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| Il Mark Five si fa mini |
| Sulla scia del successo ottenuto con la testata Mini Rectifier, Mesa Boogie miniaturizza anche il Mark V ficcando la bellezza di 25 watt a base di EL84 in un pacchetto di appena sette chili e mezzo. Un video ufficiale mostra il nuovo amplificatore all'opera. Continua... |
| di redazione [user #116] |
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| Mesa Boogie Mark III: il sogno diventa realtà |
| Noto per i suoi lead potenti e grintosi, famoso per essere il principale contribuente del sound inconfondibile di Carlos Santana, il Mesa Boogie Mark è in grado di offrire mille sfaccettature nelle sue numerose edizioni. Per DavideRB, il graal del suono è nel Mark III. Continua... |
| di DavideRB [user #11275] |
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| Intervento a chassis aperto su un Mark IIC+ |
| 6L6 e potenza da vendere con 60 watt di sound americano. Il Mark IIC+ rappresenta una pagina importante della storia di Mesa Boogie, e un assaggio del suo sound rinvigorito da un'elettronica completamente revisionata non si nega a nessuno. Continua... |
| di TidalRace [user #16055] |
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| Mesa Boogie Mark V: un mostro in cantina |
| O lo si odia, o lo si ama. Il Mark V è uno degli amplificatori più distintivi presenti sul mercato e, contrapposta a una platea di adoratori, non mancano i detrattori. A volte il giudizio dipende tal tempo e dal modo con cui ci si approccia. Ecco cosa riserva il Mesa Boogie all'utente intenzionato a carpirne i segreti. Continua... |
| di Zenzero [user #36862] |
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| VH4, Uberschall, Mark V e 6505+ a confronto |
| Riunirsi con gli amici chitarristi per chiacchierare del proprio sound può dare vita a interessanti riflessioni e confronti, come una sfida diretta tra quattro testate hi gain simili per stile ma differenti per estrazione: Diezel VH4, Bogner Uberschall, Mesa Boogie Mark V e Peavey 6505+. Continua... |
| di mark80 [user #11306] |
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| Dentro il Boogie MarkIIA |
| Il mese scorso ho acquistato un mesa boogie Mark II da sistemare, vista la mia passione ed esperienza per il restauro di apparecchi valvolari, ho pensato di recensire questo meraviglioso combo. Prima di addentrarci nella parte tecnica sono doverose alcune precisazioni sull'evoluzione della serie Mark, in ordine cronologico possiamo riassumere così la storia. Continua... |
| di Claude_D5 [user #19292] |
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| Quale cassa? |
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Salve a tutti accordiani, sto per acquistare una testata mesa boogie mark III dell'86, inutile spiegarvi di che cosa sto parlando, una bestia che suona da paura, a cui vorrei abbinare una cassa, una due coni magari, che la faccia suonare come merita!! Continua... |
| di jimi88 [user #12905] |
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| Mesa Boogie Mark V |
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Un anno senza Boogie (il Mark IV è uscito di produzione nel maggio 2008), ma valeva la pena di aspettare. Con questo Mark V il reverendo Smith supera ogni suo precedente successo e porta sul mercato uno degli amplificatori più ricchi, completi, flessibili, sonori, versatili nella storia della chitarra elettrica. Abbiamo avuto l'opportunità di avere tra le mani per qualche giorno questo mostro e proviamo a raccontarvelo per come l'abbiamo vissuto. Continua... |
| di redazione [user #116] |
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| Mesa Boogie Mark I combo |
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Un po' di storia : la Mesa Boogie nasce dal genio di un certo signor Smith Randall che si mise, come dice lui, per gioco, a modificare gli amplificatori della Fender. Incomincio' la distribuzione proprio dalla serie Mark. E il Mark I ne è il capostipite. L' impressione effettivamente e' quella di avere un "Fender +". Un Fender più asciugato e compatto. Potremmo dire che andiamo a perdere 10 su cento del morbido Fender, per avere nel compenso un sostanziale aumento in incisività , compattezza e, soprattutto, versatilità. Continua... |
| di simonec78 [user #13803] |
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| La mia Mesa Boogie Mark IV |
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Attenzione, articolo LUNGHISSIMO ad alto contenuto di GAS!
Esiste già un ottimo articolo (e premetto che mi è stato molto utile per convincermi a comprarla) su questa Testata, ma ho deciso di riparlarne comunque per due motivi: (1) In giro per la rete ci sono veramente poche informazioni circa questo capolavoro della Mesa Boogie, ed è un peccato visto che ha vinto per 5-6 anni di fila il premio come miglior ampli dell'anno... (2) Vista la complessità di quest'ampli, volevo affrontare in modo più approfondito le sue caratteristiche sonore e farvi sentire qualche clip audio fatta da me per rendervi idea delle potenzialità. Continua... |
| di felicevai [user #11242] |
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| Mesa/Boogie Mark III |
| Chi di voi conosce questo ampli sa di che andrò a parlare, basta sentirlo suonare una volta per non dimenticarselo.
Al primo impatto uno direbbe "ma che è quella catapecchia è meglio il mio Marshall 15 W" e forse è vero, ma solo da lontano perché come ci si avvicina si vede la qualità della testata, perfetta in ogni dettaglio. Sembra quasi indistruttibile potresti maltrattarla per una vita, ma basta dargli una spolverata per renderla di nuovo come appena comprata. Pensare che questi amplificatori degli anni 80 sono ancora perfettamente operativi dopo ben 25 anni di magia. Indistruttibile! Continua... |
| di Sergio2576 [user #8959] |
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| Mesa Mark III modifica volume crunch (r2) |
| ReEkO scrive: Finalmente ho trovato l'ampli che fa x me!
Sono stato un felice possessore di una testata dc-5 in passato e capii lì che il suono mesa era proprio fatto x me!
Grosso e presente nei mediobassi nei distorti (attenzione sempre a non scomparire nel mix però...) e spesso con dei puliti gradevoli (attenzione però, non sto parlando di una dual rectifier).
Passati i mesi in compagnia di questa testata comincio ad accorgermi però che il suono distorto è troppo impastato e cosa scopro... che la sezione pre del lead è lo stesso delle rectifier!
Ecco perchè lo trovavo così chiuso e nasale nonostante facessi attenzione a regolare ben benino l'eq grafico.
Ma non mi sono arreso affatto! Sapevo che il suono mesa era proprio il mio ideale ma non avevo mai avuto a che fare con la serie mark della Boogie.
Così ho avuto modo di sentire suonare dal mio maestro una mark III d'annata, una bella red stripes per intenderci.
Nel giro di un mese ho acquistato la mia blue stripes su ebay da un tedesco e finalmente ho il sound che ho sempre voluto!
Suono grosso, definitissimo e per niente chiuso e nasale, un pulito favoloso fenderiano e un crunch che basta ascoltare i vecchi rolling stones per capire di cosa sto parlando...
Il tutto x 950 euri con flight case incluso, niente male, eh?
Come tutte le mesa c'è da perderci un po' di tempo per trovare il giusto equilibrio tra i vari settaggi, ma una volta presa la mano c'è una fucina di suoni tra le mani, ci tiri fuori tutto quello che vuoi, nonostante abbia un eq x i 3 canali unica, ma non dimentichiamo del celebre eq grafico, che uso solo x il lead, ed è quello che ha fatto sempre la differenza nelle Mesa!
Sarebbe tutto bellissimo e perfettissimo, ma allora non sarebbe di questo mondo se non fosse che...
come tutti i possessori delle mark III mi sono ritrovato a notare che il volume del secondo canale è sempre piuttosto basso rispetto al primo canale, ma non demordo!
Esiste infatti una modifica che la mesa effettua su questi mostriciattoli e che consiste nell'aggiunta di un potenziometro nel pannello posteriore che serve a controllare appunto il volume del crunch, ovvero il secondo canale (R2).
Ma dato che spedire la testata fuori dall'Italia alla mesa non se ne parla, non c'è nessuno qui che mi sappia parlare di questa modifica, o che l'abbia già effettuata ed è in possesso di uno schema valido?
Nel web e in diversi forum ho avuto diversi contatti con possessori di mesa americani che hanno già effettuato questa modifica, ma tutti mi rimandano alla mesa, ho pure scritto alla mesa, ma figuriamoci...
sono sempre stati gentilissimi e cortesissimi per altre evenienze, ma in questo caso nulla da fare...non mi rispondono affatto e non penso proprio che lo faranno.
Se qualcuno ha info scriva, è importantissimo, io sarò qui a disposizione se dovessi risolvere prima il mio problema, intanto mi farà piacere rispondere alle vostre curiosità su questo ampli.
Nessuno quindi sa o ha già effettuato questa modifica?
Si tratta di un aggiunta di un potenziometro per controllare il volume del 2° canale, ovvero il crunch.
Continua... |
| di ReEkO [user #3914] |
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ReEkO scrive: Finalmente ho trovato l'ampli che fa x me!
Sono stato un felice possessore di una testata dc-5 in passato e capii lì che il suono mesa era proprio fatto x me!
Grosso e presente nei mediobassi nei distorti (attenzione sempre a non scomparire nel mix però...) e spesso con dei puliti gradevoli (attenzione però, non sto parlando di una dual rectifier).
Passati i mesi in compagnia di questa testata comincio ad accorgermi però che il suono distorto è troppo impastato e cosa scopro... che la sezione pre del lead è lo stesso delle rectifier!
Ecco perchè lo trovavo così chiuso e nasale nonostante facessi attenzione a regolare ben benino l'eq grafico.
Ma non mi sono arreso affatto! Sapevo che il suono mesa era proprio il mio ideale ma non avevo mai avuto a che fare con la serie mark della Boogie.
Così ho avuto modo di sentire suonare dal mio maestro una mark III d'annata, una bella red stripes per intenderci.
Nel giro di un mese ho acquistato la mia blue stripes su ebay da un tedesco e finalmente ho il sound che ho sempre voluto!
Suono grosso, definitissimo e per niente chiuso e nasale, un pulito favoloso fenderiano e un crunch che basta ascoltare i vecchi rolling stones per capire di cosa sto parlando...
Il tutto x 950 euri con flight case incluso, niente male, eh?
Come tutte le mesa c'è da perderci un po' di tempo per trovare il giusto equilibrio tra i vari settaggi, ma una volta presa la mano c'è una fucina di suoni tra le mani, ci tiri fuori tutto quello che vuoi, nonostante abbia un eq x i 3 canali unica, ma non dimentichiamo del celebre eq grafico, che uso solo x il lead, ed è quello che ha fatto sempre la differenza nelle Mesa!
Sarebbe tutto bellissimo e perfettissimo, ma allora non sarebbe di questo mondo se non fosse che...
come tutti i possessori delle mark III mi sono ritrovato a notare che il volume del secondo canale è sempre piuttosto basso rispetto al primo canale, ma non demordo!
Esiste infatti una modifica che la mesa effettua su questi mostriciattoli e che consiste nell'aggiunta di un potenziometro nel pannello posteriore che serve a controllare appunto il volume del crunch, ovvero il secondo canale (R2).
Ma dato che spedire la testata fuori dall'Italia alla mesa non se ne parla, non c'è nessuno qui che mi sappia parlare di questa modifica, o che l'abbia già effettuata ed è in possesso di uno schema valido?
Nel web e in diversi forum ho avuto diversi contatti con possessori di mesa americani che hanno già effettuato questa modifica, ma tutti mi rimandano alla mesa, ho pure scritto alla mesa, ma figuriamoci...
sono sempre stati gentilissimi e cortesissimi per altre evenienze, ma in questo caso nulla da fare...non mi rispondono affatto e non penso proprio che lo faranno.
Se qualcuno ha info scriva, è importantissimo, io sarò qui a disposizione se dovessi risolvere prima il mio problema, intanto mi farà piacere rispondere alle vostre curiosità su questo ampli.
Nessuno quindi sa o ha già effettuato questa modifica?
Si tratta di un aggiunta di un potenziometro per controllare il volume del 2° canale, ovvero il crunch.
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| Mesa Boogie Mark IV, stop! |
| Dopo quasi un anno, eccomi qui a recensire questa stupenda e poliedrica testata, sogno proibito per molti e orgoglio per pochi. Perchè un anno mi chiederete, mah è solo perchè solo ora sto imparando (non sono bravo come voi alla chitarra) a conoscere le tanto grandi potenzialità di questo strumento che mi fa emozionare ogni volta che "suoniamo insieme". Continua... |
| di Contrabbandiere [user #1563] |
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VINTAGE VAULT
![Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]](https://www.accordo.it/cloud-assets/730x450/redazionea5/images/deco/106703_strat-53-g.jpg "Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]")
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