Correva l'anno 1964, da anni ci piacevano i "Film Western" però ci eravamo abituati a vedere quelli che avevano come protagonisti principalmente Gary Cooper (Mezzogiorno di Fuoco), John Wayne (Ombre Rosse, Rio Bravo), James Stewart (L'uomo che uccise Liberty Valance), Glen Ford (Quel treno per Yuma), ma tutte produzioni americane, però di lui, Clint Eastwood, un attore statunitense nato a San Francisco il 31 maggio del 1930, impegnato come protagonista insieme al nostro grande Gian Maria Volontè, in un film Western dell'italianissimo Sergio Leone, con colonna sonora di Ennio Morricone, non ne avevamo mai sentito nominare, poi un Western italino, con il tempo capostipite di una serie di film chiamati "Spaghetti Western". Noi ragazzi che frequentavamo l'Oratorio Salesiano di Bellavista, Portici, spesso la domenica ci recavamo, utilizzando il passaggio laterale del collegamento ferroviario della Circumvesuviana per accorciare il percorso, nella vicina San Giorgio a Cremano confinante con la nostra Bellavista tramite una via in comune, via Dalbono, che ne stabiliva anche i confini, anche se a Portici le sale cinematografiche erano molte di più, lì abbiamo visto sia "Angelica" che questo "Per un pugno di dollari", primo film della "Trilogia del dollaro". A me, a cui già frullava per la testa da alcuni anni la passione musicale, colpì il suono della chitarra elettrica che ne faceva parte della colonna sonora, ed un suono ad elestico rilasciato che seppi poi essere quello di una chitara baritona con l'aggiunta di un riverbero a molle, mi documentai e seppi che l'esecutore era un certo Enrico Ciacci, fratello di un cantante già molto conosciuto, a nome "Little Tony". C'era anche molto uso sia dell'armonica che della tromba, quest'ultimo unico strumento da cui non sono mai riuscito a cavarne "un ragno dal buco", poi le scene con Clint Eastwood avvolto nel suo "Poncho", altra cosa che destò talmente il mio interesse fu l'uso delle armi, in testa la pistola Colt Navy, anche se era stata modificata rispetto al modello originale del 1851 che era ad avancarica, mentre quella del film usava le pallottole normali, poi il Winchester, fucile erede di una pistola della concorrente Smith&Wesson, la Volcanic del 1954, infine la piccola pistola usata dai giocatori di Poker, la Derringer a due colpi, erede di quella che fu usata per uccidere il presidente Abramo Lincoln, ad un solo colpo; con il tempo ne ho comperato le armodelli, innocue, di tutte e tre. Però il brano "Titoli" facente parte della colonna sonora, che ho visto usare spesso anche come suoneria dei cellulari degli amici specialmente calabresi, destò talmente il mio interesse (anche per il suo "Fischio") che la mettevo spesso in esecuzione quando ero impegnato al centralino Geloso di diffusione sonora a servizio del campo di calcio dell'Oratorio; che bei tempi furono quell, grande Sergio Leonei:
|