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Come riverniciare la chitarra con 25 euro
di [user #62] - pubblicato il

Esistono molte tecniche per verniciare una chitarra, ma quasi tutte richiedono una certa esperienza e una discreta spesa. Qui raccontiamo una procedura economica, facile da eseguire e sicura per sverniciare e riverniciare una chitarra con pochi euro e zero esperienza.
La prima regola è rilassarsi e armarsi di una buona dose di calma: la bramosia di vedere la propria opera "finita" è il nemico numero uno. La seconda regola è senza dubbio organizzare bene l'ambiente di lavoro. Sul tavolo o il banco in cui operare, preparate dei contenitori per riporre tutte le viti e le piccole minuterie che smonterete. Ricordate di annotarvi bene e correttamente i collegamenti elettrici e le varie parti della vostra chitarra prima di procedere, non fidatevi mai della vostra memoria.
A smontaggio eseguito, preparatevi per la sverniciatura dello strumento, io sconsiglio vivamente l'uso di carta vetrata o utensili levigatrici, perché inevitabilmente si asporta anche il legno.
Per la mie chitarre, ho sempre usato un apposito prodotto chimico sverniciatore per legno (attacca solo la vernice senza intaccare il legno) acquistabile in un comune fai da te o un colorificio ben fornito, meglio se per lavori di restauro mobili (costa un po' di più ma il prodotto è ottimo). Il costo è circa a una decina d'euro, ricordate di acquistare anche della paglietta metallica di almeno due misure, una grossa per rimuovere la vernice e una fine per le rifiniture, e qualche foglio di tela smerigliata fine.
Vi consiglio di fare all'aperto questa procedura, o in un locale ben arieggiato per l'odore emanato dal prodotto. Procedere stendendo a piccoli settori di circa 10 cm il prodotto, lasciate riposare fino quando la vernice si solleva e si scioglie, poi con la "paglietta a grana grossa si rimuove il tutto, continuate e procedete sempre a piccoli passi (ricordatevi sempre la prima regola).

Come riverniciare la chitarra con 25 euro

Quando la chitarra sarà perfettamente ripulita dalla vernice, (solo esclusivamente adesso), usate della carta vetrata, ma molto fine. Per finire, ripassate tutto il body con una paglietta finissima, (al tatto deve essere perfettamente liscia).
Se si vuole cambiare colore, consiglio di usare prodotti anilinici (colori mordenti solubili in alcool), ci sono di tutte le tonalità, dal rosso mogano al giallo, blu, ecc, si possono anche mischiare fra loro per una maggiore possibilità tonale, costano circa due euro ogni bustina, ed è più che sufficiente per farsene addirittura due di chitarre. Fate molta attenzione all'uso di queste bustine, perché non è facile ottenere l'effetto desiderato e azzeccare il dosaggio.
Sciogliete in un piccolo contenitore con alcool denaturato a 94°, piccole dosi della bustina fino al raggiungimento del colore voluto, (l'ideale sarebbe provare la miscela con un tampone o pennello, su un pezzo di legno dello stesso materiale della chitarra, per cercare l'effetto e la giusta tonalità), tenete sempre presente che anche si tratta di un fondo, influenzerà notevolmente il risultato finale, quindi state sempre leggeri salvo che vogliate rendere meno evidenti le venature del legno.
Se invece si vuole ottenere un effetto naturale, cosa che io stesso consiglio per la facilità di esecuzione, lasciate stare i colori di fondo e passate alla verniciatura finale in gommalacca. Secondo molti liutai questo metodo è il migliore in assoluto per mantenere le risonanze del legno, strumenti ad archi come viole, violini subiscono questo trattamento, qualcuno (vedi Jim Reed ed altri) a richiesta e su pezzi di prestigio, esegue questa procedura. Logicamente il prezzo lievita enormemente per l'abbondante manodopera necessaria.
Il materiale si trova nei buoni colorifici in pacchetti da 250 gr. a scaglie, costa circa tre euro e va sciolta con alcool denaturato a 94° o meglio ancora 99°.
Procuratevi un panno, l'ideale è di lino, avvolgete un batuffolo di ovatta nello stesso, quindi imbevete con una piccola quantità di miscela la punta del vostro tampone, stendetela con movimenti rotatori, cercando di seguire le venature del legno. Il trucco e di non saturare mai il tampone di gommalacca e non lasciare mai aloni di vernice, questo comporta un lavoro manuale lungo ed intenso.

Come riverniciare la chitarra con 25 euro

Aspettate che asciughi bene prima di procedere con le altre mani. Ricordate di tenere le prime mani più dense, poi sempre più diluite con l'alcool, fino ad arrivare quasi all'alcool puro per ultime mani di lucidatura, inutile affermare che più mani date e meglio sarà il risultato finale.
Ragazzi, non è assolutamente difficile, armatevi di buona volontà e con un po' di pazienza farete dei capolavori con le vostre mani. Spendendo poco denaro avrete una chitarra personalizzata, la verniciatura in gommalacca conferirà dei bellissimi riflessi sulle venature del legno e sentirete una piacevole sensazione al tatto imbracciando la vostra amata.

Questo articolo, parte dell'archivio storico di Accordo, è stato restaurato per una miglior fruizione sui dispositivi moderni.
chitarre elettriche fai da te manutenzione
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Solo una segnalazione.....
di Godin [user #1299]
commento del 15/02/2003 ore 19:1
l'articolo (ottimo!!) dice già tutto: volevo solo raccomandare la massima attenzione maneggiando anilina (ci vogliono i guanti di lattice) perchè si tratta di prodotto molto tossico...
Rispondi
di fenderlele [user #22589]
commento del 28/10/2016 ore 08:38:25
Meglio quelli in nitrile, quelli in lattice hanno borotalco che può finire nella preparazione
Rispondi
E Per Lucidarla?
di Acciaccato [user #1341]
commento del 15/02/2003 ore 20:2
Ho una Strato Dan Smith 82 riverniciata natural a gommalacca. Sembra che non ci siano molte mani di vernice...risuona molto. L'unico problema è estetico: il corpo e' opaco. Come devo fare per renderlo piu lucido? grazie mille.
Rispondi
Re:E Per Lucidarla?
di Claudio Garavaglia [user #62]
commento del 16/02/2003 ore 12:2
Tampone, gommalacca molto diluita (quasi alcool puro) e tantissimo olio di gomito. Ciao, Claudio
Rispondi
di fenderlele [user #22589]
commento del 28/10/2016 ore 08:46:06
Passa della paglietta a 4 zeri la trovi nei negozi di restauro oppure in internet la trovi facilmente. prepara di nuovo un po di gommalacca e rilucidala non dimenticare di addizionare un 10% di benzoino (lo vendono anche già preparato pronto per l'uso) conferirà una pellicola più elastica brillante e resistente.
Purtroppo gli strumenti così preparati hanno bisogno di manutenzione costante.
Rispondi
ci sono anch`io
di misiu [user #1073]
commento del 16/02/2003 ore 19:2
ciao, sono sempre io. come ti ho detto, possiedo una chitarra che a differenza della tua Vantage (ma sara` "vintage"? :-)...) non e` di legno massiccio (cioe` tutto pieno), ma "nobile" all`esterno e multistrato dentro. volevo chiederti se con il tuo sistema posso coprire totalmente il legno o se si vedra` sempre sotto le venature (quelle del multistrato sono fin troppo artificiali... :-)!) per capirci, ottengo l`effetto stratocaster olympic white o sunburst? comunque ti ho lasciato un post sul mio articolo, quello con la chitarra classica di Arlecchino... ma "quelli di Accordo" avevano altre foto da mettere???? fa veramente paura.... povera chitarrina!
Rispondi
Convincente...
di karmalaa [user #1096]
commento del 17/02/2003 ore 12:0
... al punto che mi hai fatto venir voglia di tirare fuori dall'armadio un'elettrica solid-body da 50 euro oramai in attesa dell'oblio e vedere se riesco a regalarle una nuova "giovinezza"... :)
Rispondi
Richiesta Consiglio
di karmalaa [user #1096]
commento del 17/02/2003 ore 12:1
Nella chitarra "da ringiovanire" di cui sopra, a causa di una caduta, una delle meccaniche ha "smangiato" la sua sede sulla paletta. In pratica, bisognerebbe "ricostruire" il legno mancante (molto molto poco). A cosa si potrebbe ricorrere?Inoltre, mi chiedevo con cosa si potrebbe "trattare" la tastiera per "re-idratarla" (attualmente, poi, è colorata con un orrendo strato di nero, bleah)...Grazie a chiunque mi voglia consigliare! :)
Rispondi
Re:Richiesta Consiglio
di misiu [user #1073]
commento del 17/02/2003 ore 20:4
prova ad usare dello stucco da legno, ce ne sono in commercio di vari colori (dal chiaro del noce al scuro del mogano). Li trovi nei colorifici. naturalmente devi smontare la chiave, spalmarci lo stucco sopra con una spatola o coltello da cucina (basta che sia qualcosa di piatto). se va dentro al buco lo togli finche` e` tenero o quando e` solido (aspetta un paio di ore o se non hai fretta anche 6-7) lo puoi trapanare con una punta adeguatamente grande (penso da 13-14) cosi` puoi rimontarci la meccanica. buon lavoro (anche a me piace armeggiare con la chitarra per sistemarmela, e di questi "numeri" ne so abbastanza!)buon lavoro, Alessandro
Rispondi
Re:Richiesta Consiglio
di misiu [user #1073]
commento del 17/02/2003 ore 20:5
dimenticavo, se non hai troppa paura di rovinare l`eventuale vernice del manico, passaci della carta vetrata con grana 1000-1200 sullo stucco perfettamente secco (ma si, aspetta anche tutta la notte, piu` aspetti meglio e`) in modo la livellare lo stucco al legno vero e proprio. ciao, sempre Alessandro!
Rispondi
Re:Richiesta Consiglio
di karmalaa [user #1096]
commento del 18/02/2003 ore 08:4
Appunto, riguardo alla "scartavetratura". :)Mi permetto di porti un'ulteriore domanda (sei stato troppo gentile a rispondermi con dovizia di particolari).Vorrei "sverniciare" anche il manico (attualmente anch'esso ricoperto di un'orrenda vernice nera). Successivamente, è adeguata la gommalacca anche per "lui" o devo optare per una diversa "vernice"?
Rispondi
Re:Richiesta Consiglio
di karmalaa [user #1096]
commento del 18/02/2003 ore 08:4
Hai centrato esattamente la questione. :) Il tipo di restauro da effettuare è proprio questo.Da come mi descrivi questo tipo di stucco, presumo sia ben adatto per la successiva "avvitatura" delle meccanica... e immagino sia possibile "scartavetrarlo" per cui, no problem! :)Per quanto riguarda il colore dello stucco credo che attenderò la sverniciatura completa (o per lo meno della paletta) visto che non conosco con precisione (anch se un'idea ce l'ho) il colore del legno sottostante.Grazie!
Rispondi
Re:Richiesta Consiglio
di misiu [user #1073]
commento del 18/02/2003 ore 09:4
per sverniciare il manico il modo migliore e` fare come suggerisce l`autore dell`articolo (Claudio), cioe` ricorrendo allo sverniciatore. attento ad usarlo (magari indossa un paio di guanti da muratore, cioe` molto grossi) e inoltre ti consiglio di stare attento quando apri il barattolo, a me e` capitato che aprendolo mi sia "scoppiato" in faccia, e non e` una bella sensazione avere quella schifezza sulla pelle o peggio sugli occhi... ricorda il suo utilizzo : sverniciare. io per la mia chitarra (una eagle con il manico nero come il tuo) ho usato la carta vetrata, ma se mi ricordavo prima usavo lo sverniciatore (che logicamente avevo gia` a casa....:-) quando il manico e` sverniciato passalo con della carta vetrata finissima (1200) in modo da renderlo perfettamente liscio (il manico, piu` di ogni altra parte della chitarra, deve essere liscio e scorrevole). se hai problemi... ricordati che consulto Accordo almeno 2 volte al giorno! ciao, Ale
Rispondi
Re:Richiesta Consiglio
di popis79 [user #27179]
commento del 02/04/2011 ore 16:2
ciao, dopo aver letto un bel po' di articoli anch'io mi sono deciso a mettere mano alla vecchia yamaha rgx321 (mancina) sul corpo c'erano diversi segni, il padrone precedente tra l'altro aveva lasciato un simpatico "buco" all'attaccatura della tracolla, per cui la riverniciatura, anzi la sverniciatura si rende necessaria. sul manico non so, visto che non è messo malissimo, se non in fondo vicino all'avvitatura al corpo, luogo non troppo frequentato ma che quando si arriva a suonare sui tasti corrispondenti si sente... voi che ne dite? vale la pena fare il lavoro anche su quello? (è già naturale, tranne la paletta nera come la chitarra, ma quella la lascio stare visto che è in buone condizioni e rimarrebbe l'unica testimonianza del nome della chitarra) ero indeciso se gommalacca o turapori, ma questo articolo mi fa pensare che se il legno non è troppo antiestetico la lascerò naturale... oggi ho preso i prodotti, sverniciatore in primis, quando attacco il lavoro posto le foto! ciao
Rispondi
di fenderlele [user #22589]
commento del 28/10/2016 ore 08:58:22
Se è colorata di nero non essendo ebano ti conviene toglire tutto e poi rigenerareil legno con olio all'essenza di limone.
Occhio che alla fine la chitarra da 50 euro ti costerà 200, ne vale la pena? questa è semprela 1° domanda da porsi su strumenti di basso livello.
Rispondi
help!
di misiu [user #1073]
commento del 18/02/2003 ore 20:4
potresti rispondermi? a breve vorrei iniziare il lavoro, ma devo decidere una volta sverniciata se usare l'anilina o il colore alla nitro. mi faresti davvero un gran favore se mi spieghi come funziona l'anilina e com'è il risultato finale (totalmente coprente o colorato ma trasparente. ciao e grazie (scusa se ti sto tartassando di post, ma vorrei fare un buon lavoro e mi serve il tuo aiuto!)
Rispondi
Re:help!
di karmalaa [user #1096]
commento del 19/02/2003 ore 10:1
So che non avevi chiesto a me di risponderti (e rimango in attesa di aver la risposta che anche tu attendi, visto che ne sono interessato a mia volta), ma ti scrivo per renderti partecipe degli "sviluppi" della mia vicenda (mi piace molto l'idea di condividere questa esperienza, e sto prendendo in considerazione l'ipotesi di redigere un "diario di bordo" dal pubblicare sulla mia home-page).Ieri sono andato a fare le prime spese. Ho preso lo sverniciatore (uno di quelli "generici", non specifico per legno che non mi convinceva del tutto) e le pagliette "fini" (pennello, spatola e pagliette "grosse" li avevo già). Oggi torno a fare spese, e credo che prenderò del solvente alla nitro (consigliato dopo la sverniciatura) e la carta vetrata e lo stucco per legno.Per quanto riguarda la verniciatura (e qui mi collego al tuo post), sono indeciso se farla semi-trasparente o coprente. Il dubbio è dovuto al fatto che non so se il legno merita di essere messo in mostra :). Ho visto moltissimi bei colori coprenti (in bomboletta che non avendo il compressore mi è più comodo) e quasi quasi la faccio di un bel viola... :)Ah! Ti faccio una domanda (a cui tutti sono liberi di rispondere) che ti avevo già posto. Hai mica idea di come posso "trattare" il legno della tastiera (non il manico, intendo la tastiera vera e propria) per sverniciarla (probabilmente basta un buon solvente) e renderla "presentabile" (magari dandole un'aspetto un po' lucido visto che ora è opaca da fare schifo)?Al prossima!
Rispondi
Re:help!
di misiu [user #1073]
commento del 19/02/2003 ore 15:5
per la tastiera... non lo so a dire il vero. mi verrebbe voglia di dirti di carteggiarla, ma penso sia un lavoraccio. prova a sentire un liutaio o.... comprati un manico nuovo! il mio aveva la tastiera finita come la tua (sia tasti che legno) e ho deviso di buttarlo via e prendere un Tamaki simil-fender per 50 euro.... e non è malaccio per quello che ho speso. se hai il corpo della chitarra di legno massiccio puoi sciegliere se farla semi-trasparente o coperta, ma se hai il legno come il mio, cioè legnaccio in mezzo tanto per far spessore, ti consiglio di colorarla in modo coprente. speriamo che ci rispondano..... ciao!
Rispondi
Re:help! per la tastiera:
di BANNY [user #9989]
commento del 04/09/2006 ore 15:2
Ciao,per la tastiera,se non è verniciata, trattala in questo modo: carteggia tutti i tasti leggermente(senza premere) con carta smeriglio da finitura(la più fina che c'è),prendi del turapori e diluiscilo in tapporto di un cucchiaino da caffè di turapori e 3-4 cucchiaini da caffè di solvente alla niro antinebbia. mescola bene ed il risultato deve essere che la soluzione più la rendi liquida e meglio è,quindi in caso aggiungi ancora solvente(deve penetrare a fondo nel legno ed asciugare in 2 minuti circa) passa così la prima mano di turapori,poi torna di nuovo a carteggiare,poi un'altra mano di turapori e aricartavetrata,(di solito 2-3 mani di turapori bastano e si ottiene una tastiera liscia come seta). Finitura nutriente: Nel corso delle carteggiate vedrai leggermente sbiadire il 'tono' della tastiera,per ridargli il giusto tono alla fine,passaci questa miscela: un cucchiaio di petrolio raffinato(in ferramenta pochi euro) e due cucchiai di olio paglierino o di oliva con un panno morbido su tutti i tasti,lascia asciugare per un quarto d'ora circa e poi asciuga strofinando energicamente con un panno di lana. la tastiera è protetta,pulita ed allisciata ad ok. periodicamente(ogni uno-2 cambicorde) puoi ridargli una pulita(se ne ha bisogno) sempre con olio e petrolio (il turapori ormai chi lo toglie più? per almeno 10 anni stai a posto) ovviamente,se ti trovi davanti ad una tastiera verniciata devi prima decidere se riverniciarla o portarla a vergine,per fare il trattamento che ti ho descritto, la tastiera deve essere a legnmo nudo altrimenti, se la devi riverniciare il discorso cambia. ciao spero di esserti stato di aiuto,io ancora adesso 'rinnovo' manici e tastiere in questo modo e..va molto bene. ciaooo!! Banny.
Rispondi
Curiosità
di tau [user #971]
commento del 20/02/2003 ore 18:4
piccola domanda...quanto tempo ci vuole all'incirca prima che lo sverniciatore si asciughi e la vernice venga via? lo sverniciatore che ho passato è ancora li da 6-7 ore...devo aspettare di più oppure devo mettere la chitarra in condizioni particolari (luce,calore)? Visto che sul barattolo del prodotto c'è scritto "per un azione più efficace si consiglia di incidere il legno da sverniciare" avrò sbagliato a non rigare la superficie verniciata con una lama per far assorbire meglio il prodotto?Grazie in anticipo per le risposte
Rispondi
Re:Curiosità
di Claudio Garavaglia [user #62]
commento del 21/02/2003 ore 19:0
Probabilmente hai usato un prodotto scadente, oppure non adatta al tipo di vernice da trattare, normalmente basta un oretta per vedere la vernice "alzarsi". ciao e buon lavoro!
Rispondi
Re:Curiosità
di tau [user #971]
commento del 22/02/2003 ore 14:1
Dopo avere dato un ulteriore mano di sverniciatore il giorno dopo la vernice è bella scrostata anche se dovrò ripassare più uniformemente....sarà forse stato il luogo chiuso o forse avevo steso poco sverniciatore cmq grazie
Rispondi
Re:Curiosità
di misiu [user #1073]
commento del 23/02/2003 ore 20:3
usa lo sverniciatore della MaxMeyer, lo puoi togliere dopo 15-20 minuti dall'applicazione
Rispondi
Problemi verniciatura Eko
di kermitt [user #2954]
commento del 19/11/2003 ore 10:1
Salve amici, spero mi possiate aiutare, poichè sono nei guai seri. In ordine:seguendo il vostro tutorial, ho deciso di mettere mano alla mia Eko anni '70 e restaurarla. Ho quindi deciso di intervenire sul manico (laccato nero lucido), pulendo, stuccandolo, carteggiandolo dove necessario. E fin qui tutto bene. Decido di darle una lucidatura a gommalacca, comprando quella già pronta in flaconcino, da applicarsi a tampone. Dopo una prima passata leggera e 24 ore di asciugatura, ho visto qualche rigatura, effetto di una non corretta applicazione a tampone. Allora mi viene la malsana idea di darle una seconda passata a pennellessa. Orrore. Dopo qualche minuto, il fondo nero inizia a creare aloni neri e bolle. Ho rovinato il manico. Allora, l'unica cosa che ho potuto fare è di carteggiarla, lasciando il manico di un nero opaco. Ora, vi chiedo: cosa debbo fare? Posso ripitturare il manico? Se si, mi conviene una vernice alla nitrocellulosa spray oppure uno smalto nero in barattolino da applicarsi a pennello? E la finitura? Sempre alla notrocellulosa (finitura trasparente) o la terribile gommalacca?Ragazzi aiutatemi, sono disperato! Grazie in anticipo :o)
Rispondi
Help! Sverniciamento in atto!!
di Geeetaaars [user #2592]
commento del 22/11/2003 ore 20:3
Ciao a tutti. Sto sverniciando un body di una squier '88. Dovrò, oltre a sverniciarlo, ritoccarlo un pò con dello stucco in certe botte che ha subito.. In effetti il suo passato,in mano ad un chitarrista "noise" gli ha lasciato qualche "ricordo"..(è reliccato!) Ho applicato il prodotto sverniciante e tirato via il colore "rosso" originale.Noto però che prima di arrivare al legno vero e proprio,un multistrato orribile..suonerà?,c'è un altro strato di non so che cosa color legno che in parte è stato "alzato" dallo sverniciatore ed in parte no.. Non so che roba sia, pasta di legno, cellulosa rigetto..:-) Come faccio a levarlo? Io sono assolutamente inesperto in queste cose, ma, avendo un buon manico di una strato usa anni 80 ed una mascherina con i pickup emg volevo farmi una chitarra customizzata, magari di un colore particolare. Potete darmi due dritte? Grazie e Rock On! Gee
Rispondi
Re:Help! Sverniciamento in atto!!
di BANNY [user #9989]
commento del 04/09/2006 ore 16:5
hai una chitarra 'incamiciata' in plastica o bachelite..ma fin qui..il fatto è che è quasi impossibile scioglierla con lo sverniciatore,a me tempo fa capitò una chitarra così da ristrutturare..l'unica cosa che ho potuto fare è stata quela di stuccare per riportare tutto al paro,incollare sui pianali avanti e retro dei fogli di fodera di frassino ben venati che gli hanno rifdato un aspetto di 'legno' decente,poi ho provveduto a riallisciare e trattare il body come se fosse tutto legno..il risultato? molto buono,una volta che gli passi sopra il trasparente soltanto un falegname o un liutaio esperto può dirti che quelle venature sono ottenute da fodere di legno. Non ti consiglio di usare levigatrice o peggio ancora fiamma. La prima si impasta e riga il piano soltanto,la seconda indurisce il tutto e brucia il legno sottostante. Prova anche tu a rifare i pianali in fodera pregiata,non è difficile,li trovi in qualsiasi negozio di legname all'ingrosso, l'incollaggio lo puoi fare con bostick artiglio a pressione facendo ben attenzione che i lembi laterali siano ben accostati . ciao! banny.
Rispondi
Re:Curiosità no,no fermo !!
di BANNY [user #9989]
commento del 04/09/2006 ore 16:3
no,no, lo sverniciatore deve agire su una vernice durissima e ci vuole tempo a seconda della composizione chimica,non devi fare nessuna incisione potresti arrivare a fare dei solchi sul legno. Mi son trovato di fronte a questo problema e quando ci mette troppo è perchè il velo finale 'catalizzatore' è più duro della vernice stessa,dovresti provare a fare ciò che ho fatto io: raschia pian piano con una piccola spatola da carrozziere(è di acciaio e più affilata) il primo velo che un pò lo sverniciatore dovrebbe aver ammorbidito usando la spatola a 'coltello' e non di piatto come fanno i muratori perchè rischieresti di prendere il legno,quando hai levato il velo iniziale,te ne accorgi perchè il lucido della vernice è andato via. A questo punto passa lo sverniciatore abbondandemente di nuovo,ma bada bene di non stenderlo troppo con il pennello,per agire bene,lo sverniciatore deve essere una specie di 'pappetta' sulla vernice e non va mai 'tirato' con il pennello altrimenti ti evapora senza togliere la vernice. Per queste vernici durissima particolari,ci vogliono più mani di sverniciatore e tanta tanta pazienza,però è garantito che il legno del body della chitarra non si rovina,resta integro. Sarebbe semplice mangiare un pò di polvere ed andare di levigatrice ma oltre a bruciare inevitabilmente il legno,poi si creano dei solchi e si rovina tutto. Meglio lo sverniciatore,che intacca tutto ciò che è plastica vernice ed affini.Nota importante: se si svernicia il manico,fare attenzione al capotasto che di solito è plastica o bachelite perchè lo sverniciatore lo scioglie. ciao spero di esserti stato di aiuto. Banny.
Rispondi
di fenderlele [user #22589]
commento del 28/10/2016 ore 09:05:30
Si vede quando lo sverniciatore hafinito di agire, forma bolle sulla superfice in genere il tempo è scritto nella confezione del prodoto, ma spesso o semprel'operazioneva ripetuta più volte per togliere tutto.
Gli strumenti elettrici hanno come fondo turapori una sorta di pellicola molto dura e difficile da togliere anche con gli sverniciatori più agressivi, meglio se ti aiuti con una pistola ad aria calda.
Rispondi
Informazioni aggiuntive
di mirkoz [user #3199]
commento del 17/12/2003 ore 13:2
Salve a tutti, con molto interesse ho letto l'articolo di Claudio tuttavia dopo aver letto e riletto l'articolo mi resta ancora qualche dubbio sul procedimento di lavorazione: innanzitutto vorrei sapere se nel caso decidessi di verniciare la chitarra di un colore coprente ad esempio il nero quale tipo di vernice devo utilizzare e come posso fare dato che non sono in possesso di un compressore?? ho pensato alle bombolette come base ma poi la finitura lucida? si sa che il colore delle bombolette solo a guardarlo si graffia o si stacca! se possibile mi potreste indicare esattamente quale colore marca/tipo è appropriato sia per la base del colore e per la finitura? e qui termina il mio primo quesito. diciamo che la fase di preparazione del legno l'abbia capita tutta e non mi sembra cosa difficile ma: è sottointeso che la chitarra va completamente smontata dall'hardware dal circuito elettrico il ponte e tutto il resto, mi resta il dubbio però a riguardo del manico; se lo smonto dopo è difficile rimetterlo dritto? oppure semplicemete riavvitandolo con le sue viti si "mette" automaticamente in posizione perfetta? quali rischi corro?
Rispondi
Spray acrilico:un omicidio
di scara19 [user #3341]
commento del 24/02/2004 ore 20:2
Come da titolo, dare un fondo servendosi di una di queste stupide bombolette colorate può rilevarsi una pazzia?non ho idea di questo genere di cose...ad esempio in un negozio ho trovato questi maledetti spray e delle altre bombolette di nitro, prevalentemente per ferro credo, la commessa mi ha detto che ci si lucida le barche...meglio cambiare colorificio?? Qualsiasi aiuto è più che gradito..
Rispondi
Domande sulla Verniciatura
di FearOftheDark [user #9932]
commento del 19/03/2006 ore 20:0
Salve Sono nuovo del vostro forum; volevo fare qualke domanda (x alcuni forse saranno anche assurde):1) Dopo ke passo lo sverniciatura sul corpo della kitarra, che strumento uso x rimuovere la vernice? (ho gia usato una volta lo sverniciatore x altri motivi ed ho usato una spatola metallica, nn se sia il caso anke x la chitarra)2) quando riporto la chitarra "a legno naturale" faccio male se passo un pò d protettivo o qualkosa del genere?3) x la verniciatura ho optato x un monocolore lucido (nero o viola) vorrei sapere: uso la bomboletta spray? oppure m conviene usare il compressore del mio amico? se m conviene il compressore x favore potreste dirmi i "settaggi" del compressore e il tipo di vernice adeguata?.4) quando vernicio faccio prima il fronte della chitarra e poi il retro no? cioè è un po impossibile verniciarla tutta in una volta...giusto?Ok adesso ho finito d rompere... Aspetto risposta ragazzi e vi ringrazio in anticipo..CIAOO!!
Rispondi
cromatura
di zanko [user #10957]
commento del 04/09/2006 ore 13:0
salve, mi sono appena iscritto al forum e volevo chiedere come è possibile verniciare il corpo con la cromatura, infatti amici miei mi hanno detto di fare come con tutte le vernici ma volevo sentire il parere di un esperto. Per intenderci: io ho un'ibanez js e volevo farla diventare come la js 2prm di joe satriani. mi potete aiutare?
Rispondi
Tastiera in ebano e verniciatura natural
di Flipper [user #5762]
commento del 29/10/2007 ore 14:3
Ciao! Scusate l'intrusione.. mi sto autocostruendo la mia simil-strato con tastiera in ebano.. L'idea è venrniciarla natural per semplicità.. come posso fare? Perchè dall'articolo non ho capito molto..forse per inesperienza.. Ora è allo stato "legno" diciamo. Altra cosa.. devo trattare in qualche modo la tastiera in ebano? Ora è grezza così com'è e senza tasti.Grazie a tutti! Phil
Rispondi
di Cukoo [user #17731]
commento del 23/10/2016 ore 18:52:2
La tastiera in ebano non va verniciata. Puoi lucidarla ogni tanto con uno straccio imbevuto di oilio di lino crudo, pulendo l'eccesso di olio dopo un po'. Per la lucidatura 'natural' va benissimo la gommalacca a tampone come dice l'articolo (ma non è così semplice!).
Rispondi
patina bianca
di ilmarco utente non più registrato
commento del 11/04/2008 ore 18:4
salve a tutti, sto sverniciando un ibanez dei primi anni '80 che vale la pena di far rivivere, seguendo questa guida. finora ho cominciato a stendere lo sverniciatore e la vernice viene via piuttosto bene. il problema è che sotto la vernice c'è uno strato bianco (che non so cosa sia ma escluderei plastica) che fa molta molta piu fatica a levarsi per lasciar vedere il legno. qualuno di voi sa come aiutarmi? grazie in anticipo.
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Re:patina bianca
di ilmarco utente non più registrato
commento del 13/04/2008 ore 14:4
ok ho capito che si tratta probabilmente di turapori. ora che la rivernicio ne metto unno strato o lascio pedere?
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di fenderlele [user #22589]
commento del 28/10/2016 ore 09:07:15
E' fondo.
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manico "scheggiato"
di resunoiz [user #21645]
commento del 14/11/2009 ore 20:3
ho letto questo topic, e devo dire che mi è stato utilissimo per un lavoro che mi sto accingendo a fare. ma devo chiedere ulteriori delucidazioni specifiche... devo ri-stuccare e riverniciare una parte di manico, questa: vai al link vai al link e mi chiedevo...riesco a riverniciare la parte senza necessariamente rifare tutto il manico, da zero? la "frattura" si trova oltre il nono tasto. vorrei provare a riprendere il colore dopo aver carteggiato il collante adeguatamente e sverniciato. so il RAL del colore attuale, ma non so come potrei ottenere l'effetto semi-trasparente...
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Re: manico
di max64max [user #20205]
commento del 03/02/2010 ore 16:5
hai risolto poi? io leggo ora una roba che è partita anni fa. sono però curioso di sapere se hai risolto il manico, a vederlo così è messo maluccio, per fare il semitrasparente ti serve la dose di colore adeguata dentro ad una vernice trasparente, ma immagino tu abbia già risolto saluti Max
Rispondi
sisi.risolto :) h
di resunoiz [user #21645]
commento del 03/02/2010 ore 17:2
sisi.risolto :) vai al link
Rispondi
serie gothic
di A_FIORAVANTI [user #25671]
commento del 10/09/2010 ore 21:4
ciao ragazzi vorrei rifare la mia vecchia N2 in versione gothic, qualche idea per riverniciarla? grazie in anticipo!
Rispondi
ciao a tutti, ho una domanda per voi... quando ...
di markoiako [user #16596]
commento del 01/07/2011 ore 00:0
ciao a tutti, ho una domanda per voi... quando sul body sono presenti dei solchi o buchi, vanno riempiti con dello stucco per rendere tutta la superficie omogenea, ok??? ma quando si va a verniciare, soprattutto con colori trasparenti che lasciano risaltare le venature del legno, non si vedranno anche le macchie di stucco? quindi in questo caso meglio usare colori totalmente coprenti effetto pastello? thank's
Rispondi
sverniciare
di rarro [user #30762]
commento del 20/06/2012 ore 09:53:58
salve, ho un dubbio, vorrei il corpo di una strato giapponese degli anni 80 verniciat con poliuretanica e ho preso uno sverniciatore che però non funziona, in internet ho letto che la vernice poliuretanica è una vernice bicomponente molto resistente, e quindi mi chiedevo se potete cnsigliarmi uno sverniciatore adatto. grazie mille!!!
Rispondi
domanda anilina
di alexvai93 [user #41691]
commento del 23/08/2014 ore 19:36:26
Salve,magari qualcuno può aiutarmi. In breve vorrei creare un disegno semplice sulla chitarra sverniciata,adesso è legno vergine. La prima domanda è con l'anilina riesco a rispettare i bordi del disegno o si assorbe creando bordi imprecisi?La seconda: dopo posso farla lucida con la gommalacca oppure essendo come l'anilina a base di alcool rischio di rovinare tutto? Grazie
Rispondi
di Michele001 utente non più registrato
commento del 23/10/2016 ore 12:36:11
Bellissimo articolo!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 23/10/2016 ore 14:40:0
Assolutamente! È del 2003 e non l'ho visto. La mia prima elettrica era una Hofner semi-cassa modello Larsen ad infinitum - di un giallognolo disgustoso ma costave quasi niente. L'ho dipinta senza sverniciare con un grigio da nave militare usando colori Humbrol per modellini in plastica. È da parecchio che voglio far dipingere da quadro astratto, a olio, di un paio di chitarre ma la faccenda del dovere per forza sverniciare mi ha da sempre spaventato... meglio Humbrol (lo chiamano "enamel" smalto).
Grazie Michele e alla redazione per avere in onda questo articolo vintage!
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 24/10/2016 ore 09:19:44
ottimo aritcolo! l'avevo letto qualche anno fa quando provai la mia prima verniciatura
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 24/10/2016 ore 14:39:55
Che sia economico è vero, che sia facile non lo direi.
Verniciare a tampone con la gommalacca non è per nulla semplice, asciuga molto in fretta e il tampone si "inceppa" molto facilmente, compromettendo la finitura, occorre mano esperta e pratica.
Rispondi
di fenderlele [user #22589]
commento del 28/10/2016 ore 09:14:29
Parole sante, oltre a vari passaggi non descritti nell'rticolo che trovo molto incompleto.
la gommalacca e una delle "verniciazioni" più complesse per tempi di aplicazione, preparazione del prodotto, dei tamponi, nel come riporli visto che lacosa non la si terminain un giorno e altri motivi.
La preparazione della gommalacca per liuteria è complessa ed esistono varie formule per la preparazione della stessa.
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 25/10/2016 ore 11:13:25
Scusate se mi infilo nella discussione, volevo soltanto dare il mio contributo perché leggendo qua e là mi è parso che forse qualcuno avrebbe bisogno di un'informazione più completa, senza tolgliere nulla all'amico autore dell'articolo che dimostra inventiva e capacità, pretanto prendetele solo come ulteriore contributo a quanto già suggerito.
Allora, per prima cosa consilgierei di usare, per togliere la vernice dopo l'uso dello sverniciatore, una spatola con filo non tagliente, ma ben dritto e piatto, una spatola mediamente morbida, non la paglietta, semai dopo, poi consiglirei, prima di riverniciare, con qualsiasi metodo, di stendere una mano di fondo, bianco prerefibilmente, a spruzzo o pennello, come volete,da carteggiare e portare quasi a legno, dipende da quello che volete che si veda o che non si veda e dalle condizioni del legno, eviterà che il legno faccia "il pelo", succede sempre dopo che si riporta in vista e si inumidisce, sia con sverniciatori che con solventi, chiudetrà le fessurine che magari non vedete ma ci sono e i pori che si sono riaperti e garantirà una superficie uniforme alla veriniciatura.
In ultimo, non usate mai lo stucco da legno se volete sistemare buchi, mancamenti di parti sia di body che di manico, specialemente in zone soggette a forze di trazione o pressione, usate polvere di legno della stessa essenza che dovete riparare, la potete ricavare da carteggiature e limature varie, pertanto non buttate mai via la risultanza delle carteggiature del legno quando state restaurando una chitarra, con la polvere o se necessita vere e proprie piccolissime scagliette di legno da segatura, impastate assieme ad epossidica a 2 componenti, utilizzate questa pasta per fare le riparazioni.
Lo stucco si crepa, non ha resistenza a trazione e compressione, serve solo per ripianare le superfici, avrete ricreato la parte mancante che avrà più o meno lo stesso colore e potrete lavorarla a dovere, fare fori, modellarla, quello che volete, fatela riposare almeno 48 ore in ambiente asciutto e a temperatura di 20-24 gradi se possibile, quelle di un comune interno di casa.
Se volete riparare le tastiere in palissandro o ebano, usate lo stesso metodo, epossidica a 2 componenti con polvere dell'essenza richiesta e lavorate con calma.
Se non avete la polvere o la segatura dell'essenza uguale a quella che dovete riparare cercatene una simile e della stessa durezza e colore, potete andare da un falegname e vedere se ha tagliato di recente del mogano per esempio(se vi serve il mogano) o acero e via dicendo, ve la darà volentieri, per recuperare del palissandro per riparare una tastiera e se non avete qualche vecchia chitarraccia da cannibalizzare, spesso vecchie chitarre senza valore hanno tastiere in palissandro brasiliano, io ho cannibalizzato una vecchia e distrutta Eko del 64, aveva una splendida tastiera così e la uso per le riparazioni su Ebay o nei negozi di hobbystica trovate tavolette di tutte le essenze che occorrono a pochissimi soldi, ebano compreso, lo usano quelli che fanno le penne con il tornio o statuine varie.
Un'ultimissima cosa, qualcuno ha parlato di vernici nautiche esprimendo dubbi, sono ottime, ve lo assicuro, soprattutto per rifare la superficie delle tastiere, ci sono alcune vernici da scafo sorprendenti, alcune di colore nero una volta messe sulla tastiera imitano l'ebano e sono resistentissime all'usura, non si ammorbidiscono con il calore e sono vetrose al punto giusto, la tastiera della n° 1 di B. May è stata rifinita così, con una vernice da nautica.
Va stesa a più mani creando almeno 2 mm di spessore e poi rifinita con l'apposita tavola con il diapason giusto e carta vetro finissima, avrete una signora tastiera ma forse questo è un lavoretto un tantino delicato per dei principianti e la consiglierei solo per una certa tipologia di strumenti, non tutti.
Spero di essere stato utile.
ciao a tutti
Rispondi
di lospilung [user #18940]
commento del 26/10/2016 ore 07:50:22
aggiugo ai commenti che lo sverniciatore funziona benissimo,il problema inizia se sotto c' e il turapori o un filler,senza levigatore orbitale non e' facile da togliere,per le aniline consiglierei di leggere attentamente le indicazioni riportate sulla busta vista la tossicita' del prodotto.
sarebbe consigliabile anche avere a portata di mano una tavola o altro legno per verificare i risultati se siamo indecisi che finitura dare
Rispondi
di fenderlele [user #22589]
commento del 28/10/2016 ore 08:18:25
A leggere l'artico sembra facile, ma: l'acool deve essere decolorato non quello rosa del supermercato o del ferramenta, nel caso si usi quello per uso dolciario è uguale ma ha il bolllo di stato e costa come comperare un super alcolico,
La gommalacca deve essere decerata.
Per fare il o i tamponi serve tecnica vanno 1° albumati ai bordi, 2° si dve fare una soffice palla con l'ovatta da mettere al sui interno e non posizionare uno strappo d'ovatta (tanto va bene ugualmente.
Nello stendere la gommalacca per far scivolare meglio il tampone quando l'alcool inevitabilmente evapora ci si aiuta con qualche goccia di olio paglierino o olio rosso.
Le varie fasi o pssate vanno date a distanza di 24 ore "L'olio deve asciugare" nelle ultime mani nella soluzione meglio usare una agginta del 10% di benzoino etc.
questo spiegato in parole poverissime.
Un consiglio se avete un artigiano mobiliere nelle vicinanze provate a farvi dare qualche dritta anche se la sua preparazione della gommalecca sarà per mobili (detta alla francese o all'inglese) senza aggiunta di essenze come colofonio, lavanda e/o altro a seconda della formula di base che si intende usare può per i principianti andre bene ugualmente.
PS meglio usare la preparazione alla francese più trasparente e filtrtata della cugina inglese
Per i principianti consiglio le aniline all'acqua non quelle al'acool per vari motivi i quali non mi dilungo a spiegare.
Usate sempre dei guanti in quanto le aniline sono TOSSICHE, non fa male nemmeno indossare una mascherina.
Buon lavoro a tutti.
Rispondi
di lollofunky [user #15563]
commento del 28/10/2016 ore 12:20:01
beh si scritto cosi sembra super facile, ma son sicuro che non lo e'....io vorrei riverniciare la mia fender mex (presa usata e un poco martoriata) in nitro..suggerimenti??
Rispondi
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