Accordo: Digitale vs Analogico.<br />

Digitale vs Analogico.

di BizBaz [user #48536] - pubblicato il 27 agosto 2019 ore 21:33

Il titolo di questo podcast https://youtu.be/l93mqBGGnZM sembrerebbe latore di polemiche e flame infiniti ma in realtà se si ha la voglia e la pazienza di seguirlo tutto si troveranno spunti interessantissimi su vari argomenti molto molto gettonati su queste pagine come la costruzione del suono, come sentirsi sul palco, come bucare il mix e naturalmente digitale vs analogico e perché preferire l'uno all'altro (e viceversa).

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	di BizBaz [user #48536] commento del 27/08/2019 ore 21:38:28
	Rimetto il link nel caso ne risultasse difficoltosa l'apertura vai al link
	Rispondi


	di Tubes [user #15838] commento del 27/08/2019 ore 21:51:59
	Gli avevo dato uno sguardo. È molto lungo perciò alla fine ho chiuso però sì è interessante. Mi sembra che lui alla fine abbia preferito Helix. Sviluppa l’argomento in maniera intelligente e avendo abbracciato entrambi i mondi ha un punto di vista oggettivo e competente.
	Rispondi


			di BizBaz [user #48536] commento del 27/08/2019 ore 21:58:45
			Sì infatti, oltre ad essere un bravissimo chitarrista vai al link mi sembra abbia una grande competenza su come trasmettere il suono dalla testa del chitarrista alla testa di chi lo ascolta. Il che può sembrare una cosa scontata, ma non lo è affatto
			Rispondi


	di Sykk [user #21196] commento del 28/08/2019 ore 09:27:3
	Da 23.00 a 24.30 racconta le sue esperienze traumatiche tra suono sul palco e suono microfonato. "La maggior parte dei chitarristi non ha minimamente cura di cosa succede dal microfono in poi" A 37.40 parla della direzionalità degli amplificatori... Stesse cose di cui ho parlato tante volte su questo sito e ricevevo critiche della serie "fatti meno seghe mentali e suona". Quindi dai è confortante... ma seguendo lo stesso percorso dovrei passare al digitale anche io.
	Rispondi


			di BizBaz [user #48536] commento del 28/08/2019 ore 09:42:01
			Fatti meno seghe è il discorso dei chitarristi "egoisti" che lui critica, proprio perché è gente che suona solo per sé e non per il pubblico e per il gruppo (nel senso, per esempio, che non essendo in grado di sentirsi correttamente alzano a cannone il loro volume e incasinano tutto il mix). Mi è molto piaciuto poi il discorso della percentuale 15% - 85% tra strumentazione e mano, relativamente al suono che si è in grado di esprimere: se non hai una certa manina, hai voglia tu a spendere fior di millantamilaeurini...
			Rispondi


	di Sykk [user #21196] commento del 28/08/2019 ore 09:31:15
	Però gli inear mi intralciano troppo, non riesco proprio a usarli
	Rispondi


	di brigantello [user #21508] commento del 28/08/2019 ore 14:14:08
	Mah! Se davvero la strumentazione incide solo per il 15%, allora siamo tutti dei malati di mente che rincorriamo continuamente ampli, pedali e chitarre... inutilmente...
	Rispondi


			di BizBaz [user #48536] commento del 28/08/2019 ore 16:05:42
			Non mi pare sia stata fatta un'affermazione di tale genere. Mettiamola così: Fanton ritiene che nell'85% dei casi il problema non è la strumentazione il che potrebbe essere letto semplicemente come un invito a migliorarsi ed esercitarsi anziché pensare di risovere i propri problemi spendendo soldi in nuova strumentazione. Non mi pare peraltro che sia uno che fa tali affermazioni mettendosi su un piedistallo, parla solo in base alle sue esperienze e competenze. Poi ci mancherebbe, ognuno è libero di non essere d'accordo con lui
			Rispondi


			di brigantello [user #21508] commento del 28/08/2019 ore 20:32:19
			Guarda, lui sostiene che la strumentazione incide per il 15% per la formazione del suono, mentre il resto lo fa il chitarrista. Almeno lui dice così, vai al minuto 18.20. Poi però dice che in quel 85% che dipende dal chitarrista c'è anche la scelta della strumentazione. E allora se è così sono d'accordo. L'85% che dipende da te "contiene" sia la scelta della strumentazione che la tua mano. Ma qui dovrebbe dire quanto pesa la mano e quanto pesa la scelta della strumentazione! E' questo il dato fondamentale. E qui casca l'asino. Se non hai una strumentazione adatta a quello che stati facendo, perché semplicemente non sei in grado di sceglierla adeguatamente, allora la tua mano può fare davvero poco. E allora i conti tornano e non mi sento più tanto scemo quando inseguo un overdrive che vada d'accordo col mio blues junior. Lui è certamente esperto e bravo e sarebbe capace di scegliere i pedali giusti e regolarli in maniera corretta in pochi minuti. Io invece sto smadonnando da mesi. Se fai dei semplicissimi power chord, eseguiti correttamente senza sbavature, e invece che uscir fuori un bel crunch (AC-DC, Guns, etc.) esce fuori una scorreggia, credimi che la mano non c'entra davvero. Stai usando la strumentazione sbagliata. E' solo "colpa" tua che non la sai scegliere o settare come necessario. Non sono un fanatico che vuole a tutti i costi "quel" suono in quel pezzo. Però se non riesco ad andarci nemmeno un po' vicino mi perdo la gratificazione che il suonare la chitarra, per semplice diletto e passione, mi dà. Quando invece ci riesco, forse solo per fortuna, o perché in qualche caso è obiettivamente semplice allora la gratificazione arriva....
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			di tramboost utente non più registrato commento del 28/08/2019 ore 21:54:18
			giusta osservazione la tua, scegliere la strumentazione perfetta alle nostre esigenze, può essere la chiave di tutto.. però quando leggo che in molti per trovare un crunch o un bel distorto si debbano affidare a overdrive e distorsori a pedale, che non fanno niente altro che riprodurre la distorsione di un ampli, mi viene da dire e pensare, ma comprarsi di partenza un ampli che ci convince già sul canale distorto, ed comprare una chitarra che abbia dei buoni pickup che ti permettono anche chiudendo il pot del volume di avere tutte le sfumature di crunch e quantaltro, no? sappi che non ce l'ho con te, però io in 30 anni circa che suono, non ho mai comprato un distorsore o un overdrive, ho sempre fatto tutto dall'ampli, mi chiedo in quanti buttano via centinaia di € per trovare la quadra con overdrive e distorsori, ma non sarebbe tutto + facile, ricercare la pasta che ci piace, nel canale distorto di un amplificatore? a volte anche io, leggendo tanti post al riguardo, mi sento l'unico scemo che ha sempre trovato quel che cercava dentro al suo ampli;)
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			di dale [user #2255] commento del 29/08/2019 ore 06:50:16
			Io da circa 15 anni uso solo monocanale, il pedale ci vuole per forza. Comunque se suoni rock blues hardrock non è che ci vogliono gli studi, i nomi di OD Dist sono sempre quelli, più imitazioni, cloni, rivisitazioni, cineserie ecc...Ma sempre lì si torna
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			di tramboost utente non più registrato commento del 29/08/2019 ore 07:53:52
			si capisco, io per suonare blues e hard rock uso lo stesso canale distorto della JVM, e abbasso il volume della Ibanez e ottengo tutte le sfumature che voglio, poi ho anche altri 3 canali all'occorrenza, ma spesso non ne ho bisogno.. io posso capire tante cose, ma quel che mi da da pensare, è quando leggo che la maggior parte di gente che scrive qui, suona principalmente metal e hard rock, chiede aiuto per ampli con piattaforma clean per poi aggiungere solo pedali tra cui distorsori, , cioè capiamoci non è sbagliato, ma se suoni solo metal e hard rock, quanto usi veramente il clean? su una scaletta di un ora, se tutto va bene lo usi 5 minuti scarsi, anche perche il clean nel metal lo trovi nelle ballad o negli intro di molti pezzi, ma non è che in una scaletta suoni solo ballad, anzi tutt'altro, allora, scusate il mio esempio, non ha più senso orientarsi sul canale che si usa di +, per avere dei buoni distorti di base, quando si suona principalmente metal e hard rock, piuttosto che orientarsi su ampli che hanno un buon clean ma pessimo canale distorto, per poi cercare su milioni di distorsori quello che funziona meglio con la nostra catena?
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			di BizBaz [user #48536] commento del 29/08/2019 ore 11:09:31
			Ecco, proprio a te pensavo riguardo a questa discussione, cadi come il cacio sui maccheroni (come diceva Totò). Mi riferisco a quella volta che hai postato "io che non vivo senza te" arrangiato jazz con la SG vai al link
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			di tramboost utente non più registrato commento del 29/08/2019 ore 14:06:43
			ahahaha, grazie del pensiero Bizbaz.. di sicuro, ognuno di noi con le proprie mani cambierà radicalmente il risultato finale della catena chitarra+ampli+pedali, però penso anche che molti perdono tempo per ricercare delle cose, che magari ce le hai già a portata di mano, ma non se ne rendono conto.. probabilmente, anzi sicuramente, la strumentazione che negli anni ho acquistato, mi ha fatto perdere meno tempo per ricercare dei suoni, che magari con ampli e chitarre meno costose non sarei riuscito a tirare fuori, in questo modo sono stato avantaggiato per studiare di + con lo strumento, anche se non si finisce mai di imparare, però in ogni caso, questo modo di pensare mi ha aiutato parecchio;)
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			di tramboost utente non più registrato commento del 29/08/2019 ore 20:09:56
			anche qua, con i Flingstone vai al link sempre la mia SG collegata dritta nella Scarlett, avevo trovato un bel sound, sempre con il selettore in posizione centrale e i toni chiusi leggermente, mi era proprio piaciuto il suono che ne veniva fuori..
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			di BizBaz [user #48536] commento del 29/08/2019 ore 20:22:35
			Me la ricordo, grande! La prossima volta voglio besame mucho suonata con il PU al ponte dell'ibanez sul canale hi gain dell'ampli :)
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			di tramboost utente non più registrato commento del 29/08/2019 ore 20:41:38
			ahahahahahahahahahahahahah, sei troppo avanti;) buona serata:)
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			di brigantello [user #21508] commento del 29/08/2019 ore 21:43:
			Parole sante. Ci affanniamo a comprare amplificatori valvolari perché suonano "meglio" ma poi le distorsioni ce le facciamo fare da accrocchi non valvolari! Siamo una razza davvero strana. Ad ogni modo capisco chi vuole fare con un solo ampli diverse distorsioni e diversi suoni usando una serie di pedali più o meno lunghe, è un po' quello che cerco di fare anche io. Però, almeno per me (ma non solo, a quanto leggo...) è davvero difficile e spesso si brancola a lungo prima di trovare la quadra. Quello che trovo scorretto nella stragrande maggioranza di prove/recensioni/test/pubblicità su un pedale, è che ci si spertica a dire che simula molto bene quella testata o ha un tal suono, ma poi non si dice DA QUALE AMPLI ESCE QUEL SUONO, e soprattutto a quali volumi! Quelli davvero ridicoli sono quelli che giurano che il tal pedale plexinonsocosa imita perfettamente una tal testata Marshall, e lo fanno sentire, tant'è che ci credi. Poi però alle spalle di sfuggita vedi un ampli Marshall! E no, così non vale! Il pedale lo compro solo se mi fa uscire quel suono da un ampli fender settato pulito, altrimenti mi compro direttamente il Marshall. SENZA PEDALI, come suggerisci giustamente tu. Ho preso qualche overdrive fidandomi dei video ma poi sul mio Blues Junior il suono è davvero pessimo. Un po' scoraggiato avevo pensato di passare al digitale. Preso atto della mia incapacità a comporre i suoni che mi servono coi pedali, me li prendo già belli fatti e confezionati! Ma anche lì: con quale ampli? Regolato come? Oppure senza ampli diretto al mixer? O con una cassa attiva? Non mi sto scervellando più di tanto e cerco di usare il pochissimo tempo libero che ho per suonare (e spesso preferisco roba soft, standard jazz o blues, dove col pulito o quasi me la cavo rapidamente) piuttosto che smadonnare con quelle scatolette colorate.
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			di tramboost utente non più registrato commento del 30/08/2019 ore 13:52:07
			Guarda, le strade e i percorsi per arrivare in un posto sono tante, idem per raggiungere un sound. Iniziai a 16 anni a suonare, a 17 avevo già una Gibson in mano, a 18 avevo già il mio Marshall jcm900, tutto comprato con i miei lavoretti senza aver un cent dai miei. Quando capii, che l’ampli che avevo non spingeva abbastanza per arrivare ai generi + duri che io ambivo, non ho mai seguito la strada dei dist. A pedale, ma passai ad unsistema a rack, sempre Marshall, un investimento importante come cifre in denaro, ma che mi è stato al fianco senza problemi per circa 7 anni, da li scoprii la comodità del midi, infatti dopo aver abbandonato il rack, rimasi col midi ma con sistemi di amplificazione a testata. Dal 1990 ad oggi, ho avuto diversi sistemi di amplificazione, ma non ho mai avuto dist/overdrive a pedale. Un'altra mia fortuna, fu quella di aver avuto un cognato, purtroppo scomparso nel 2010, che era nel mondo della musica a livello semipro, per cui quando iniziai lui era sempre al mio fianco per gli acquisti che feci, ed anche se non era un chitarrista elettrico, era comunque nel giro , lo conoscevano bene tutti sia i negozianti, sia i commessi, perche lui acquistava un sacco di roba, per cui mi ha sempre indirizzato e consigliato in maniera impeccabile. Il mio esempio, non vuole essere un suggerimento, perche ognuno di noi a tasche e idee diverse, e anche se rispetto i percorsi di tutti, a volte faccio un po’ fatica a capire le scelte di altri, però ci sta, porta pazienza, vedrai che la quadra prima o poi arriverà anche per te, good luck e buona musica!
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			di Pearly Gates [user #12346] commento del 29/08/2019 ore 10:09:39
			Guarda questo video, la canzone è mia tutto suonato da me e l'assolo è fatto Oliver. Poi ti dirò con che strumentazione è stato fatto. vai al link
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			di BizBaz [user #48536] commento del 29/08/2019 ore 11:05:01
			ehh quando c'è la manina riesci a far suonare anche sei spaghetti scotti montati su un manico di scopa
			Rispondi


			di brigantello [user #21508] commento del 30/08/2019 ore 14:50:51
			Bella la tele, sembra uguale alla mia. Allora? Strumentazione?
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