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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Riparazione al limite del possibile

di popis79 [user #27179] - pubblicato il 13 novembre 2018 ore 10:08
Epiphone pr350VS, in dote alla sorella minore.
Fine anni 90, la chitarra causa incuria cade, si rompe la paletta. Fior di artigiani (non liutai) locali tentano una riparazione, con scarso successo. Una delle tante consiste in barra filettata passante con due bulloni, una roba che oggi si definirebbe epic fail. Peccato non avere immagini perchè sarebbe stato interessante osservare tali obrobri.
In un trasloco di qualche anno dopo la paletta va perduta, decido così dopo diversi anni di chiedere ad un emergente ma già ampiamente riconosciuto e almeno in teoria competente liutaio della zona un tentativo. La riparazione sembra buona (tra l’altro nel suddetto trasloco, come tipicamente accade per epiphone, anche il manico aveva subito diversi danni), anche se molto “alla meno”, del resto avevo richiesto solo che suonasse e non che fosse esteticamente gradevole. Il liutaio mi monta grover autobloccanti, resto quasi basito ma soddisfatto. Passa il tempo, purtroppo dopo qualche tempo la riparazione cede. Del resto se tagli il manico a 90° e ci incolli un pezzo di mogano è risaputo che la tensione porta a nuova rottura. Trovo sul noto sito di aste online un manico di epiphone sg e pochi giorni dopo una carcassa (corpo) di les paul jr, sempre epiphone, mancina (come il sottoscritto). Decido di tentare l’ultima via. Prendo il manico per utilizzarne la paletta, mentre il body sarà una storia che racconterò un'altra volta. Così, con i pochi utensili a diposizione taglio via in diagonale a 45° la paletta, creando alloggio di uguale inclinazione nel moncone di manico lasciato dal simpatico liutaio (che comunque si era fatto pagare profumatamente). In questo devo scollare anche parte della tastiera per poter togliere la parte che non serviva. Procedimento non semplice ma fattibile. Procedo, inserendo due piccole anime di ferro a tenuta e chiudendo con trucioli di mogano e colla, per rifinire con stucco. Poi vernicio coprente nero a sfumare e via. La epiphone PR350VS torna a suonare. Me la tengo, tanto la sorella ha una Martin (sigh!).

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di Shorelinegold utente non più registrato
commento del 13/11/2018 ore 14:24:38
Bravo 👏 hai fatto tutto da solo spero tu abbia risolto il problema e che questa chitarra possa invecchiare serenamente!😊
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di pg667 [user #40129]
commento del 13/11/2018 ore 15:10:14
Escile!
le foto, intendo...
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di popis79 [user #27179]
commento del 13/11/2018 ore 15:23:07
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di popis79 [user #27179]
commento del 13/11/2018 ore 15:26:14
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di popis79 [user #27179]
commento del 13/11/2018 ore 15:28:26
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di popis79 [user #27179]
commento del 13/11/2018 ore 15:34:26
sono in ordine sparso, pensavo di averle inserite nell'articolo, non so che fine abbiano fatto. in ogni caso sono stati documentati:
- incollaggio moncone paletta
- verniciatura (dopo riempimento con parti in ferro e stucco, più colla e trucioli di mogano)
- montaggio corde
si potrebbe inserire a margine di tutto "don't try this at home", nel senso che l'ho fatto dando la chitarra ormai per spacciata. ad una di valore o con una rottura netta non riserverei mai un trattamento simile. diciamo che questa era l'occasione per sperimentare.

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di pg667 [user #40129]
commento del 13/11/2018 ore 16:37:20
eh beh, mi pare un bel lavoro, neanche si vede la riparazione!
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di Mimmo66 [user #26026]
commento del 13/11/2018 ore 16:39:20
beh non sembra affatto un brutto lavoro, complimenti!
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di popis79 [user #27179]
commento del 13/11/2018 ore 16:58:23
No no, da vicino si vede, fidatevi. L’importante è che tenga e che suoni. Temevo per il truss rod invece funziona ancora!!
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di MM [user #34535]
commento del 13/11/2018 ore 17:55:38
All'inizio ho pensato: questo è assoluto accanimento terapeutico, io un "collage" così non l'avrei mai fatto.
La cicatrice si vede eccome... poi, se suona e se tiene...
Ti chiedo: che colla hai usato, e quanto hai speso per tutta l'operazione?
Rispondi
di popis79 [user #27179]
commento del 13/11/2018 ore 17:57:1
sì assolutamente, accanimento terapeutico, ripeto che è sperimentazione su un oggetto che altrimenti avrei buttato. colla titebond, di fatto ho speso 40€ per il manico. il resto (meccaniche, capotasto) li avevo già.
Rispondi
di ENZ0 [user #37364]
commento del 14/11/2018 ore 07:10:38
Se non è questo amore :)
Bel lavoro!
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