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Tre amplificatori virtuali signature da STL Tones
Tre amplificatori virtuali signature da STL Tones
di [user #45705] - pubblicato il

Abbiamo provato tre dei nuovi amplificatori virtuali di STL Tones, factory statunitense famosa per i suoi preset e profili che da qualche tempo ha cominciato a produrre nuovi plugin avvalendosi della collaborazione di diversi professionisti del settore.
Tonality Howard Benson Suite

Howard Benson è un produttore statunitense che non ha bisogno di presentazioni, i suoi credits includono Bon Jovi, My Chemical Romance, P.O.D, Papa Roach, Motorhead solo per citarne alcuni. 
Come potete intuire il suono della chitarra elettrica è uno dei punti chiave all’interno delle sue produzioni. Tutto questo know out è stato condensato all’interno della Tonality Howard Benson Suite che contiene solo gear accuratamente selezionati. 

5 amplificatoti virtuali, dalla classica emulazione Vox fino all’high gain del Bogner Huberschall, 5 Guitar Cab con la possibilità di utilizzare anche una IR esterna, un pedale overdrive modellato sul famoso Tube Screamer, un delay e un riverbero configurabili pre e post, un noise gate e l’accordatore. 
Tutti gli ingredienti necessari per creare il nostro sound di chitarra all’interno di un plugin semplice ed intuitivo da utilizzare. 

Il sound generale è di chiaro stampo americano, con medie scavate e alte e basse belle presenti. Un plauso va particolarmente alle emulazioni Bogner e Marshall, molto ben realizzate e credibili. 
Le casse selezionabili sono molto diverse tra di loro e questo rende la Tonality Howard Benson Suite molto versatile, anche con solo 5 teste emulate abbiamo accesso ad una varietà sonora incredibile. 
L’emulazione del Tube Screamer è molto ben fatta ed è in grado di donare cattiveria anche alle testate in stile Fender e Vox. 

Il delay e il riverbero ci permettono di finalizzare il nostro suono direttamente all’interno del plugin e i preset disponibili ci danno subito una chiara indicazione della grande versatilità di questo amplificatore virtuale. Ogni preset nella categoria Artist inoltre ricrea fedelmente la catena di pedali/amplificatore/cassa/microfoni utilizzata da Howard Benson durante la realizzazione del brano indicato. 

Se non amate i fronzoli e volete andare direttamente al sodo senza rinunciare alla versatilità Tonality Howard Benson Suite è sicuramente uno dei plugin da mettere nella lista dei desideri.
Per saperne di più su Tonality Howard Benson Suite clicca qui.



Tonality Andy James Suite

Un altro big per questo secondo plugin che ricalca la stessa semplicità di utilizzo di Tonality Howard Benson Suite. Questa volta ci muoviamo in territori prettamente metal e gli amplificatori virtuali sono 3: un’emulazione del Peavy 5150, un Peavy 6505 e un Vox AC30 Top Boost. Sui primi 2 ampli abbiamo la possibilità di cambiare le valvole finali e sul Vox possiamo scegliere se utilizzare Hi o Low input. 

Le casse sono 3 con sempre la possibilità di utilizzare una IR esterna.
In Mixer Mode possiamo anche utilizzare contemporaneamente 2 teste e 2 casse diverse.
I pedali di saturazione sono 2, un’emulazione TS808 e il Revenant, il preamp signature di Andy James. Entrambi possono essere utilizzati davanti all’amplificatore oppure bypassando il pre ed entrando direttamente nel finale.

Oltre al delay e reverb, diversi e più complessi rispetto a quelli della Tonality Howard Benson Suite, abbiamo a disposizione anche un Lo-Fi  che taglia le basse frequenze e altera il segnale rendendolo ideale per intro e break. 

Con la Tonality Andy James Suite possiamo ottenere una grande varietà di suoni, muovendoci sempre all’interno dei generi più cattivi ed estremi.
Le emulazioni e combinazioni ampli/cassa sono molto ben fatte ed efficaci.
Una citazione particolare va al Reverb Pedal molto ben fatto ed evocativo.
Per saperne di più su Tonality Andy James Suite clicca qui.



Tonality Will Putney Suite

Will Putney è un produttore statunitense legato alla scena Metal moderna e il plugin a lui dedicato ci permette di esplorare tonalità estreme ed aggressive.
Gli amplificatori della Tonality Will Putney Suite sono 5, modellati sul Peavy 5150, Bogner Uberschall, Mesa boogie Dual Rectifier, Diezel VH4 e Ampeg ST120. Le casse sono 5 con la possibilità di utilizzare una IR esterna e come nella Tonality Andy James Suite possiamo utilizzare due teste e due casse contemporaneamente. 
Il pedale di distorsione è unico ma configurabile come TS9 o TS808, mentre il Delay e il Reverb hanno anche la modulazione. 
In più abbiamo anche un equalizzatore 4 bande con HPF e LPF di chiara ispirazione Focusrite ISA prima dell’output. 
Se state cercando un plugin per ricreare i suoni più estremi di stampo moderno non dimenticatevi di aggiungere alla lista dei candidati anche la Tonality Will Putney Suite, vi potrà dare grandi soddisfazioni!
Per saperne di più sulla Tonality Will Putney Suite clicca qui.


 
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