di redazione [user #116] - pubblicato il 14 maggio 2019 ore 14:00
Il simulatore di cassa e microfoni montato da Friedman sui suoi amplificatori è ora disponibile separatamente. Ecco come funziona.
Mic-No-Mo è il nome del cabinet simulator messo a punto da Friedman Amplification. Suona come “mic no more” ovvero “mai più microfoni” e preleva la simulazione di cassa e microfono presente negli amplificatori Friedman della serie Runt per farne un dispositivo stand alone da associare a qualunque amplificatore valvolare.
Il dispositivo, pensato per lo studio quanto per il live, vuole essere una soluzione pratica e accessibile per chi ha bisogno di registrare il proprio amplificatore o riprenderne il suono in diretta su un palco senza ricorrere a una microfonazione tradizionale.
Su una facciata, il Mic-No-Mo riporta l’ingresso jack per il segnale di potenza proveniente dall’amplificatore e un’uscita verso la cassa. L’accessorio non comprende un carico fittizio capace di sostituire un cabinet tradizionale, pertanto è necessario collegare un altoparlante adeguato o un loadbox apposito onde evitare di danneggiare l’amplificatore in uso.
Sull’altra facciata, una presa XLR consente di prelevare il segnale completo di simulazione di cabinet e microfonazione, tutto con circuitazione puramente analogica. Tre switch permettono di escludere la massa, applicare un’attenuazione tra -10dB e -30dB o simulare un diverso posizionamento del microfono virtuale tra un puntamento centrale e uno a ridosso del bordo del cono.
Sul sito Friedman a questo link è possibile vedere più da vicino il Mic-No-Mo, conoscerne il prezzo e consultarne la scheda tecnica completa.