Quest’anno il tema intorno al quale si sviluppano rassegna e concerti è quello dei diversi accenti della pratica jazzistica: accenti strumentali, ma anche accenti melodici, ritmici e timbrici che fanno del jazz il genere più variegato e appassionante nella ricerca dell’espressività tanto interpretativa che legata all'improvvisazione. Un’edizione, quella di quest’anno, che punta a valorizzare alcune delle maggiori eccellenze nel panorama musicale jazz nazionale accostandole a una selezione accurata di vini D.O.C. e D.O.C.G. dei Colli Bolognesi, tra cui, in particolare il celebre .
Tra i tanti nomi nel ricco palinsesto musicale della rassegna da segnalare la presenza del quartetto di Marco Jimmy Villotti. Villotti è un autentico e prezioso pezzo di storia della musica italiana: le sue collaborazioni, produzioni lasciano attoniti tale ne è l’ampiezza: Dalla Morandi, Paolo Conte (che gli ha dedicato un pezzo), Stadio, Luca Carboni. Addirittura gli Skiantos, per i quali ha prodotto l’album Pesissimo!.
Negli ultimi vent’anni però Villotti ha abbandonato l’attività di session man per dedicarsi con totalmente alla musica jazz. Tra le tante iniziative e appuntamenti presenti nella rassegna, imperdibile quella di Domenica 26 giugno, alle 19.30, quando, comodamente sdraiati sull’erba fra un bicchiere di vino e un cestino da picnic si potrà godere il tramonto accompagnati da un’esibizione completamente in acustico, fra i filari della vigna dell’.
Infine, Grande novità di quest’anno sarà l’ingresso a tutti i concerti a offerta libera con la
norma del “chi più offre più riceve": dal bicchiere di vino, alla bottiglia intera, dalla musica all’aperitivo fino anche alla cena in cantina con i prodotti del territorio a cura di .