espansa (alti, medi e bassi) più boost azionabile separatamente con controllo di gain e volume indipendente.
- Alkemy: overdrive con clean boost indipendenti in un unico box. Possibilità di decidere il percorso del segnale e di impostare l'overdrive in diversi modi.
- Origin: overdrive/muff con un innovativo controllo. Il nome anticipa la sonorità: si è partiti da un circuito classico, dall'origine appunto, per arrivare a qualcosa di innovativo in termini sonori e di funzionalità. Chicca tutta da scoprire.

Il quarto pedale farà parlare moltissimo di sé, sarà un'anteprima mondiale assoluta, ma per il momento non possiamo sbilanciarci in quando è solamente in fase embrionale.

Shiva e Redone si uniscono

È una collaborazione una tantum o possiamo aspettarci cose sfiziose per il futuro?
La nostra intenzione è quella di fondere, oltre che le due aziende, le nostre conoscenze e capacità per la creazione di una super realtà che possa consolidarsi ogni giorno di più. La volontà è quella di rimanere uniti sotto il nome Shiva Audio Devices e di proporre oggetti sempre più di alto livello.

Nella linea RedOne abbiamo visto anche un bellissimo amplificatore con un tolex nero floreale. Arriverà anche qualcosa sul versante valvole con lo zampino di Sebastiano?
Il futuro riserverà delle bellissime sorprese, questo è poco ma è sicuro. Le idee sono moltissime e il tempo anche per nostra fortuna. Shiva AD è già presente nel campo degli amplificatori valvolari con la monocanale da 30w Kalì (in versione testata e combo), e con l'aiuto di Sebastiano ci sarà l'imminente uscita di Duality, la 50W due canali dalle due sonorità diametralmente opposte.
Ci sono moltissimi altri progetti all'orizzonte e i prototipi portati avanti da Sebastiano vedranno sicuramente la luce, in quanto sono prodotti studiati nel minimo dettaglio, hanno un loro perché, ma soprattutto non sono dei semplici cloni.
effetti e processori shiva
Link utili
Sito ufficiale Shiva Audio Devices
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