di DinoMignogna [user #41112] - pubblicato il 26 settembre 2016 ore 14:30
Affrontiamo la "Sostituzione del tritono" argomento che spesso è presentato in maniera piuttosto ostica. Vediamo come possiamo semplificarne l'approccio pratico, provando a rendere istintiva questa sostituzione che interessa gli accordi di dominante. Cercheremo di affrontare il discorso nella maniera più chiara possibile, pur dovendo dare per acquisite un po' di nozioni di base. In cattedra, il nostro lettore Dino Mignogna.
Esempio: riferendoci ad un G7, l'accordo di dominante costruito una Vb sopra sarà un Db7. Se analizziamo le note che compongono il tritono in entrambi gli accordi, possiamo verificare che avremo le note di 3° e 7° inverite (bisogna considerare enarmonicamente si e dob).
Assodato questo concetto, in realtà, nella pratica musicale, l'accordo con il quale realmente sostituiremo il G7 sarà un Db7(#11), al fine di conservare la nota di sol anche nell'accordo "sostituto" (in quanto fondamentale reale dell'accordo dominante di partenza).
Bene, se siamo sopravvissuti a questa parentesi introduttiva, vediamo come applicare il concetto sulla chitarra in maniera immediata.
Prendiamo ad esempio una progressione II-V-I in C, per quanto abbiamo visto, possiamo sostituire il G7 con un Db7(#11):
Cosa ci balza all'occhio se proviamo a lavorarci un po' su? Pensandoci, è facile verificare che l'accordo "sostituto", sarà sempre costruito un semitono sopra l'accordo su cui risolve! Infatti, in questo caso Db7(#11) risolve un semitono sotto su C ...e chiaramente questa considerazione vale in tutte le tonalità!
Per esempio, riportando la cadenza in G, avremo:
Cosa significa all'atto pratico?
Significa che ogni volta che vogliamo risolvere attraverso una sostituzione di tritono su un determinato accordo, il processo sarà quello di precederlo con un accordo di dominante costruito un semitono sopra!
Con questo approccio potremo familizzare con la sostituzione del tritono (con la sua caratteristica sonorità), applicata ad ogni tipo di risoluzione V-I!
Cosa è importante ricordare?
Non bisogna dimenticare mai nell'accordo "sostituto" di inserire l'#11!
Il perchè meriterebbe un capitolo a sè... ma per questa lezione possiamo fermarci qui e iniziare a sperimentare la sostituzione del tritono su tutte nostre amatissime dominanti.
Buono studio!
Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.