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Frank Gambale:
Frank Gambale: "chi mi chiama chitarrista fusion non mi conosce"
di [user #116] - pubblicato il

Con Frank Gambale si parla dei dischi più belli e di quelli più brutti dell'ultimo periodo, si discute di musica strumentale contro album di canzoni e si chiacchiera di nuove leve della chitarra fusion, ma occhio a categorizzarlo in quel genere.
È impossibile negare quanto Frank Gambale abbia influenzato intere generazioni di chitarristi, soprattutto nell'ambito rock fusion. Eppure, a parlarne con lui, l'etichetta di "chitarrista fusion" non gli si addice appieno.
Abbiamo incontrato Frank in occasione di un suo concerto campano organizzato con DV Mark, lo scorso settembre, e abbiamo approfittato per parlare di chitarra, strumenti e, in senso più ampio, di musica suonata. Quanto è emerso è una visione molto diversa da quello che è l'immaginario comune della chitarra fusion, dove si pensa ad appassionati che suonano per altri appassionati, in un circolo ben definito e solo per chi davvero sa "parlare quella lingua". In effetti, Gambale ha ben chiaro lo scenario attuale della chitarra elettrica e dei suoi protagonisti, ma sembra che questa si tratti di una sola sfaccettatura del personaggio.
La musica fusion cambia, i nomi che ne portano la bandiera si susseguono ed è interessante conoscere l'opinione di chi, di quella musica, ha contribuito a delinearne il linguaggio. Ecco cosa ci ha risposto Frank quando gli abbiamo chiesto quali sono, per lui, i chitarristi più interessanti del momento nell'ambito rock fusion:

Frank Gambale: Ce ne sono molti! C'è Ciro Manna, con cui ho suonato ieri sera... sono stato di recente a un evento in Romania. Era un grosso festival chitarristico e c'erano molti grandi chitarristi, come Tosin Abasi, Prashant Aswani...
Ci sono tantissimi giovani chitarristi talentuosi in circolazione oggi, e io sono curioso di scoprire come matureranno nel tempo!

Frank Gambale: "chi mi chiama chitarrista fusion non mi conosce"

Tuttavia, la musica strumentale e il ruolo di chitarrista sono solo una parte del lavoro di Frank, che negli ultimi tempi sta dimostrando sempre più interesse verso commistioni musicali tra più generi e in direzione della forma canzone, con il cantato in prima linea. È il caso di Soulmine, l'album registrato con la moglie Boca al microfono che presto avrà anche un "sequel". È lui stesso a spiegare come il pubblico apprezzi e brami della musica ben suonata ma anche godibile per tutti, con del cantato e delle sonorità variegate.
Abbattere le pareti delle definizioni di genere sembra essere un compito molto caro a Frank Gambale che, durante il nostro incontro, ci ha parlato anche della scena musicale odierna, dei suoi lavori in corso e dei giovani musicisti, a volte molto interessanti, a volte un po' meno, che giornalmente gli arrivano all'orecchio.
Buona visione, e ricordate di attivare i sottotitoli in italiano!

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