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Gibson ricostruisce la ES350T di Chuck Berry
Gibson ricostruisce la ES350T di Chuck Berry
di [user #116] - pubblicato il

Pickup Dog-ear, particolari dorati e una lussuosa cassa in acero figurato disegnano la prima signature mai prodotta da Gibson per il padrino del rock’n’roll.
Il sound di Chuck Berry ha influenzato intere generazioni di musicisti. Il suo stile ha delineato quello che è poi diventato il vero linguaggio del rock’n’roll. È quasi incredibile pensare che, fino al 2019, Gibson non abbia mai dedicato una signature al padre del rock’n’roll.
Ora i tempi sono maturi e il chitarrista, scomparso nel 2017, riceve una replica fedele della ES-350T del 1955 che ha scolpito i canoni di un intero genere musicale.

Gibson ricostruisce la ES350T di Chuck Berry

Prima che il chitarrista di Saint Louis le affiancasse la più snella ES-345, dalla voluminosa cassa della ES-350T sono scaturiti successi del calibro di “Maybellene” e “Johnny B Goode”, dei brani considerati veri e propri standard per la tradizione rock’n’roll, così come il suono con cui sono stati incisi la prima volta ormai oltre mezzo secolo fa.



La ES-350T è una hollow body ricavata da in tre strati alternati di acero figurato e pioppo a fare da cassa. Tutto è avvolto in una finitura VOS trasparente per lasciare a vista e valorizzare le marezzature bionde del top, fasce e fondo, complementi ideali dell’hardware dorato.

Il manico è composto da due ali laterali di acero con un’anima in noce al centro ed è sagomato in un C-Shape “abbondante ma non troppo” modellato sulle curve di un modello originale del 1955.

Gibson ricostruisce la ES350T di Chuck Berry

Intarsi a forma di parallelogramma spezzato nel mezzo segnano i 22 fret, seminati su un raggio da 12 pollici e lungo un diapason più corto rispetto ai moderni canoni Gibson, da appena 23,5 pollici.
Al centro del top, un ponte fisso con base in legno consente la regolazione individuale delle sei corde e si abbina a un tailpiece tradizionale da archtop, dorato come il resto dei metalli presenti sullo strumento.

La voce elettrificata del modello è offerta da una coppia di P90 in stile Dog-ear appositamente progettati, capaci di un timbro brillante e profondo al tempo stesso, dall’output non eccessivo e da una gamma media vocale e articolata, ideale per valorizzare suoni puliti o appena increspati, dall’attacco deciso e dalla spiccata presenza sonora.

Solo 55 copie della ES-350T di Chuck Berry saranno diffuse in tutto il mondo. Visibili sul sito ufficiale a questo link, tutte saranno accompagnate da una tracolla come quelle usate da Chuck e un cravattino Zuni “Sun God” come quello indossato dal chitarrista negli anni ’50.
chitarre semiacustiche chuck berry es350 gibson
Link utili
La ES-350T di Chuck Berry sul sito Gibson
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