Orpheum, da Brand di banjo Made in USA a chitarre europee prodotte da Wandrè.
di FBASS [user #22255] - pubblicato il 22 aprile 2020 ore 11:50
Orpheum, il nome di una Brand che in molti credevamo essere europea, invece era già stato utilizzato alla fine del XIX° secolo da un produttore di banjo americano; poi negli anni '30 del XX° secolo la compagnia iniziò a commercializzare chitarre acustiche, chitarre con risuonatore, archtop jazz e persino strumenti a fiato, ma la sua attività cessò durante la seconda guerra mondiale ma per essere riciclato subito alla fine del conflitto dalla "Maurice Lipsky Music Co." , Inc. di New York per una gamma di strumenti a corda, nella stessa fascia di prezzo di mercato della Kay , cioè media qualità a prezzi abbordabili. Negli anni 60 in cui ci fu il "Boom" delle chitarre elettriche, Orpheum smise di vendere strumenti di fabbricazione americana e iniziò a importare strumenti europei a basso costo prodotti da Wandré, il nostro Antonio Pioli, il cui modello Tri-Lam in plastica ed alluminio era considerato poco visto quanto costava, però il modello Oval, utilizzato da Adriano Celentano e i suoi del Clan nel film "Urlatori alla sbarra" del 1960, aveva destato un certo interesse. Dopo Wandré il logo Orpheum è stato applicato alle chitarre archtops assolutamente più economiche che venivano prodotte in Europa, le olandesi Egmond, ed anche a strumenti elettrici con corpi solidi giapponesi di fascia bassa forniti da Guyatone. Orpheum era tornato allora ad essere solo un marchio di seconda classe ma a fine anni 60 (1968) Orpheum cercò di riconquistare una posizione più elevata sul mercato e iniziò così una collaborazione di breve durata con la Welson Co. per la distribuzione negli Stati Uniti della loro gamma di chitarre a forma di violino, mentre il restante dell'intera produzione veniva distribuito negli USA con il marchio Welson. Fine della storia.