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Chuck Berry: rock and roll will never die
Chuck Berry: rock and roll will never die
di [user #3] - pubblicato il

Chuck Berry è stato non solo l'inventore del rock and roll moderno, ma anche il primo artista a mettere la chitarra elettrica davvero al centro dello show, traendone suoni, ritmi ed evoluzioni con un'energia e una classe ineguagliata.
Ribelle fin da piccolo, ha saputo interpretare con le sue canzoni scanzonate, allusive e ammiccanti il malessere della seconda metà degli anni '50, quando le certezze di superiorità della società bianca maccartista cominciano a cedere di fronte all'orgoglio nero.

La musica è un poderoso strumento di quella rivoluzione non violenta di cui Chuck, col suo celebre duck walk, è portabandiera. Le sue canzoni sono un incrocio incredibile di country bianco e blues nero, una miscela esplosiva che trascina. 



Maybellene, Roll Over Beethoven, School Days, Rock And Roll Music e il suo inno Johnny B. Goode sono hit istantanei, non s'è mai sentito nulla del genere negli States, il successo di Chuck Berry è istantaneo ed enorme. Importa poco che proprio all'apice di quel successo finisce in galera per tre anni per aver fatto entrare clandestinamente una minorenne negli States: la sua musica va oltre le sbarre, si sparge nel mondo a ispirare una generazione che produrrà Beatles e Rolling Stones.



Testa calda impenitente, alterna le visite alla Casa Bianca (dove suona nel 1979 per il presidente Jimmy Carter) alle condanne ai servizi sociali per evasione fiscale e a quelle per molestie (è scoperto a installare telecamere nei bagni di un suo ristorante per spiare le clienti). Ma ormai è un'icona: nel 1986 il suo grande fan Keith Richards organizza un concerto in suo onore da cui verrà tratto il fantastico film Hail! Hail! Rock'n'Roll. 



Secondo i maggiori critici e grandi artisti come lo stesso Richards e John Lennon (altro suo fan) è lui il personaggio più importante del rock and roll e nel 2008 la rivista Rolling Stone mette Johnny B. Goode al primo posto nella lista delle prime 100 "guitar songs" di tutti i tempi. 

Una vita di stravizi aveva lasciato il segno e le sue ultime performance si possono tranquillamente dimenticare, ma questo non toglie un grammo di valore alla sua importanza artistica e culturale. E allora invece di piangerne la scomparsa, risentiamolo mentre duetta con alcuni grandi e mandiamogli pensieri grati, perché senza di lui la nostra musica non sarebbe la stessa.

Con Tina Turner


Con John Lennon


Con Eric Clapton e Keith Richards


Con Bruce Springsteen
chuck berry curiosità
Link utili
Hail! Hail!Rock And Roll
Il sito di Chuck Berry
L'articolo su Rolling Stone
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di Davide Canazza [user #11299]
commento del 19/03/2017 ore 02:07:19
Chuck ha incarnato il rock'n'roll, sia dal punto di vista musicale e soprattutto chitarristico, che come stile di vita. John Lennon aveva detto che, se avessimo dovuto dare un nome al rock'n'roll, allora avrebbe dovuto chiamarsi Chuck Berry. Quindi è un po' come se fosse morto il rock'nr'oll. Ma noi sappiamo benissimo che il rock'n'roll non morirà mai. Quindi Chuck Berry è morto, viva Chuck Berry!!! Riposa in pace, vecchio re dei riff! E insegna agli angeli la duck dance!
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di Cukoo [user #17731]
commento del 19/03/2017 ore 02:48:00
Chuck ha fatto cose sensazionali con la sua chitarra. Spero che gli permettano di portarsi di là una 335, e che riposi in pace dopo una vita lunga e dura.
Rispondi
di LordAxel [user #32439]
commento del 19/03/2017 ore 07:15:37
Chuck era il Rock'n'Roll. Ha contribuito, probabilmente più di ogni musicista, a inventare il suono e il ritmo del Rock'n'Roll.
R.I.P. big man.
Rispondi
di Oblio utente non più registrato
commento del 19/03/2017 ore 07:39:52
Ops...c'era gia' l'articolo !!!
Ho fatto tardi ieri mi sa'........non posso che unirmi tristemente a voi e ribadire che Chuck ha forgiato il R&R e anche tutti i chitarristi dopo di lui .....
Colossale perdita ma anche vita intensissima e non si puo' che salutarlo con un grande sorriso di riconoscenza.
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di team72filo [user #20000]
commento del 19/03/2017 ore 08:47:57
Tutto quello che è successo dopo è in gran parte "colpa" sua!!!
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di Baconevio [user #41610]
commento del 19/03/2017 ore 08:51:14
la sua chitarra (che non è una 335) è uno dei segreti di quel suono crudo, aspro e meravigliosamente R'N'R.
Rispondi
di swing [user #1906]
commento del 19/03/2017 ore 09:50:26
Adesso mi hai messo una gran curiosità, che chitarra era? P.S. Ciao Chuck, grazie per averci fornito del gran materiale da poter suonare durante quasi tutti ili ve delle nostre band!
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 19/03/2017 ore 17:37:55
no ragazzi, era una 355. con la vibrola e il varitone
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 19/03/2017 ore 10:57:22
All'inizio usava una Es350T ma dal 1958 in poi ha sempre avuto la 335 Rossa...
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 19/03/2017 ore 12:57:50
È una ES 345 perché ha il selettore rotativo con i filtri.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 19/03/2017 ore 17:08:06
Quella bianca intendi? Perchè quella che dico io la 350T bianca,ha la spalla superiore intera,come la Les Paul e nei primi anni o perlomeno le foto più vecchie lo ritraggono con quella,poi sicuramente ha usato anche una Lucille e altre ES.
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