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SHG MusicShow Milano 2017 visto dai social
SHG MusicShow Milano 2017 visto dai social
di [user #116] - pubblicato il

Si conclude l'edizione 2017 di SHG MusicShow Milano. Abbiamo seguito l'evento con dirette e condivisioni in real time sui social. Ecco i video in anteprima.
L'esperienza del weekend di SHG MusicShow Milano 2017 è stata memorabile. Il 18 e 19 novembre, un fiume di appassionati di strumenti e musica si è riversato nelle sale del MiCo per conoscere le ultime novità di mercato, approfittare di affari eccezionali su strumenti usati di prim'ordine e per scoprire dei veri gioielli prodotti da artigiani e aziende da tutto il mondo. Sul palco, evento nell'evento, una serie di concerti e incontri con artisti e professionisti del sistema musica ha accompagnato lo svolgimento dello show con 20 ore nette di programmazione fittissima.
Noi abbiamo documentato le due giornate milanesi di SHG MusicShow Milano 2017 con dirette video su Facebook e Instagram, e abbiamo condiviso con voi scatti in tempo reale dalle sale del MiCo.
Di seguito, ecco raccolti i video live dallo show.

Si comincia dai minuti precedenti all'apertura dei cancelli, sabato mattina.
Primo evento: la presentazione de La Storia della Chitarra Rock.
Una chicca scovata tra gli stand: Lamina!
In giro per le sale.
Ancora strumenti.
La cura delle mani per un musicista.
La tappa conclusiva dell'RG Tour!
Intervista con Federico Poggipollini tra storia e stile.
Mario Riso, batterista dei Rezophonic, produttore e comunicatore, in talk con Reference.
Il rockabilly del Don Diego Trio!
La consegna della RG anniversary per il gioco Instagram dell'RG Tour.

SHG MusicShow Milano 2017 visto dai social

Avete fatto foto e video a SHG MusicShow Milano 2017? Segnalateceli, postate i link tra i commenti o scrivete a shg2017@accordo.it e tenete gli occhi puntati su Accordo.it, perché l'esperienza con MusicShow non è finita qui!
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di armiss [user #15819]
commento del 20/11/2017 ore 14:01:14
Non si vede niente...è un problema mio?
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/11/2017 ore 15:29:07
Ciao, sembra che alcuni browser non reggano la quantità di video in pagina, ora i link dovrebbero andare.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 20/11/2017 ore 14:34:03
no nemmeno io vedo niente. non ho filtri adblock
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/11/2017 ore 15:29:15
Ciao, sembra che alcuni browser non reggano la quantità di video in pagina, ora i link dovrebbero andare.
Rispondi
di telecaster75 [user #1296]
commento del 20/11/2017 ore 16:37:5
SHG ti scalda il cuore ogni volta...e ti fa venire una G.A.S. pazzesca!
Grandissimo Remco Hendiks!
Rispondi
di clark25 [user #47759]
commento del 20/11/2017 ore 18:06:5
vai al link
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di Lisboa [user #47337]
commento del 20/11/2017 ore 20:36:58
Sono stato, tante cose interessanti, soprattutto dai piccoli produttori semi artigianali..
Unica pecca il palco: davvero troppo piccolo. L'anno prossimo per favore allungatelo di un paio di metri e fatelo mezzo metro piú alto.. I musicisti respirano ed il pubblico li può vedere anche dalla terza fila in poi.
Rispondi
di IlsuonoDiDio [user #40203]
commento del 21/11/2017 ore 00:14:50
La manifestazione è stata bellissima, ma vi devo fare un piccolo appunto, soprattutto su questi video che tutto sommato sono, passatemi il termine, "pubblicitari". Avete dato molto spazio, come è giusto che sia, ai grandi marchi e produttori che tutto sommato si vendono già da soli, ma avete sponsorizzato poco i privati, pochi a dir la verità, che però sono quelli che da 25 anni caratterizzano secondo me questo genere di fiera. Io ho visto, per esempio, un ragazzo, mi sa che era Pugliese..Aveva delle belle chitarre Giapponesi in vendita, fa dei pickup fantastici col suo liutaio e come chicca si era portata una bella Gibson Black beauty del 1959 originale ed in questo video si intravede per 3 secondi appena. Oppure c'era lo stand de il monte..Si possono trovare delle belle chicche tra questi che sono l'anima della fiera come si faceva una volta. OK,magari sono quelli che hanno pagato di meno il tavolo,ma sarebbe stato giusto alimentare anche la loro di passione. Perdonatemi,non voglio guastare la festa,anche perché mi son fatto entrambi i giorni ed è stato tutto bellissimo, dalle esposizioni ai concerti. Però mi sembrava giusto render giustizia a tutti. Grazie e non abbiatevene a male..Giovanni. :)
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/11/2017 ore 01:26:3
Ciao, come sempre tengo a precisare di essere totalmente (e felicemente) all’oscuro delle dinamiche commerciali dietro le esposizoni. La verità è che... c’era troppa roba da mostrare in una manciata di video! :D
Comunque ci saranno altri aggiornamenti nei prossimi giorni. Non è finita qui, anzi!
Rispondi
di popis79 [user #27179]
commento del 21/11/2017 ore 10:01:36
d'accordo con giovanni. vengo a shg da qualche anno (non tantissimi a dir la verità) e ho notato che purtroppo per cause a me sconosciute la dimensione della vendita di privati, siano liutai o semplicemente appassionati che portano le proprie chicche è andata sempre in diminuzione. certamente shg è una bella realtà, la più importante forse a livello nazionale. ma sento di sottoscrivere in pieno i suggerimenti di giovanni. e poi bisognerebbe trovare un modo per "sentire" meglio anche fuori dalle stanze, pura utopia forse, ma davvero provare un'acustica risulta impossibile, a meno che non lo si faccia nelle sale prova o... attraverso le vibrazioni date dagli altri strumenti ;-)
Rispondi
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di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 21/11/2017 ore 14:29:11
Quello della chitarra acustica o classica è una nota veramente dolente.
Ce ne sono, ed anche in quantità, ma io mi chiedo perché se poi non hai la minima possibilità di sentirne la voce.
Ero venuto per valutare alcune chitarre classiche elettrificate.
Ero interessato soprattutto all'aspetto acustico, perché il suono di un piezo più o meno è sempre quello, ed in casa suono ovviamente senza amplificazione.
Dopo un breve prova in cui non capivo neanche se la chitarra era accordata mi sono limitato a valutazioni estetiche.
Spero che nel futuro si riescano ad avere più spazi come quello Collings/Lowden che garantiscano un
minimo di quiete.
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di IlsuonoDiDio [user #40203]
commento del 22/11/2017 ore 08:55:30
Ciao. Io sono appassionato e rendermi conto che in mezzo a tanti strumenti era un ragazzo di 30 anni ad avere una Black beauty come quella che hanno rubato a Pace è stato una sorpresa, piacevole da una parte ma spiacevole dall'altra. Lui figlio di un collezionista, OK, ma sapeva esattamente di cosa parlasse. Sembrava avesse vissuto davvero quegli anni e forse, tramite il papà è stato davvero così. Mi ha detto di essere stato a Soave a metà degli anni 2000; 2005 mi sa. Mi sono fermato un'ora al suo stand e mi son provato tutto, anche marchi Italiani che non conoscevo. Mi spiace essere distante da lui o sarei a provare nuove MIJ una volta a settimana fisso. A parte che mi ha fatto provare la Black beauty come se non valesse svariate migliaia di €,con uno spirito di condivisione della propria "fortuna" veramente lodevole. Mi auguro che realtà come la sua vengano valorizzate il prossimo anno. Vedere 2 ragazzi con uno spirito così Rock 'n Roll piazzati di lato dove sicuramente metà dei visitatori non ci è neanche passato d'acanto, mi è dispiaciuto molto. Tra andata e ritorno si saranno fatti 2000Km. Lo dico perché la sua competenza mi ha folgorato, ma tendenzialmente potevano essermi figli. Spero che la realtà dei collezionisti e piccoli appassionati possa esser supportata dall'anno prossimo. Alla fine, per uno strumento nuovo o venduto in negozio, mi basta vederlo su internet e poi venirlo a comprare in fiera scontato. Questi piccoli come i 2 che ho nominato, andrebbero valorizzati perché sono loro che fanno veramente il 2'nd hand da 25 anni.
Rispondi
di jjone [user #4444]
commento del 21/11/2017 ore 18:43:42
Una volta il nome della manifestazione era Second Hand Guitar, di cui è rimasto solo l'acronimo. Tra un po' toglieranno anche quello, sarebbe anche più corretto anche perché di usato se n'è visto ben poco. Il prossimo anno non credo che tornerò
Rispondi
di TEFIVintageLab [user #42463]
commento del 21/11/2017 ore 16:31:04
Ciao Giovanni, ti tolgo la curiosità. La ditta del ragazzo di Bari che hai menzionato è "The MIJ Pusher". Lo abbiamo conosciuto per caso a fine fiera, simpaticissimo, distribuisce esclusivamente marchi provenienti dal paese del sol levante.
Rispondi
di IlsuonoDiDio [user #40203]
commento del 22/11/2017 ore 09:00:16
Sì,sono passato anche dal vostro Stand. Io non amoolto l'effettistica, attacco solo un wah Vox e via; però voi siete bravi; molto simpatici. Del ragazzo ho trovato il bigliettino, grazie comunque per avermi detto il nome. Anche voi fate un bel lavoro. Se non ricordo male, anche voi siete del sud? Perché non unite le forze per fare qualcosa di simile nxhe dalle vostre parti? In tal caso me lo farei un weekend in Puglia, Umbria,Abruzzo. Sarebbe belli CGE tutta l'Italia crescesse musicalmente e che sia qualcuno del nord a farsi i KM per scendere..E lo dico da nordico. :)
Rispondi
di TEFIVintageLab [user #42463]
commento del 22/11/2017 ore 14:13:3
Ciao Giovanni, ti ringrazio molto per i complimenti. Noi veniamo dall'Abruzzo; è sempre un grande piacere per noi partecipare al Music Show, sia per la possibilità di avere direttamente dai musicisti un feedback sui nostri prodotti e sia perchè partecipare ad una fiera musicale significa condividere tutti insieme una bella passione. L'unico vero problema è il volume nelle sale, purtroppo fisiologico per questo genere di eventi. Mi dispiace anche leggere accuse all'organizzazione di Accordo ma ragazzi...ci sono centinaia di espositori, migliaia di persone e tanti strumenti da suonare. Loro sono in pochi e non riesco nemmeno a immaginare quante energie ci vogliono per organizzare e gestire un evento di tale portata. Dall'altra parte però per noi espositori è frustrante sentirsi dire da un musicista che sta provando gli effetti "perdonami ma non riesco a sentire niente" quando l'obiettivo principale della fiera dovrebbe esser proprio quello di assaporare le sonorità di strumenti che non si trovano tutti i giorni sotto casa. Alcuni colleghi si sono attrezzati con amplificatori per cuffia, scelta funzionale ma a mio avviso non idonea per valutare a pieno uno strumento/effetto..
Alcune cose sono certamente da far evitare: le jam session improvvisate stimolate dalla presenza simultanea di espositori di più tipologie di strumenti nella stessa sala, alzare il volume degli ampli per sovrastare il vicino (quest'anno siamo stati benissimo con persone corrette e cordiali come Ferrari Amps, Costalab, Cornerstone e Oliver Lang) oppure organizzare clinics non gestite in sala. Sono sicuro che i ragazzi di Accordo interverranno per evitare questi inconvenienti che, purtroppo, penalizzano non poco il successo dell'evento.

Sono d'accordo con te, sarebbe davvero bello organizzare anche eventi simili in centro italia. Per la dea musica il numero di eventi non è mai troppo :)
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di sebastian [user #3527]
commento del 24/11/2017 ore 15:08:21
Sono perfettamente d'accordo su molti fronti. Il problema è spesso anche di semplice educazione dell'espositore: non puoi suonare sempre,non puoi jammare sempre,non puoi alzare sempre. Basterebbe un minimo di rispetto a vicenda per far andar bene le cose. Purtroppo ci sono personaggi che necessitano della presenza del "vigile" apposta li per loro per ammonirli quando è troppo......diciamo che poi il tutto è stato un pò aiutato da una disposizione un pò azzardatamente "infittitita" di colpo rispetto all'anno scorso (quando io BRBS ero nella sala green con voi,Ferrari e un altro che non ricordo,e problemi 0 se ricordo bene) e dalla colorita presenza di qualche batteria nelle sale: la jam session cosi è inevitabile,per molti è piacevole e "fa musica" ma per me che in fin dei conti sono li per vendere e promuovere,non mi aiuta. Come anche la presenza dei "fenomeni" di turno che shreddano milioni di note (sono un pò di anni che noi di BRBS ci siamo distaccati da questo filone shred-metallaro che non ci ha portato altro che critiche ) ma non dimostrano sostanzialmente nulla del prodotto. Idem le demo nelle sale,solo confusione. Peccato perchè avevamo toccato il culmine dell'organizzazione razionale l'ultimo anno del Quark e la prima edizione al Mico dell'anno scorso.
Riguardo la questione di un evento cosi in altre zone non è di certo un cattiva idea anche perchè Milano un pò è stata "prosciugata" dall'interesse,le facce bene o male son sempre quelle ;-)
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di IlsuonoDiDio [user #40203]
commento del 23/11/2017 ore 01:09:25
Attenzione, la mia non era un'accusa, era un'osservazione/consiglio; anche perché io non ho partecipato all'organizzazione ed ho comunque apprezzato l'evento, quindi non mi permetterei ai di accusare nessuno. Dico solo che il second hand è nato come fiera evento per l'usato, usato che solitamente era proposto da piccoli privati o collezionisti o artigiani. Ora ci sono grandi negozianti,multinazionali ecc. E i privati vengono schiacciati anche in eventi che 25 anni fa erano nati per loro. Insomma, l'evento è il secondo hand (seconda mano), quindi usato..Non è il NAMm con le ultime novità. Ora,che sia aperto a tutti è belli e fa bene alla musica ed a noi che ci andiamo, ma schiacciare idealmente coloro per i quali l'evento è stato originariamente creato, è spiacevole, soprattutto per chi ci ha creduto come i privati (pochi) che c'erano quest'anno. Spero di essermi spiegato. :)
Rispondi
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