Premessa storica: gli Stati Uniti entrarono in guerra solo dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, nelle Hawaii, il 7 dicembre del 1941, intanto la prima chitarra elettrica era stata realizzata già nel 1931 da Adolph Rickenbacker, una Lap Steel Guitar in alluminio, da tutti identificata però come "Chitarra Hawaiana", perciò le cose storicamente non potevano rimanere separate. La seconda guerra mondiale fu il primo conflitto avvenuto nell'era della musica di massa diffusa via radio, in più si sa che nel 1940 il 96,2% delle famiglie cittadine nord-americane aveva la radio, tutto ciò fece si che fu creata una situazione unica per la musica e il suo rapporto con la guerra stessa. A questo punto entra in scena un certo Tau Moe, un musicista nato il 13 agosto del 1908 alle Samoe americane da Savea Aupiu Moe e Talalupelele Lupe Tuitogama'atoe, una famiglia di fede "Mormone" che si trasferì a Laie, Oahu, Hawaii nel 1919, nei pressi del tempio mormone, influenzato dalla "Kika Kila", la Lap Steel Guitar, conosciuta anche come la chitarra hawaiana, infatti gli piaceva ascoltare le prime registrazioni di Josseph Kekuku e altri che erano abili sullo strumento. Ben presto realizzò la sua versione del "Kila Kika" adattando un chitarra acquistata tramite ll'impresa di rivendita "Montgomery Ward" ordinata via "Mail Order". Ha raccontato poi che, insieme alla famiglia, era stato dentro e fuori della Germania per 40 anni, ma che ha aiutato, sempre insieme alla sua famiglia, a contrabbandare oggetti di valore di un amico tedesco, in parte aiutato dalla moglie Rose e in parte di sua iniziativa, indossando tre cappotti di pelliccia e spiegando alle guardie di frontiera che la gente delle Hawaii non erano acclimatati al freddo della Germania. Tau, Rose e famiglia erano molto compassionevoli, aiutarono gli ebrei a fuggire dalla Germania prima della guerra, travestendoli con i loro costumi di scena. Le radio a bordo delle navi da guerra trasmettevano molta musica per distrarre le truppe operanti nel Pacifico, vedi quella composta nel periodo, la oggi conosciuta come "Sounds of War: Music in the United States during World War II", non tanto canzoni cantate attorno al fuoco o mentre marciavano, ma ascoltate durante i combattimenti sulla Radio delle Forze Armate.e molta di questa vedeva la chitarra hawaiana come lo strumento che la faceva da protagonista, anche perchè il suono prodotto da questi strumenti era molto languido ed induceva un senso di calma, poi c'era il legame con il ricordo del primo attacco che imponeva la presenza di qualcosa rifacentesi alle isole Hawaii, fu così che anche le sue registrazioni furono trasmesse in quel triste periodo. Oltre alla Frying Pan di Rickenbacker, la Gibson, eterna seconda all'epoca, nel 1936 aveva messo in commercio una sua chitarra hawaiana e relativo amplificatore, entrambi denominati EH150, cioè "Electric Hawaian" dal costo di 150 dollari, io nel 1968 vidi in un modello della Hofner, classificato nel catalogo come modello 111, una chitarra dal costo abbordabile, lire 30mila dell'epoca, che le somigliava molto a parte l'anno molto più recente di produzione e qualche particolare. La comperai anche se era dotata di pickup humbucker al posto del Gibson a barra monobobina della EH150, pickup che fu l'antenato del successivo Charlie Christian montato sulla prima chitarra Gibson da Jazz, la ES150, Electric Spanish, del 1937, rammentando che anche Leo Fender nel 1943 si cimentò nella realizzazione di un suo strumento prototipo elettrico proprio con una Lap Steel Guitar, eccovi un esempio della musica della seconda guerra mondiale dedicato ai porti ed al mare delle Hawaii:
|