Scanner: vibrato elettro-meccanico Hammond in formato testata
di redazione [user #116] - pubblicato il 29 aprile 2016 ore 11:00
Piastre rotanti e parti meccaniche, il vibrato scanner è uno degli effetti che rendono unico il sound di un organo Hammond. I tecnici Analog Outfitters lo hanno strappato al grosso mobile in legno per donarlo alla chitarra in una teca trasparente.
Lo Scanner Vibrato fu introdotto da Laurens Hammond nel 1935 e restò pressoché invariato fino al 1975, quando cessò la produzione dei suoi magnifici strumenti. La tecnologia alla base è tutto sommato semplice. Per creare la magia, il suono viene diviso in nove diverse copie tramite un circuito di delay. Questi segnali vengono poi mandati a delle piastre capacitive montate sulla parte centrale dello scanner. La parte rotativa, infine, funge da pickup e cattura i nove diversi segnali fuori fase creando un vibrato particolarmente caldo e ricco.
In Analog Outfitters non si sono limitati a mettere lo Scanner in una bella confezione di legno e plexiglass. Oltre alla tecnologia appena descritta, al circuito sono stati aggiunti un riverbero e tutte le connessioni necessarie per utilizzare la macchina al meglio con una chitarra elettrica.
Lo Scanner di Analog Outfitters può essere infatti collegato con due jack nella catena effetti di un chitarrista, ma anche a un mixer con due connettori XLR. Si può utilizzare inoltre l'output cannon come uscita DI, entrando sempre con una chitarra e mandando tutto in FOH.
Nella parte frontale troviamo anche i controlli con cui gestire ogni parametro dell'effetto. Si può scegliere tra diverse opzioni, a partire dal gain del vibrato passando per il livello del riverbero e del volume di uscita. Si possono anche avere degli switch con cui attivare solo il riverbero, solo il vibrato oppure solo il segnale dry, mettendo quindi l'unità in bypass.
Il vibrato dello Scanner è qualcosa di meraviglioso. Un effetto avvolgente si aggiunge al suono dry della chitarra. Il naturale pitch shift che varia a ritmo regolare la nota, stonandola leggermente, è tanto naturale quanto caldo. Sarà la suggestione di vedere il motore girare, ma il timbro sembra lontano da quello di qualsiasi effetto digitale e non che abbiamo avuto modo di provare nel corso del tempo.
Alle connessioni è possibile anche aggiungere un output a quattro pin a cui collegare un pedale di espressione con cui si può intervenire sulla speed, una chicca che espande nettamente le possibilità della macchina.
Come lo Zvex Candela Vibrophase, anche lo Scanner è un effetto unico nel suo genere e davvero esclusivo. Sul mercato ha un prezzo di circa 1800 euro, una cifra non certo alla portata di tutti, ma tutto sommato giustificata dalle parti meccaniche e dalla tecnologia più unica che rara messe in gioco da Analog Outfitters.