di redazione [user #116] - pubblicato il 23 marzo 2020 ore 13:00
Il fuzz Acorn Amplifiers ha un vero PCB incastrato nello chassis frontale dal quale è possibile realizzare un effetto extra da inserire in catena.
La passione per gli effetti a pedale e quella per il fai-da-te elettronico vanno spesso a braccetto. Acorn Amplifiers ha deciso di soddisfare in un colpo solo i desideri dei fanatici del fuzz e dei DIYers più incalliti con il Circuit Fuzz Pedal.
Il laboratorio di Atlanta ha messo a punto un fuzz con circuitazione ibrida tra silicio e germanio. Il carattere del Circuit Fuzz Pedal si rivolge verso le saturazioni tradizionali del rock anni ’60 e ’70, ma una caratteristica unica nel suo genere rende il pedale una piccola perla per gli amanti del saldatore: incastonato nello chassis frontale, un piccolo circuito stampato estraibile ricrea lo schema per costruire un semplice booster. Sul sito, una lista dei componenti e le istruzioni per il montaggio offrono tutto il necessario per portare a termine il lavoro con le proprie mani.
Il Circuit Fuzz resta comunque un distorsore in piena regola, utilizzabile già “out of the box” senza dover necessariamente cedere ai richiami del fai-da-te.
L’interfaccia tradizionale si divide in due soli potenziometri, ben noti ai fan della categoria. Level regola il volume in uscita, mentre Fuzz gestisce la saturazione andando da una leggera spinta appena increspata fino a una distorsione consistente, dalla pasta sgranata e dalle dinamiche compresse.
All’interno, un transistor al silicio e un transistor NOS al germanio convivono per dare vita a un timbro non estremo, ma ideale per ripercorrere le vie dei più noti fuzz d’annata.
Il booster realizzabile a partire dalla PCB fissata nello chassis è pensato per dare una spinta extra al fuzz, montandolo all’interno del pedale stesso, o anche per costruire uno stompbox esterno e indipendente. Sul sito Acorn Amplifiers è possibile vedere più da vicino e acquistare alla fonte il Circuit Fuzz Pedal.