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Nel profondo disagio causato da questa dannata situazione, la quarantena porta fortunatamente anche qualche aspetto positivo stuzzicando l'estro di artisti e musicisti, particolarmente attivi sui social in queste settimane.
E' il caso di Devin Townsend icona del rock progressive più sperimentale e creativo che approfitta di questa prigionia forzata per pubblicare, quotidianamente, nuovi brani. E nell'ultimo, uscito oggi, alla batteria c'è Federico Paulovich. |
è riconosciuto come una delle figure più estroverse e stilisticamente versatili nell'ambito metal. Cantante, chitarrista e produttore si fa conosce poco più che adolescente al fianco di Steve Vai come cantante e - dal vivo - secondo chitarrista per il disco e conseguente tour di "Sex & Religion" nel 1993. Ottiene un buon successo con la band Strapping Young Lad dove tra spaventose e assieme esaltanti sperimentazioni soniche contamina trash e death metal con mostruosità industrial. Ancora più stravagante e sempre di eccellente qualità musicale la sua produzione solista, tra cui spicca l'album Accellerated Evolution. Esemplificativo della produttività vulcanica di Townsed, il "Devin Townsed Project" lavoro sviluppato nell'arco di due anni, tra il 2009 e il 2011, e che contempla ben quattro dischi, fotografia efficace dello sconfinato mondo musicale del compositore.
Nel brano pubblicato oggi sul canale youtube di Townsend, colpisce la presenza dietro le pelli di , batterista dei Destrage e clinician apprezzato in tutto il mondo.
Ci siamo fatti raccontare direttamente da Federico questa collaborazione.
Come e quando sei entrato in contatto con Townsend?
Devin mi ha scritto la prima volta un annetto fa. Amicizie musicali in comune ci hanno fatto da ponte. Attorno a febbraio mi ha chiesto se avevo voglia di suonare le batterie su un demo su cui stava lavorando. E oggi, ho visto un suo tag e ho scoperto che il pezzo era on line!
Non sapevi che sarebbe uscito?
Macchè! Certo sapevo che le batterie che avevo inciso gli erano piaciute molto. Nulla di più. E pensa che ci siamo sentit qualche giorno fa perchè lui, molto carinamente, mi aveva scritto per sapere come stessi...ma non mi aveva anticipato nulla.
La batteria ha un gran suono. Ho letto che l'hai registrata a casa. Hai un tuo homestudio?
Ho una stanza da tantissimi anni, nella quale studio e registro costruitami da mio padre e ricavata nello scantinato del mio palazzo!
Ho registrato lì.
Pazzesco. Dovrai farcela vedere...
Certo! E il suono che puoi sentire è il mix che ho fatto e spedito a Townsend che ne è rimasto subito molto contento.Tra l'altro non ho editato nemmeno un colpo...anche perchè, ti confesso, non sono nemmeno capace di mettermi a tagliuzzare ed editare la batteria. Lui l'ha usata esattamente come glie l'ho inviata limitandosi a creare un paio di stop.
Questa collaborazione avrà un seguito?
...Prossima domanda? (Risate!)
Il saluto di Federico per i lettori di Accordo dal Namm. |