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PowerStage 200: Seymour Duncan potenzia l'ampli a pedale
PowerStage 200: Seymour Duncan potenzia l'ampli a pedale
di [user #116] - pubblicato il

L’amplificatore da pedaliera Seymour Duncan aumenta la potenza a 200 watt e arricchisce l’interfaccia con funzioni inedite.
L’apprezzata produzione di pickup firmata Seymour Duncan si è da tempo ampliata nella direzione degli effetti a pedale. Più di recente, l’azienda californiana ha inserito in catalogo anche degli amplificatori per chitarra progettati con la medesima filosofia degli stompbox, privilegiando la compattezza senza rinunciare alla potenza e alla flessibilità d’uso.
Il 2017 è stato l’anno del PowerStage 170, il amplificatore Seymour Duncan in formato pedale ideato per semplificare al massimo la vita dei musicisti. Ora la gamma si espande con il modello 200, dalla potenza superiore e dal pannello esteso per una versatilità maggiore.

PowerStage 200: Seymour Duncan potenzia l'ampli a pedale

Con i suoi 200 watt di potenza, il PowerStage introdotto con il 2020 conserva un’interfaccia simile all’edizione precedente. Al centro dello chassis siede una manopola grande per il volume generale, affiancata a una serie di controlli appena più in alto per il tone shaping.
L’equalizzazione a tre bande già offerta con il modello 170 si arricchisce di un controllo di Presence e viene accompagnata da un potenziometro per il livello del segnale inviato all’uscita cuffie.
In basso, tre LED segnalano rispettivamente il corretto funzionamento del dispositivo, l’eventuale saturazione del finale e la saturazione della sezione preamplificatrice.

Le connessioni sono tutte disposte sul bordo superiore della scatoletta grigia e, oltre all’ingresso per lo strumento, comprendono anche un ingresso Aux con jack da 3,5 millimetri per esibirsi su fonti sonore esterne senza richiedere dispositivi aggiuntivi o ingombranti mixer.
Sono presenti inoltre un’uscita relativa alle cuffie e una DI bilanciata con presa XLR. Entrambe godono di una simulazione di cabinet attivabile attraverso uno switch sul pannello frontale, accanto a un secondo pulsante con cui bypassare l’equalizzazione impostata per le due uscite jack dedicate alle casse.

PowerStage 200: Seymour Duncan potenzia l'ampli a pedale

Il tutto, risiede in un pratico contenitore in metallo spazzolato dal peso di soli 1,3Kg, ottimale per completare rig tradizionali basati su strumentazione analogica quanto per integrare i sistemi digitali più moderni.

Mentre scriviamo, il PowerStage non ha ancora una pagina dedicata sul sito Seymour Duncan, ma sarà presto in Italia con la distribuzione di Casale Bauer.
amplificatori powerstage 200 seymour duncan
Link utili
PowerStage 170 su Accordo
Sito Seymour Duncan
Sito del distributore Casale Bauer
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di francesco72 [user #31226]
commento del 12/05/2020 ore 17:05:11
Quasi interessante: per 500 euro potevano anche metterlo un send & return.
Ciao
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di gaetano62 [user #10410]
commento del 13/05/2020 ore 05:36:10
Finalmente ho trovato un apparecchio che non mi serve. Stavo proprio per preoccuparmi
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 13/05/2020 ore 07:53:34
Troppo costoso. Non riesco ancora a capire perché si sforzano a tutti i costi di inventare qualcosa di utile. Ormai c'è a disposizione di tutto e di più. Tra casse attive dedicate alla chitarra e possibilità di entrare in diretta nei banchi mixer o direttamente in una spia le possibilità sono molte. Se poi aggiungiamo che ci vuole anche una cassa arriviamo al prezzo di un amplificatore valvolare combo.
Sarò all'antica ma io continuo ancora col canale clean del mio Laney LC 50 (preceduto dalla pedalboard) che, alla fine dei conti, suona bene e fa il suo sporco lavoro.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 13/05/2020 ore 09:25:19
Ciao, in parte condivido, ma sul mercato ci sono altri oggetti che, a mio parere centrano meglio l'obiettivo. Sono venuto di recente in possesso di un ampli a pedale Hotone (il mojo attack) e ti dirò che è veramente utile. Premetto che è tutt'altro tipo di ampli: 2 canali ognuno con la sua eq (bassi, medi ed alti), il suo gain ed il proprio volume, riverbero e boost attivabili direttamente a pedale (come il cambio canale). Ha il s/r, l'uscita cab sim (con selettore on-off), l'uscita bilanciata ed un'ulteriore uscita (questa sbilanciata), eroga 75W a 4ohm. Io l'ho preso permutando un pedale che non usavo più, ma non costa molto: circa 200 euro nuovo. Ti garantisco che è una macchina veramente utile: con chorus e delay nel s/r, overdive e un phaser davanti, ho una valigetta di 40x25 in cui c'è tutto, ma veramente tutto, quel che mi serve.
Altrimenti ci sono dei veri e propri pedalini (ehx, quilt, foxgear) che sono dei monocanale più pratici ed economici di questo seymour duncan che, alla fine, costa troppo per quel che offre.
Ciao
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 13/05/2020 ore 10:02:43
Ma difatti, il problema è il prezzo. Dovrebbe costare sui 200/250 come il tuo. Poi non vorrei essere pignolo ma un combo a valvole suona un po' meglio di quegli scatolotti a transistor. Nel caso del Mojo hai il vantaggio che non porti l'ampli. Io comunque ho anche il Two Notes Le Crunch. Nel dubbio (???) lo metto nell'impianto e mi sento da una spia.
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di ciun [user #15167]
commento del 13/05/2020 ore 16:18:37
Come non darti ragione.
Ormai se uno vuole usare solo pedaliera o mutieffetto é più comoda e conveniente una cassa amplificata, con un oggetto come questo come minimo dovresti portarti appresso una buona 2x12 e addio comodità.
Io, per avere un ventaglio di possibilità, ho la pedaliera grande con un Carl Martin Rockbug che collego all' amplificatore valvolare, se non voglio portarlo appresso la collego al mixer dall' uscita DI, se voglio la collego a una cassa amplificata.
Se non voglio nulla tutto questo mi sono fatto anche una mini pedaliera con pochi mini pedali Mooer e in uscita un Mooer BabyBomb che accoppio a una cassa 1x12 senza troppe pretese, leggera e trasportabile.
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 13/05/2020 ore 20:09:03
C'è da da dire che il Mojo attack è un vero e proprio amplificatore con tutto quello che serve e, confronto alla rumenta che c'è in giro, fa il suo lavoro degnamente. La cassa, secondo me, può essere sufficiente una 1x12 con un buon litraggio.
Già che ci sono volevo chiederti una cosa sul Mojo. Il boost è pre o post preamp? Alza solo il volume o aumenta il gain?
Il Rock bug l'ho avuto anch'io. Un pedale onesto, ma gli manca quel ciccino per suonare bene. Comunque è meglio dei simulatori digitali economici. Tra un po' (Virus permettendo) uscirà il Carl Martin Ampster che è il discendente del RB con una valvola. A me piace perchè sia per gli ampli che per questi preamp preferisco un canale solo pulito e faccio tutto io coi pedali. Mi serve solo il gain per adattare l'input alle due chitarre che ho (Strato e PRS C22) e naturalmente anche la linea toni per eventuali correzioni. Coi preamp non ti porti la cassa e per sentirti vai di spia o in-ear, che tanto devi usare per forza se vuoi sentire anche il resto della band.
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di ciun [user #15167]
commento del 14/05/2020 ore 11:07:17
Interessante, non avevo ancora sentito parlare dell' Ampster.
Anche io o uso così, pulito e faccio tutto con i pedali, come d' altronde faccio anche quando vado in input all' ampli.
In questo modo uso sempre i miei pedali, le mie impostazioni ecc.
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di Desmo8 [user #38806]
commento del 13/05/2020 ore 21:11:29
Quoto Hotone ho avuto quello in versione Vox//Marshall ottimo per versatilità, non mi piaceva molto il riverbero, e mi sembrava un po’ inscatolato il canale Marshall, motivo per cui l’ho venduto per passare all Orange Terror Stamp, ma la versatilità di Hotone era molto buona.... pensato da un chitarrista
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 14/05/2020 ore 08:25:21
Ne approfitto per chiedere una cosa anche a te: Il Terror stamp riesce a fare un pulito pulito? Mi interessa che lo sia anche con pickup humbucker. Ho visto dei video ma non riesco a capirlo. COme aggeggio mi piace perchè ha la valvolina che scalda il suono. E' semplice e il doppio volume lo userei come clean boost.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 14/05/2020 ore 13:57:29
Se pensi ad un pulito Fender.... direi di no... fa un buon pulito tenendolo con gain Max a ore 9 poi inizia la fase di passaggio a leggermente sporco sino a ore 12 poi lead oltre. È un ampli con tanta, ma tanta dinamica. Io lo tengo gain a 10/11 e gioco con volume e mano destra. Per farti un esempio suono Like Stomp degli Audioslade con una Epiphone che monta dei P90, la prima parte compreso assolo con pick-up al ponte e volume a 10 per poi passare alla parte di chitarra “acustica” con pick-up al manico e volume a 5..... risultato ottimo.. da provare...è un ampli da rock puro tanto che in alcuni casi fa il suo dove da solo senza tanti pedali
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 14/05/2020 ore 16:11:00
Ok, grazie. Troppo spinto come suono per me. Non sono da Fender ma mi piace fare tutto dalla pedalboard.
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 14/05/2020 ore 08:22:11
Come al solito ho fatto casino con le risposte. Ho chiesto a Ciun una cosa che volevo chiedere a te:
Il boost del Mojo è pre o post preamp? Alza solo il volume o aumenta il gain?
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 14/05/2020 ore 16:28:58
Ciao, al mio orecchio non ci sono variazioni di gain, ma solo aumento di volume. Comunque stasera faccio la prova stando attento ed usando il canale clean su cui è più facile avvertire la differenza di gain, ma su cui non uso mai il boost.
Ciao
Rispondi
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