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Zildjian: 14
Zildjian: 14" K Custom Hybrid Limited Reversible Hi-hat
di [user #116] - pubblicato il

Per commemorare il 10° anniversario della nascita della Serie K Custom Hybrid, Zildjian propone un nuovo hi-hat in tiratura estremamente limitata. Per l'Italia saranno disponibili solo sei hi-hat.
Lo hi-hat in questione prende il nome di 14" K Custom Hybrid Limited Reversible Hi-hat. Realizzato in collaborazione con Akira Jimbo, presenta alcune caratteristiche piuttosto interessanti.
Solitamente in uno hi-hat, i piatti superiore e inferiore hanno alcune differenze. Solitamente si parla di peso. In questo caso i due piatti sono entrambi di peso medio leggero, ma con una differente alternanza delle due finiture adottate. Un piatto ha una finitura traditional nella parte esterna e brillant (non tornita) verso l'interno. L'altro piatto ha le due finiture invertite, per cui brillant all'esterno (per circa 4") e traditional verso l'interno. Su quest'ultimo è presente inoltre la martellatura denominata "reverse Mastersound edge hammering" grazie alla quale l'aria che si forma dall'incontrarsi dei due piatti è agevolata nell'uscita. Questo accorgimento evita inoltre che i due piatti (in caso siano perfettamente paralleli) si incollino l'uno all'altro per effetto della depressione (nota come air-lock) che si viene a creare nello scontro rapido tra i piatti.

I due, a differenza di quanto avviene negli hi-hat tradizionali (anche se nessuno vieta di farlo anche in questi ultimi), sono interscambiabili. A seconda della posizione scelta per i due piatti e grazie anche all'alternanza delle due finiture, sarà possibile ottenere differenti varietà tonali e un suono che passa dallo scuro al medio-scuro.

Con il primo piatto usato come top, si avranno wash e sustain molto controllati. Spostando invece il secondo nella posizione superiore, si otterrà un suono un po' più scuro e meno controllato.



Zildjian è un marchio distribuito in Italia da Mogar Music.
akira jimbo piatti zildjian
Link utili
Mogar Music
Zildjian
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di MetalPaul utente non più registrato
commento del 21/07/2016 ore 14:30:46
Qualcuno mi spiega cos'è lo "wash", please?
Rispondi
di gabriele bianco [user #16140]
commento del 21/07/2016 ore 19:49:00
Ah che domanda complicata. O meglio, la risposta è complicata. In inglese wash (naturalmente parlando di piatti) racchiude un'infinità di significati (sono furbi...).
Semplifico all'infinito la definizione giusto per capirci. Per wash si intende la serie di suoni "secondari" prodotti dal piatto che accompagnano il suono principale che viene generato quando viene colpito. Sono sostanzialmente overtones (tipo quelle generate da un tamburo). Più 'sto wash è evidente e meno il piatto ha un suono definito in termini di ping (definizione della bacchetta). Solitamente anche il sustain risulta lungo.
Rispondi
di MetalPaul utente non più registrato
commento del 22/07/2016 ore 12:14:17
Nonostante la complicatezza dell'argomento, sono riuscito a capire ;-) grazie per la chiarezza!
Rispondi
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