La strada verso la rinascita per Gibson passa attraverso una ristrutturazione completa del catalogo.
Esempio nella serie Modern è la rivisitazione della Les Paul Special in una chiave moderna nei concetti ma con tutti i dettagli essenziali della tradizione Gibson al loro posto.
La Les Paul Special Tribute presentata per il 2020 mette sul piatto un ponte wrap around compensato per un’intonazione ottimale e con solchi per tenere le corde sempre al proprio posto.
Il manico è in acero con finitura satinata e tastiera in palissandro, mentre per l’elettronica è possibile la scelta tra due humbucker 490 e due P90.
Dopo la chiusura della fabbrica di Memphis, la divisione ES di chitarre semiacustiche torna a Nashville per concentrare e uniformare la produzione sotto un unico tetto.
La ES335 torna in una pasta classica ed è disponibile anche in una versione con acero fiammato. La ES345 sostituisce i dot della tastiera con parallelogrammi spaccati a metà e binding multipli intorno al corpo. La ES339, con dot nella versione base e piccoli segnatasti a blocco nell’edizione con legni fiammati, acquista una coppia di pickup ’57 Classic.
Slash, uomo di punta della rosa di artisti Gibson, riceve una rinnovata gamma di Les Paul signature nelle quattro finiture burst November, Vermillion, Anaconda e Appetite. Tutte sono provviste di inediti pickup Slashbucker, con un manico in mogano tondeggiante e abbondante nella sezione sullo stile degli anni ’50.
Un’acustica affianca la produzione solid body con la Slash J-45, disponibile in November Burst e Anaconda Burst.
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