Premesso due brevi citazioni storiche: nel 1928 la Stromberg produsse la "Stromberg Electro", basata sul trasduttore della compagnia Stromberg, una "barra di trasferimento delle vibrazioni" che dalla cassa di risonanza dello strumento era collegata ai magneti all'interno della chitarra, quindi concettualmente e totalmente diverso dal trasduttore magnetico usato da George Beauchamp quando realizzò la "Fry-Pan", poi uno dei primi tentativi di chitarra basso fu un caso unico effettuato su una chitarra della Kay fatto dal padre del liutaio Carl Thompson, nel 1945, che utilizzò 4 corde di pianoforte, anticipando lo stesso Leo Fender che usò le stesse corde. Fatto questo breve preambolo passiamo alla storia della Brand: nata come "Groeshel Mandolin Company" essa fu fondata a Chicago nel 1890, poi nel 1921, la compagnia fu ribattezzata Stromberg-Voisinet, cioè la più conosciuta compagnia di Chicago che divenne Kay intorno al 1931. La "Stromberg-Voisinet" fu una delle numerose aziende che costruivano strumenti a percussione a Chicago all'inizio del XX° secolo, e come Regal, Harmony e la maggior parte degli altri concorrenti essa produceva strumenti relativamente economici progettati per essere venduti attraverso i cataloghi, proprio negli anni 20 del XX° secolo, cioè al culmine dell'infatuazione americana per tutte le cose hawaiane. Nel 1923, Henry Kay Kuhrmeyer si unì alla compagnia e successivamente ne divenne presidente, poi nel 1928, con l'aiuto di un investitore, acquistò la società. La nuova società, "Kay Musical Instruments" fu fondata formalmente nel 1931 dalle attività di Stromberg-Voisinet, il cui nuovo proprietario, Henry Kuhrmeyer, senza un vero e proprio background musicale, ebbe però un successo finanziario proprio nel settore degli strumenti musicali. La vecchia Stromberg-Voisinet produceva principalmente mandolini, chitarre tenore, banjo tenore e chitarre a 6 corde con il proprio marchio, nonché un gran numero di altri marchi, poiché Stromberg-Voisinet era anche un fornitore OEM di molti altri produttori, perciò la Kay Musical Instruments continuò questa pratica anche se tuttavia ha venduto molti strumenti con il proprio marchio, "KayKraft". Nel 1955 Kuhrmeyer si ritirò consentendo a Sidney M.Katz la piena proprietà e responsabilità e quando morì, il 18 marzo 1956, Katz apportò solo poche modifiche, almeno nei primi due anni, ma poiché i profitti richiedevano la maggior parte della linea di produzione, la Kay rafforzò il suo passaggio verso gli strumenti elettrici, cercando di sviluppare un piano di marketing più forte, ottenendo Barney Kessel, un noto chitarrista, come sostenitore. Nel 1964 la Kay si trasferì nella nuova fabbrica a Elk Grove Village, nell'Illinois, poi nel 1965 Katz vendette la società a Seeburg, una società già famosa per i loro juke box ma con Katz diventato nel frattempo il capo della divisione di strumenti musicali della stessa Seeburg. Nel 1967, la Valco Company che era già titolare dei marchi National e Supro, discendenti dei fratelli Dopyera e Dobro, acquistò Kay da Seeburg, e con Robert Engelhardt come presidente e Al Link come vicepresidente di Valco, i prodotti Kay rimasero invariati. Durante la proprietà di Valco, il catalogo di Kay è stato semplicemente ristampato con il nome di Valco in testa. Poi per via della concorrenza giapponese, le attività di Kay - Valco furono messe all'asta nell'ottobre del 1969, salvo
le linee di contrabbasso e violoncello che furono vendute a Engelhardt-Link, una nuova società formata da un precedente membro Valco. Dopo vari passaggi, a partire dal 1980, AR Enterprises (Tony Blair) acquistò il marchio Kay; poi nel 2008-2009, la "Kay Guitar Company" della California ha reintrodotto 12 modelli di chitarre e bassi Kay vintage, prodotti da Fritz Brothers Guitars. Attualmente, a partire dal 2013, la produzione e la vendita di queste chitarre sono continuate. Ecco un po' di strumenti Kay più le Stromberg Electro e il disegno per il brevetto:
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