di redazione [user #116] - pubblicato il 26 giugno 2016 ore 07:00
Il cartone è quell'elemento che separa un musicista da uno strumento appena acquistato. Questo in un mondo normale. Nel mondo concepito da Obilab, il cartone è lo strumento.
Definire una batteria come "di cartone", non è mai un complimento e questo i batteristi lo sanno. E' solitamente sinonimo di scarsa qualità costruttiva, fusti pessimi e/o suoni a dir poco tremendi. Non è chiaramente di quest'idea Obilab che (probabilmente ispirata dai vari VR cardboard disponibili a prezzi irrisori) ha pensato di produrre una batteria interamente realizzata in cartone. L'obiettivo è quello di ottenere un kit molto accessibile in termini economici, assemblabile in tempi rapidissimi (entro i due minuti), semplice da trasportare e poco ingombrante, pur senza trascurare - per quanto possibile - l'aspetto acustico.
Dalle poche informazioni attualmente disponibili, è chiaro che la cifra necessaria per entrarne in possesso, sarà piuttosto bassa. I primi 150 kit (considerando che ancora non è disponibile per la produzione di massa) sono disponibili alla cifra di 99 € (ciascuno naturamente...). Il tempo necessario per il suo assemblaggio, una volta presa confidenza con i vari elementi che compongono il kit, sono effettivamente bassi. Il numero di componenti non è stato ancora dichiarato, ma sono comunque tutti riponibili all'elemento che funge da sgabello. Dai video reperibili su Internet, lo sgabello sembra essere particolarmente resistente.
Tutto è realizzato rigorosamente in cartone, compreso il pedale di quella che per convenzione chiamiamo cassa.
Il suono, beh... è di cartone. Diciamo un po' meglio del suono che si andrebbe a ottenere picchiando uno scatolone vuoto. La maestria e - certo - il tanto tempo impiegato dai ragazzi di Olilab speso a studiare il modo giusto per piegare ogni lembo di cartone, hanno contribuito in modo positivo a trasformare un suono non definito, in un suono almeno vicino all'elemento che vuole riprodurre (cassa, rullante e tom). Naturalmente e per ovvie ragioni, non sono presenti piatti.
Quella proposta da Obilab non è certo una soluzione innovativa (in termini assoluti), tantomeno mira a competere con i drumkit tradizionali. E' un simpatico strumento realizzato in cartone, utile per i Buskers, per i "suonatori da spiaggia" o per chi ama sperimentare sonorità particolari.
Chi volesse contribuire al suo sviluppo e quindi alla sua realizzazione, può farlo aderendo alla campagna lanciata su KickStarter. Grazie a questa campagna, gli sviluppatori, potranno terminare lo sviluppo della nuova componente elettronica del kit. In questo modo sarà possibile controllare il proprio strumento virtuale preferito attraverso una batteria in cartone.