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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Storia di una serie infinita di errori

di Skywalker8 [user #40706] - pubblicato il 14 marzo 2020 ore 15:20
Vorrei, con la mia Storia chitarristica, cercare di dare il buon esempio per non commettere qualche sbaglio economico/musicale. Probabilmente è uno sbaglio anche raccontare questa storia ma il succo è proprio quello. 
Può essere una storia noiosa (ma tanto siete già annoiati in quarantena,no?),  una storia alla "oggi le comiche", una storia alla "scemo più scemo". Una storia svuotata dal "senno di poi", per rendere l'idea di come io abbia man mano capito sempre di più su questo mondo. 
Spero che abbia un lieto fine però.
Vi elencherò tutti i miei strumenti posseduti in tredici anni di strimpellamenti e perché li ho venduti/scambiati.
Iniziamo

BEHRINGER Stratocaster. Venduta perché aveva l'action alta e si scordava
CORT M200 abbandonata perché frustava da paura
SQUIER Stratocaster FMT, venduta perché si scordava da ferma
CORT X-TH scambiata perché dopo il setup dal liutaio la sentivo rovinata e peggio di prima. Scambiata con:
  • IBANEZ SA 160FM venduta perchè il suono del single coil era troppo scarico
  • OLP MM1 venduta perchè mi sembrava un giocattolino di plastica come costruzione e suono
FENDER Stratocaster Standard MIM venduta perchè il precedente proprietario aveva tentato un relic mal riuscito che non si vedeva dalle foto online. Quando l'ho ricevuta è sparito e mi è rimasta una chitarra opaca, graffiata e arrugginita
EPIPHONE SG Les Paul Custom, settata dal liutaio. Ce l'ho ancora, ma vorrei cambiare i pickup e non l'ho fatto perché 3 humbucker con la cover dorata "belli" costano un occhio e su una Epiphone non ne vale la pena, specie considerando quanto è fastidioso il pickup centrale. Vorrei venderla
IBANEZ RG350 "StratoBanez" con 3 single coil 57/62 originali Fender e battipenna custom. Battipenna fatto male, schermatura del liutaio che non scherma, calo di volume osceno nelle posizioni 2 e 4. Vorrei venderla.
SQUIER Stratocaster FMT. Sì, la stessa di prima, ricomprata per valore affettivo, insuonabile perché da rettificare, affilare lame ponte, rifare buchi ponte sul body e per le viti delle chiavette sulla paletta, Mai usata, quindi aveva quei problemi dall'inizio. Attualmente parcheggiata smontata
IBANEZ PM2-AA da usare in casa, perché amplificata fischia su ogni nota SI. E rimane perfettamente accordata...a 430 Hz (!) 
JM FOREST regalata perché ho parlato troppo di una chitarra carina in una vetrina in negozio. Manico storto, action alta quanto un dito (il pollice), saldature pickup da rifare. Vorrei venderla.

Che cosa ho imparato IO da tutto questo?
MAI farsi regalare uno strumento;
MAI acquistare usato online da privati a scatola chiusa
MAI affidarsi ad un liutaio che non costruisce strumenti
MAI comprare uno strumento partendo con l'idea di modificarlo
MAI mettersi a regolare la chitarra se non lo si sa fare
MAI pensare che una semiacustica a cassa larga possa non essere provata ad alti volumi se deve essere usata live
MAI credere che una chitarra non si scordi solo perché ha il Floyd Rose 
MAI comprare scala lunga/corta/lunga/corta/lunga/corta 
MAI scegliere la chitarra solo perché è bella 
MAI pensare che la GAS sia guarita. E' solo dormiente...per un po'.

Cosa avrete capito VOI:
Non ha mai comprato nulla di valore a parte la PM2-AA e nemmeno l'ha provata bene
Non sa decidere tra scala lunga e corta
Lo infastidisce il pickup centrale ma ha avuto un sacco di Strat
Deve avere un GRANDE valore affettivo, quella Squier, se ce l'ha di nuovo nonostante sia un rottame
Con tutti quei soldi avrebbe potuto comprarsi una vera, funzionante e ponderata chitarra ma è troppo scemo

E cos'altro avete capito?
A voi la parola!

P.S.
Se siete bravi riuscite pure a capire quale chitarra penso sia adatta a me adesso, dopo tredici anni 

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di E! [user #6395]
commento del 14/03/2020 ore 16:48:09
Non è stata affatto una lettura noiosa, anzi. Ammetto di aver pensato che con tutti i soldi che hai speso qui e lì avresti potuto comprare un ottimo strumento, ma è anche vero che così hai fatto esperienza con diversi tipi di chitarre e questo fa solo bene.

E' vero però che dopo tutta questa... Esperienza, forse necessiti di uno strumento (o di un paio di strumenti - uno a scala lunga e uno a scala corta) performante.

Ehm... Secondo me ti serve una bella Gibson SG :-D

Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 14/03/2020 ore 18:41:47
La PM2-AA è l'unico strumento sul quale investirei per metterlo a posto (solo capire perché rimane perfettamente accordata sì, ma un quarto di tono sotto).
E con la scala corta mi riterrei soddisfatto cosi.
La forma SG mi piace molto ma...come detto, la Ibanez sarà la chitarra a scala corta.

Indizio:
Non è una SG, ma l'humbucker al ponte c'e:)
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 14/03/2020 ore 18:42:55
Sbagliando (forse!) si impara come dicono. Anch'io di sbagli ne ho fatti non pochi con la mia strumentazione. Nel tuo caso il problema è stato -come tu stesso riconosci di non aver cercato fin da subito uno strumento di fascia un pochino superiore. In ogni caso ti consiglierei senza indugio di liberarti di tutto quello che non ti piace, a parte forse la Squier se ha effettivamente un valore affettivo importante per te. Poi cercati con calma uno strumento buono. Per la scala, hai mai provato una PRS? Dovrebbe essere una via di mezzo tra scala Gibson e Fender, magari fa per te!
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 14/03/2020 ore 20:04:28
Quando ho provato una PRS ancora non apprezzavo le varie differenze tra le scale. Suonavo da 2 anni e mi sembrava che ci fossero solo chitarre "morbide" e "dure".
Magari ora riprovarla potrebbe essere una soluzione! Thanks(:
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 14/03/2020 ore 19:10:40
Subito ho pensato: ammazza che serie di sfighe tutte in una volta.
Pensandoci meglio, ho l’impressione che tu sia piuttosto confuso sullo strumento adeguato per te.
Poi mi sembra pure che tu ti sia buttato su acquisti compulsivi, scarsi. Occhio che si buttano i soldi.
Se alla Squire ci sei affezionato prova a risolvere i problemi che ha, perché a occhio sono risolvibili.
Poi vai in negozio, e comprati il tuo strumento dopo averlo provato bene.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 14/03/2020 ore 19:24:1
Il tuo vero errore è stato il LIUTAIO, trova un liutaio vero e affidagli la Squier. Paul.
P.S. solo se il liutaio avrà lavorato bene (vedi come va la Squier dopo la revisione), parla con lui, fattelo amico e prima di acquistare altri strumenti consultalo.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 14/03/2020 ore 20:08:1
È un ottimo suggerimento. Prima però dovrei riuscire a "piazzare" gli altri strumenti che ho ahah
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 14/03/2020 ore 20:24:43
Occhio, il tuo "piazzare" gli altri strumenti potrebbe essere tradotto in "dare dei pacchi", come ha fatto chi ti ha venduto la Strato MIM. La revisione della Squier non dovrebbe costarti tanto ed avresti finalmente uno strumento valido, almeno uno. Se l'operazione poi andasse in porto positivamente (il liutaio fosse OK), potresti portargli gli altri strumenti per vedere quali varrebbe la pena di sistemare e quali no ... poi potresti decidere consideratamente (dopo aver già "buttato" dei soldi nell'acquisto, potresti ritrovarti a "buttare il bambino coi panni sporchi"). Paul.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 14/03/2020 ore 22:30:13
Il punto è che sia per la Squier che per la JM Forest ho consultato due differenti liutai e mi hanno detto che non ne vale la pena. Ma a furia di "non valerne la pena" mi trovo a casa con pezzi di legno inutilizzabili.
Se dovessi vendere tutto so già che, per le condizioni in cui sono, dovrei svendere. Ma comunque sempre meglio di zero.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 15/03/2020 ore 09:57:01
In ogni caso rimanderei ogni decisione a dopo aver trovato un liutaio valido. Penso che una Squier abbia una qualità di partenza minima che ne contempli la messa a punto comunque. Penso che chi ti ha detto che "non ne vale la pena" avesse abbastanza lavoro da non voler "perdere" del tempo su di una chitarra economica per la quale non avrebbe potuto richiedere cifre importanti. A volte trovi manutentori (auto, moto, apparecchiature HiFi, strumenti musicali, orologiai, ecc.), per i quali, il loro listino varia a seconda del valore dell'oggetto. Inquadrati e ... scartati. Paul.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 15/03/2020 ore 20:10:04
Prova a fare scambio.
Io ho fatto sempre affari con lo scambio.
Perché c'è sempre un coglione che vuole quella cosa che hai pure se difettata e ti dà una cosa che magari vale economicamente di più
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 14/03/2020 ore 20:07:38
Ti ringrazio intanto perché sei stato onesto ma sincero. Ho avuto l'impressione anche io di avere veramente buttato tanti soldi sudati. Forse mi faccio prendere dalla foga? Non so.
Se a questo ci aggiungi che non sono proprio fortunatissimo...
La "confusione" di cui parli è sicuramente presente ed è dovuta al fatto che devo ancora crescere molto musicalmente e tecnicamente
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/03/2020 ore 12:10:45
Guarda che la sicerità e l'onestà non sono due aspetti così in alternativa, io cerco sempre di applicarli entrambi.
- cerca di capire quale sia, o quali siano, le tue sonorità preferite;
- liberati di strumentazione inutile, o ciofeca;
- risparmia per acquistare pezzi che ti soddisfano (dopo averli provati) e ti rimarranno nel tempo.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 16/03/2020 ore 00:11:35
Fortunatamente le sonorità sono ben chiare. Il mio vero problema è che mi faccio prendere dalla foga e non valuto bene gli strumenti.
Ma anche l'auto. Ma anche tutto. Sono molto bravo a vendere ma faccio veramente schifo a comprare
Rispondi
di aldob [user #48924]
commento del 14/03/2020 ore 21:18:35
Skywalker... La forza scorre copiosa in te. Non ti abbattere. Liberati di quello che non ti piace, svendi anche e passa a qualcosa un po' più bellino.
Siamo passati tutti da chitarre discutibili, diciamo che ti sei impegnato particolarmente ;)
L'esperienza arriva anche da quello che hai raccontato, sei pronto per diventare jedi e non cedere al lato oscuro!

Io vado in megasbattimento se faccio anche solo una righetta sulla chitarra ma fidati, sono solo strumenti, la musica e tutto quello che c'è di importante è dentro di te.
Divertiti e impara a conoscere i tuoi strumenti, il liutaio ha il suo motivo di esistere ma impara a farti il setup da solo, capire cosa regolare e come. Salvo problemi strutturali seri è assolutamente fattibile farsi un po' di esperienza con internet due brugole e un cacciavite.

Buona musica!
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 14/03/2020 ore 22:32:25
In questo momento ho ben poca Forza! Non ho le idee chiare e nessuno strumento funziona bene (a parte la Epiphone...ma sbatto il plettro sull'humbucker centrale ogni volta!)
Non ho un ampli quindi ho pochi riferimenti sonori dai quali partire. Altro che Forza: qui sono parecchio perso!
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 15/03/2020 ore 07:39:43
Dopo gli anni beat in cui ho usato chitarre e basi sia di produzione nostrana che di quella tedesca, strumenti che oggi sto ricercando ed alcuni trovando e ricomperando, nel decennio anni 70 di errori di cessione ne ho fatti, anche se a parziale giustificazione non c'era ancora il deleterio fenomeno del "Vintage", sigh! A cominciare di una Fender Esquire pre.CBS del 1963, una VOX Mark VI acustica del 1969, poi un autentico Hofner Violin Bass Cavern del1961, a seguire una Fender Jaguar Fiesta Red del 1966, un basso Gibson EB0 del 1969, un basso Rickenbacker 4001 del 1972, una Fender Stratocaster Tabacco Sunburst del 1978, Una Fender Mustang color black del 1975, una Washburn Montrei Artist A4 del 1985, un basso G&L2000E del 1983, un basso Ibanez Musician 940 sempre del 1983 una Gibson SG Standard del 1973, una Fender Jaguar sunburst del 1968, una Godin LGXS del 1978, ecc. per non parlare di quelli che non mi sono piaciuti e che erano di fascia entry level, come vedi non sei l'unico e forse di un certo livello in fatto di cavolate, FBASS.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 15/03/2020 ore 11:32:20
Wow! Hai avuto per le mani parecchi strumenti praticamente leggendari! Mi dispiace che tu abbia la stessa mia sindrome del rimorso cronico...o rimpianto?
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 15/03/2020 ore 18:06:38
Prima di leggere i commenti qui sopra ti dico questo.
Avresti fatto meglio, a costo di sanguinosi sacrifici, a prenderti subito uno strumento di alto livello.
Meno soldi spesi.
Più soddisfazione.
Meno sbattimento.
Più tempo libero.
Aumentata capacità di far uscire tutti i colori e sfumature.


Purtroppo pure io ci sono arrivato dopo lungo pellegrinaggio fra strumenti vari...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 15/03/2020 ore 20:12:22
Assolutamente d'accordo.
Assolutamente non d'accordo.
Anche una Custom può uscire col legno storto.
Fior di cineserie suonano dignitosamente.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 16/03/2020 ore 00:15:
O comunque almeno funzionante in maniera impeccabile e con un minimo di timbro personale
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 15/03/2020 ore 20:03:25
storia molto volendo anche comune ..in un certo qual modo.. c'è un po' di coglionaggine però tutti un po' alla fine siamo coglioni ..però vedo che hai insistito molto con chitarre di cattiva qualità, un fatto boh diciamo strano.
Io ho tre quattro classiche, una più merdosa dell'altra; una acustica merdosissima; e un paio di elettriche. Ho imparato che il setup personalizzato è *fondamentale* e difficile da conseguire.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 16/03/2020 ore 00:14:29
Ho insistito sia per una questione economica (i soldi erano sempre gli stessi che giravano, non ho guadagnato mai davvero nulla sino alla laurea) sia per una questione di principio (ero convinto che non servisse spendere 1200 euro per una Gibson o Fender quando altri strumenti fanno le stesse cose ad un terzo del prezzo).
Ho speso di più ma questo non ha portato a strumenti impeccabili (vedasi la Ibanez PM2).
A me sembra sempre di fare affari poi torno a casa e dopo qualche giorno ci ripenso...
Rispondi
di Blue Oyster Cult utente non più registrato
commento del 15/03/2020 ore 23:08:14
Compra POCA roba ma BUONA,vedrai che non vendi più niente e lasci la paturnie da parte.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 16/03/2020 ore 09:20:11
Il fatto è che non puoi avere strumenti iper performanti, intonati, affidabili, ben suonanti, comodi, con carattere e personalità spendendo poco.

Devi spendere.
Appena ho potuto mi sono subito comprato una Gibson Custom, tanto anni fa, con i soldi guadagnati da ragazzo d'estate al lavoro, e una Martin;
quello è il punto di partenza ma anche d'arrivo.
Poi ho preso anche altre chitarre e col tempo ho tenuto solo quelle di qualità più alta.

Sono strumenti iconici, suonano meravigliosamente, affidabili, che ti possono accompagnare per la vita.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 16/03/2020 ore 09:28:40
Ed è giusto cosi. Per la Ibanez ho speso ma quei due difetti vanno corretti...ma ne varrà la pena! Almeno spero.
Devo sicuramente farmi guidare meno dall'estetica. Ora che sto lavorando ho certamente meno problemi di budget ma mi scoccia avere tutte quelle "chitarrine" inutilizzate. Non è che si possono versare per prenderne una nuova, tipo la macchina?:)
Rispondi
di TV_Eye [user #8844]
commento del 16/03/2020 ore 12:02:4
"Il fatto è che non puoi avere strumenti iper performanti, intonati, affidabili, ben suonanti, comodi, con carattere e personalità spendendo poco."

Non per forza.
Esistono le Danelectro ;)
Rispondi
di Sparklelight [user #41788]
commento del 16/03/2020 ore 10:36:47
Partirei prendendo un buon amplificatore!
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 16/03/2020 ore 15:41:38
Io ho risolto praticamente da subito PROVANDO gli strumenti in negozio. Tutto ciò che non ho provato sono o pedali di difficile reperimento locale, un clarinetto (che in effetti fa schifo), un ampli che era disponibile solo in pre-ordine ed il Guitalele della Yamaha, su cui non avevo riposto alcuna fiducia oltre al prendere uno strumento che fosse poco più di un giocattolo.
Ho provato diversi anni fa una Tele messicana che non mi convinse, per poi provarne una tre anni fa che invece divenne una delle mie preferite.
Ho fatto il grande salto da strumenti di basso valore a strumenti di migliore fattura (pur non essendo di pregio) proprio con lei, e da allora ho solo più acquistato meno roba ma di qualità, spendendo tanto quanto prima all’anno ma con una soddisfazione ben più grande.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 17/03/2020 ore 17:31:50
Anche io ho provato la Ibanez in negozio. Era uno spettacolo. Anche ad alto volume. Non potevo sapere che (non avendo io l'orecchio assoluto) non fosse perfettamente accordata e che questo stesse mascherando la risonanza sul SI. Mettiamola così: la prossima volta come prima cosa la accordo...poi farò una lista con tutte le cose che possono dare problemi e me la scrivo. No, se provo a tenerla a mente succede come tutte le altre volte...
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 17/03/2020 ore 17:10:04
Guarda... se avessi ancora i capelli sarebbero tutti bianchi.
Suono da tanti anni (più correttamente: strimpello) e in tanti anni sono passate da casa più di un centinaio di chitarre -ho provato a ricostruire la cronologia, ma ho miseramente perso il conto- e non provo neanche a pensare a pedali, amplificatori e ammennicoli vari.
Solo in tracolle credo di aver speso un sacco di soldi :)
Detta così, sembra che io sia Paperon de' Paperoni, ma non è affatto il caso. Anzi, fino all'età più che adulta mi sono dovuto accontentare ed arrangiare davvero parecchio.
La maggior parte degli strumenti che ho avuto sono stati di fascia medio/bassa.
Ho sempre pensato che se avessi avuto un po' di pazienza avrei potuto raggranellare i soldi per qualche strumento "buono", ma raramente ho resistito.
Eppure non è detto che sia necessariamente un male.
Dalle mie parti i liutai scarseggiano e comunque non me li sarei potuti permettere, per cui ho dovuto imparare a fare da me. E da allora solo una volta ho avuto bisogno di un vero (rarissimo) liutaio, per una riparazione veramente difficilissima e delicata.
Molte delle "sfighe" di cui parli spesso si risolvono in vantaggi: si impara sempre, ad esempio a riconoscere quasi al primo sguardo uno strumento ben fatto o una ciofeca (o magari un fake...), a sapere come si deve acquistare a distanza per limitare gli imprevisti (come approcciare il venditore e capire se è serio, cosa richiedere a garanzia della qualità, etc.), a capire come uno strumento apparentemente scarso possa, con semplici accorgimenti per i quali bastano un cacciavite e una lima, diventare qualcosa di veramente dignitoso che riesce anche a dare delle soddisfazioni.
Si impara a capire se uno strumento è giusto per noi (e per l'utilizzo in QUEL momento), a prescindere dall'estetica, dal marchio e da chi lo usa.
Si impara a valutare cosa scegliere in funzione della eventuale commerciabilità, e a volte ci si guadagna, perfino. Ma se non ci si guadagna, pazienza: quando rivendo uno strumento a un prezzo inferiore rispetto a quello speso, non lo considero una perdita, ma casomai una sorta di "spesa di noleggio": in fondo l'ho usato, non è che ho buttato via i soldi.
Tutto questo per dire: è tutto normale, prendila con filosofia e divertiti più che puoi!
Tanto dalla G.A.S. non si guarisce ;)
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 17/03/2020 ore 17:33:00
Probabilmente mi salvo perché c'è qualcosa in me piu forte della G.A.S. ossia la tirchieria!
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 17/03/2020 ore 17:35:47
Haha.

(illuso: niente è più forte della g.a.s. - unisciti al Lato Oscuro :)
Rispondi
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