Overdrive e delay guadagnano espressione con Ernie Ball
di redazione [user #116] - pubblicato il 04 luglio 2016 ore 15:30
L'Expression Overdrive e l'Ambient Delay sono i primi due stompbox Ernie Ball a sdoganare il concetto di pedale d'espressione per prestarlo a vari tipi di effetti. Le livree cromate racchiudono circuiti dai controlli immediati a cui si aggiunge tutta la versatilità della gestione estemporanea.
Gestire parametri di effetti come ambienti e distorsori senza dover staccare le mani dalla chitarra ha stimolato molti costruttori a trovare soluzioni di controllo alternative. Manopole ingrossate o dotate di appendici da ruotare con i piedi affollano ciclicamente il mercato per convertire effetti tradizionali in qualcosa di più versatile. Basta pensare a oggetti come la Option Knob o il 3rd Hand per comprendere quanto i chitarristi siano incuriositi dalla possibilità di modificare il suono senza smettere di suonare. Ernie Ball non si è dimostrata insensibile al tema e, forte della lunga tradizione che ha alle spalle nel campo dei pedali volume, ha deciso di unire l'utile al dilettevole integrando un pedale d'espressione in degli effetti classici per dare pieno controllo al musicista.
L'Expression Overdrive e l'Ambient Delay si occupano rispettivamente di saturazioni e ambienti da controllare col piede mentre si suona e propongono una soluzione a diversi grattacapi dei musicisti.
L'Overdrive fornisce un atipico pannello dei controlli posteriore consistente nel classico potenziometro per il Drive, il canonico Tone e quello un po' meno convenzionale del Boost con cui dare una spinta extra al suono. Il pedale d'espressione controlla uno stadio di gain aggiuntivo per passare da saturazioni più moderate e adatte a parti ritmiche finendo in distorsioni consistenti, ricche di sustain, compressione e una spinta di volume in più per uscire a dovere in un assolo. Di fatto, l'Expression Overdrive offre quello che farebbe un doppio stompbox con due stadi di gain selezionabili in cascata, ma con la possibilità di ottenere tutte le sfumature che ci sono di mezzo.
Anche l'Ambient Delay costruisce un timbro classico, ma con qualche chicca in più. Il circuito permette ripetizioni da un minimo di 50 milisecondi fino a un secondo e le vela con un sottile strato di riverbero per ammorbidire gli ambienti. Le manopole gestiscono l'intensità del riverbero, il tempo del ritardo e il numero di ripetizioni con il controllo Feedback. È affidata invece al pedale d'espressione l'intensità dei ritardi rispetto al segnale pulito, così da passare da effetti appena accennati con cui dare profondità al proprio tono fino a veri e propri paesaggi sonori ricchi e presenti.
Tutti disposti sul dorso dello chassis, i potenziometri sono accompagnati da jack d'ingresso e di uscita, connettore standard per l'alimentazione da 9 volt e presa per un tap tempo esterno.
Gli Ernie Ball con pedale d'espressione integrato sono stati già mostrati in una piccola anteprima allo scorso Namm Show e il sito ufficiale a questo link ne dà una breve scheda tecnica, ma per vederli nei negozi bisognerà attendere la fine del 2016. In Italia, la disponibilità sarà curata dalla distribuzione a cura di Mogar Music.