Con questo mio modesto post non voglio fare nessuna polemica e specialmente con qualche amico accordiano che stimo e seguo da tempo, però quando leggo che adesso una Brand straniera ha realizzato una chitarra con incorporato amplificatore e speaker, per una questione di rispetto verso un nostro grande innovatore nel campo degli strumenti musicali, operante già tra la fine degli anni 50 ed inizio anni 60, Antonio Pioli detto "Wandrè", nato a Cavriago il 6 giugno del 1926 e deceduto nell’agosto del 2004, che ha collaborato alle realizzazione di strumenti sia per la Meazzi che per la Davoli, ed a cui debbo essere grato perchè il mio primo strumento a 4 corde e su cui mi sono fatto le ossa fu un suo contrabbasso modello Naika, color celeste e avorio, a fine 1967, non posso non esprimermi con il vecchio detto: "Hanno inventato l'acqua calda". Cioè si è realizzato qualcosa di simile a quello che lui realizzò quasi 60 anni fa, una chitarra realizzata per la Davoli, la Bikini, con un box ellittico aggiunto contenente sia l'amplificatore che lo speaker a cono rovesciato, asportabile e collegato tramite spinotti al corpo della chitarra, vedi immagine d'apertura. C'era stata in verità anche la Hofner Feldermaus del 1961, quindi contemporanea sia alla Bikini che alla Meazzi Transonic, strumento con cassa armonica in materiale definito "Lignoplast", con forma molto simile ad una strana chitarra prodotta dalla Abramusic di Francesco Abramo, un liutaio catanese quasi sicuramente tra i fornitori di Meazzi, Hollywood Meazzi che forse nel 1963 realizzò il modello Supersonic, ben più tradizionale come concetto e semplice nella realizzazione, presente ancora nel catologo del 1965. Poi e sempre riferendomi alle chitarre dotate di amplificatore, io ho trovato oltre 20 anni fa, ma ridotta male e con il pickup lipstick che ho dovuto riavvolgere, una Silvertone Amplicase modello 1448 che aveva un amplificatore da 3 W valvolare montato su un pannello asportabile inserito nel fodero in compensato, alimentabile a 117 Vca, (però chi sa come avevo ancora un adattatore Remington per rasoi con attacco a 117 Vca e fori d'uscita a due piattine tipo prese USA) a cui mancava però lo speaker e relativo trasformatore d'uscita, fortunatamente con uno schema elettronico molto simile a quello di una mia vecchia fonovaligia Europhon che usava anch'essa una valvola finale 50C5, una raddrizzatrice 35W4, però dotato in più anche di una preamplificatrice usata anche come separazione elettrica da rete, la 12AU6, ma ne ho avuto poi la conferma riparando ad un amico un piccolo amplificatore combo della Harmony, il modello H400, e guarda caso aveva quasi tutti gli stessi componenti elettronici. Ma la Silvertone non è lo stesso caso delle altre chitarre citate sopra essendo la stessa ed il suo amplificatore separati, infatti veniva chiamata "Amplicase", era poi venduta nei supermercati a $ 69,95 ed era dedicata ai principianti per far loro rompere il ghiaccio con la musica suonata. Comunque è uno strumento a cui mi sono ora affezionato ma vado sempre in cerca di una Hollywood Sonic o Supersonic, ne avevo vista una recentemente esposta nella vetrina di uno dei negozi storici di Via San Sebastiano in Napoli ma non era in vendita, ma io sono testardo e non desisto, poi fu sponsorizzata anche dal grande Franco Cerri:
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