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Le Luke III spiegate da Steve Lukather
Le Luke III spiegate da Steve Lukather
di [user #116] - pubblicato il

Le Music Man di Steve Lukather ricevono nuovi pickup e inedite finiture sparkle. A raccontarle e farle ascoltare è il chitarrista dei Toto in un video ufficiale.
In un catalogo in continua evoluzione, capace di rinnovare i classici con modelli come Sting Ray e Cutlass in versione chitarra e stupire con forme originali quali Mariposa e St. Vincent Signature, la Luke è un punto fermo per Music Man.
Numerose edizioni si sono succedute negli anni, tutte con lo stesso DNA alla base ma con alcuni sostanziali aggiornamenti. Di volta in volta, la signature di Steve Lukather ha ricevuto nuovi legni, finiture originali, elettroniche più potenti e versatili. La Luke III ne è l’ultima versione e riceve un restyling per il 2020 con nuovi sgargianti colori brillantinati e una dotazione di pickup per tutti i gusti.

Le Luke III spiegate da Steve Lukather

La Luke III del 2020 è disponibile in due versioni. Il modello in configurazione HH monta una coppia di pickup Music Man custom, appositamente disegnati per maggiore sustain e più brillantezza in generale su tutta la gamma di frequenze, per un timbro più aperto e sempre definito.
La controparte HSS adotta lo stesso humbucker al ponte e vi affianca due single coil usati anche sul modello Cutlass, pickup dalla voce organica e incisiva.

Entrambe le versioni hanno un selettore a cinque posizioni e un push push sulla manopola del volume per effettuare un boost di 12dB e sono tutte disponibili nelle finiture Ocean Sparkle, Fuschia Sparkle, Bodhi Blue e Olive Pearl.

Le Luke III spiegate da Steve Lukather

La liuteria alla base della double-cut di Steve Lukather resta fedele alla tradizione, con un body in ontano scelto per una risonanza generosa e un manico in acero figurato trattato ad alte temperature rifinito con olio per una sensazione scorrevole e setosa sotto il palmo.
La tastiera è in palissandro, ma diventa ebano in abbinamento alla finitura Olive Pearl.

In cima alla paletta, quattro da un lato e due dall’altro, si posizionano sei meccaniche bloccanti Schaller. Il ponte mobile è un Music Man a due viti con sellette ricurve in stile vintage, per un approccio classico e un’affidabilità moderna.



Sul sito Music Man, la Luke III di Steve Lukather aggiornata al 2020 può essere vista a questo link, con schede dettagliate sui materiali, configurazioni e finiture.
In Italia, la chitarra è disponibile con la distribuzione di Algam Eko.
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Luke III sul sito Music Man
Sito del distributore Algam Eko
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di Francescod [user #48583]
commento del 14/09/2020 ore 08:47:40
Ho due Lukather, una Luke e una Luke III, entrambe BFR. Gran belle chitarre, molto versatili a livello di suoni, la seconda ha il boost, sono leggere, i legni eccellenti, le finiture pure. La III ha il miglior manico che abbia mai toccato, è satinato in maniera diversa da altri satinati: dà la sensazione di essere morbido. I body sono smussati in modo perfetto per la massima confortevolezza.
Quello che mi ha sempre impressionato maggiormente sono le accordature: per farle scordare bisogna impegnarsi. Il ponte è proprio ben fatto.
In fin dei conti, solo un dettaglio non mi convince: le palette piccole. Esteticamente non sono accattivanti.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 14/09/2020 ore 16:45:48
Concordo, quelle palettine mi hanno sempre fatto abbastanza cag....
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 14/09/2020 ore 10:1
Che mostro.
Probabilmente il miglior chitarrista rock esistente.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 14/09/2020 ore 15:18:09
Sì, veramente un mostro.
Da sempre tra i miei preferiti, quelli in altissimo.
Però poteva spiegarla un po' di più di un minuto.
Rispondi
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