"Approccio con le chitarre Fender Acustiche, bassi compresi": il primo approccio, dopo anni di ricerca ed anche acquisto delle sole chitarre e bassi elettrici solid body della Fender, fu quando feci un cambio alla pari tra una chitarra elettrica della Yamaha ed un'acustica Fender a cui il precedente propretario aveva montato un pickup piezo a contatto della Barcus Berry, era una Fender dreadnought modello F 75 del 1980 che mi portai subito a seguito quando fui ospite di mia sorella al campeggio di Sapri proprio quell'estate. Poi nel negozio di Salvatore in Napoli, ma qualche tempo dopo, notai la presenza in vetrina di una Fender acustica 12 corde vintage che comperai dando in permuta parziale la succitata F 75, era una Shenandoah del 1968, però un po' sorda, cosa che io attribuii alla presenza di un rinforzo della cassa realizzato con una tondino di legno del diametro di circa 2,5 cm che l'attraversava longitudinalmente tutta, però il particolare che mi aveva affascinato subito era stato la forma della paletta, dalla Brand denominato "A Mazza da Golf", presente pure sulle loro 12 corde elettriche solid body. Con il tempo poi ho trovato molto più rispondente ai miei gusti una Epiphone Texan 12 del primo periodo Norlin, Made in Japan, del 1972, che ancora posseggo. Agli inizi anni 2000, dopo aver dato via una Washburn acustica identica a quella che avevo visto imbracciare da Bob Dylan, la Montrey A4, cercando una 6 corde acustica dal costo non eccessivo, trovai nel negozio di Luca in Battipaglia, una Fender Acustica molto appariscente, era una Telecoustic Flowers e dato che avevo già da tempo una Telecaster Pasley Sunburst, la comperai anche se era Made in China, era però dotata di pickup e preamplificatore Fishman. Il parco acustico Fender l'ho poi completato con un mandolino elettrico, il modello FM52E, memore di un vecchio modello Fender Mandocaster solid body provato a nel 1975. Stesso Feeling però non l'ho avuto con i bassi acustici, infatti, dopo aver posseduto in prestito dal mio negozio di fiducia, a metà anni '70, uno splendido Fender Coronado II in attesa che mi venisse consegnato l'attuale mio Fender Jazz Bass, precisando che all'epoca non è che si trovassero subito disponibili gli strumenti di un certo livello e costo, i 4-5 bassi acustici della Brand che provai successivamente, compreso anche molti di altre marche, non mi avevano convinto (io poi che sono un bassista fendersita convinto, ma sull'elettrico, compreso i bassi realizzati da Leo dopo l'uscita dalla Fender che ho posseduto e posseggo) fino a quando poi mi sono fermato ed ho comperato un Takamine modello EG512C, anche se quello che mi piaceva veramente era il modello TB10, fuori portata del mio portafoglio però.
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