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Home recording: come produrre un brano step by step
Dopo una serie di appuntamenti dedicati agli elementi fondamentali per produrre musica in casa, è arrivato il momento di mettere la propria strumentazione al servizio di una traccia. Premettendo che ogni artista coltivi approcci differenti per la creazione dei brani, di seguito si scopriranno i passi comuni più importanti per conseguire un risultato finale soddisfacente. Continua...
di Claudio Pezzella [user #62015]
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Registrare la batteria al meglio in home studio
La difficoltà riscontrata nella registrazione della batteria è nota a chi si è cimentato almeno una volta nella produzione. I professionisti non hanno problemi nell’ottenere un’ottima resa sonora nei loro studi, mentre per gli amatori potrebbe essere molto più complesso, soprattutto in casa. Continua...
di Claudio Pezzella [user #62015]
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Home recording: plugin entry level da avere
La produzione musicale continua a interessare la pletora di musicisti e non solo. Magicamente equilibrata tra tecnica e senso artistico, questa disciplina risulta oggi più che mai alla portata di tutti, grazie alle soluzioni entry level offerte per l’allestimento di home studio dalle prestazioni ottimali. Con la componente software a esercitare un ruolo preponderante in questo senso, i plugin si affermano come un tool necessario sia per i principianti sia per i professionisti. Continua...
di Claudio Pezzella [user #62015]
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Quali microfoni usare per registrare la chitarra elettrica
Sia in acustico sia in elettrico, in sala o in casa, l’incisione rappresenta un processo tanto affascinante quanto complesso, da affrontare con pragmatismo, consapevolezza e servendosi della giusta strumentazione. I microfoni sono tra gli elementi distintivi di uno studio ben organizzato, con un mercato di riferimento ricco di tipologie e proposte utili a soddisfare le necessità più disparate. Continua...
di Claudio Pezzella [user #62015]
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Le migliori DAW per iniziare
Tra i tool più importanti nella routine di un musicista, oggi, spiccano le DAW. I software di registrazione rappresentano un alleato importante nel percorso, al di là delle proprie capacità di produzione. Vista la sempre crescente domanda di DAW intuitivi, sono stati sviluppati software entry level capaci di offrire ottime prestazioni. Continua...
di Claudio Pezzella [user #62015]
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Home recording: l'essenziale per iniziare
Registrare musica, ormai, è più semplice di quanto pensi. Allestire uno studio in casa può richiedere investimenti considerevoli, ma quando si muovono i primi passi, gli essential sono tutto ciò di cui si ha bisogno e, molto spesso, hanno un prezzo molto contenuto. Continua...
di Claudio Pezzella [user #62015]
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Le migliori schede audio sotto i 100 euro
L’home recording appassiona sempre più persone, complice la possibilità di investire somme di denaro ridotte per l’acquisto della poca strumentazione necessaria a ottenere tracce di buona qualità. Continua...
di Claudio Pezzella [user #62015]
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Registrare la batteria: il close miking
I microfoni d’accento - o drum close miking - sono destinati alla ripresa dei fusti della batteria. Nell'economia del mix sono indispensabili per ritagliare alla batteria un suono dettagliato e presente. Continua...
di redazione [user #116]
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HOME RECORDING con il QSC Touch Mix 30 Pro
La rivoluzione digitale ha investito il mondo dei mixer analogici già da diversi anni. Macchine sempre più compatte e performanti si sono integrate alla perfezione tanto nei live quanto in studio. Oggi scopriamo insieme a Simone Rossoni, product manager di Exhibo, le potenzialità del QSC Touch Mix 30 Pro in studio di registrazione. Continua...
di redazione [user #116]
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50 anni di home recording - Maurizio Piccoli VOL3
GLI ANNI OTTANTA, IL COMPUTER E IL MIDI La decade degli anni Ottanta, a parte l’arrivo della nuova versione del Teac, il 3440 dotata del riduttore di rumore di DBX, fu caratterizzata dalla diffusione, dapprima timida, del computer e delle applicazioni musicali a esso collegate (sequencing soprattutto), dall’arrivo del Midi, dei suoni campionati e della Yamaha DX7, una vera pietra miliare tra le tastiere professionali utilizzate anche in ambito casalingo. L’effettistica registrava l’ingresso a casa dapprima del modulo di riverbero Fostex 3180 e poi del mitico SPX90 di Yamaha che acquistai nel 1987. Continua...
di redazione [user #116]
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Video al top con poca spesa
Il musicista moderno deve saper curare la propria immagine e filmare le sue esibizioni casalinghe in modo credibile. Ecco alcuni consigli per un risultato professionale con pochi sforzi. Continua...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
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50 anni di home recording - Maurizio Piccoli VOL2
NEL FRUSCIO DEGLI ANNI SESSANTA La prima chitarra, di marca imprecisata, la comprai usata nel 1962 e fu in quell’anno che iniziai ad appendere parole alle note. Da subito mi nacque fortissima l’esigenza di non perdere quello che “inventavo” musicalmente poichè, non sapendo nulla di notazione musicale, potevo fermare su carta solo i testi delle prime canzoni. A distanza di anni mi par di capire che la pratica della registrazione casalinga nascesse e nasca tuttora dal timore di veder sparire le proprie composizioni e dalla conseguente necessità di annotare, indelebilmente se possibile, ogni rigurgito di creatività. Continua...
di redazione [user #116]
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La selezione Shure per i tuoi streaming
Shure raccoglie dal proprio catalogo le cuffie e i microfoni più indicati per chi intende costruire un rig pratico ed efficace per videoconferenze e live sui social. Continua...
di redazione [user #116]
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Registrare uno strumento in ambito domestico - Audio Magazine
Definire l’home recording come l’arte dei disperati, non è un’offesa per chi la pratica, ma un complimento rivolto a chi dal nulla riesce a ottenere il miglior risultato possibile con il minor dispendio di risorse. Sin da quando la registrazione digitale – grazie anche all’accessibilità computer – è diventata alla portata di tutti, si sono aperte le gabbie dei musicisti desiderosi di registrare e riascoltare le proprie performance. Da quel momento in poi: il caos. Continua...
di gabriele bianco [user #16140]
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Fare musica con l’iPad VOL1
Tutto ebbe inizio quando a qualcuno venne in mente di rendere il cellulare qualcosa di più di un semplice telefono. Superata l’euforia degli schermi a colori; l’approdo della videocamera integrata. Accessorio da fantascienza all’epoca, e viste le risoluzioni ridicole, anche di dubbia utilità. Come se questo non bastasse, con i primi schermi sensibili al tocco, le applicazioni installabili sul proprio cellulare venivano fuori come le lumache quando piove. Da quel momento ormai la strada era tracciata. Tra le tante applicazioni disponibili, iniziarono ad affacciarsi timidamente le prime dedicate alla musica, con lo svantaggio di essere però utilizzate con l’ausilio di un piccolo schermo. Dita grosse e vista da talpa, bandite a priori dall’uso di questo supporto. Nel primo caso un dito fuori misura, trovava difficoltà nel concentrarsi su di un solo elemento. Nel secondo caso, il classico telefono che si allontana e avvicina in modo ciclico agli occhi dell’utilizzatore alla ricerca della messa a fuoco ottimale. Continua...
di redazione [user #116]
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