Nashville è una città che non si può semplicemente visitare: la si respira, la si ascolta, la si vive come una canzone che non finisce mai. È il fruscio delle corde che risuona tra i mattoni rossi dei vecchi studi, il profumo di legno e polvere nelle botteghe dei liutai, la voce che s’alza dal portico di una casa al tramonto. È qui che Anita Camarella e Davide Facchini tornano per ritrovare la loro “seconda casa”, raccontando — con la sensibilità di chi la musica la vive davvero — l’anima viva e pulsante di questa città leggendaria. Continua...
Gretsch torna sotto i riflettori con due nuove hollow body che attingono al passato e lo aggiornano. Le Synchromatic Nashville e Falcon uniscono bracing Semi-Arc, pickup Hi-Fidelity Filter’Tron e Bigsby in dotazioni che strizzano l’occhio alla tradizione senza rinunciare a soluzioni moderne. Disponibili in finiture che sono dei classici, incarnano lo stile e il suono che hanno reso immortale il marchio. Continua...
Gibson ha appena presentato la chitarra acustica più sontuosa della sua storia: la SJ-200 Monarch #100, un pezzo unico che fonde palissandro brasiliano, oro massiccio e diamanti veri. Prezzo? $99.999. Non è uno strumento: è un monumento al collezionismo, da custodire con la stessa cautela con cui si maneggerebbe un Fabergé. Ma sotto lo sfarzo resta pur sempre la “King of the Flat-Tops”, nata per cantare. Continua...
Avete mai fatto un viaggio in moto? Probabilmente sì. E con una moto d’epoca? Beh, se non lo avete fatto (e intendo in tempi recenti, perché 30 o 40 anni fa eravamo tutti giovani, forti e baldanzosi, quindi non conta), dovreste provare. Continua...
I pickup Filter'Tron sono ancora più attenti alle esigenze dei professionisti, potenziometri no-load e segnatasti Luminlay proiettano le Gretsch Players Edition in una dimensione quanto mai attuale, completando con edizioni speciali e hardware dorati. Continua...
La storia di Nashville va dal 1992 al 1997, l’anno del passaggio dalla carta alla Rete che segna la nascita di Accordo. Abbiamo ristampato i primi 15 numeri pieni zeppi di passione per la chitarra, recensioni di strumenti e amplificatori e, in questo articolo, troverete un assaggio di quello che vi aspetta nelle 240 pagine della prima ristampa ufficiale di Nashville. Continua...
La storia di Nashville va dal 1992 al 1997, l’anno del passaggio dalla carta alla Rete che segna la nascita di Accordo. Questa ristampa dei primi numeri non nasce come operazione di nostalgia, ma per mettere a disposizione di chi non c’era un’importante risorsa di conoscenza sulla chitarra e al contempo raccontare un’epoca tra le più vivaci e creative nella storia degli strumenti musicali. Continua...
Mimmo scrive: Salve accordiani!Sono il possessore di una Fender Telecaster Nashville made in Mexico acquistata all'incirca un anno fa con mia iniziale soddisfazione...Dopo aver acquisito una certa "confidenza" con lo strumento e soprattutto essendo stato reduce da 10 anni di suonate esclusivamente con la mia fidata Les Paul Studio, ho riscontrato con notevole dispiacere una certa rigidità, staticità dello strumento.Mi spiego meglio: il problema principale lo avverto nella suonabilità del manico...mi sembra duro, ostico, rendendomi particolarmente faticoso suonare per parecchio tempo. Premesso che monto una scalatura "tranquilla" (0.10 - 0.46), secondo voi da cosa può dipendere questa mia sensazione?E'davvero questione di abitudine e di "farci la mano" come molti mi hanno risposto?Infine un altro dilemma: i pick-ups...sul sito Fender Usa tra le caratteristiche tecniche della mia Tele viene specificato che monta dei Tex-Mex (i 2 per Tele + quello centrale Strato).Qualcuno può fornirmi informazioni su questo tipo di pick up?Sono in AlNiCo?
Personalmente mi sembrano sempre + smorti man mano che ci faccio l'orecchio...anche in paragone ad altre Tele provate nella mia città, non adatti al classico twang Tele.
Quali sarebbero, secondo voi, delle valide alternative?Grazie mille per l'attenzione e la gentilezza!Mimmo Continua...
Sono il possessore di una Fender Telecaster Nashville made in Mexico acquistata all'incirca un anno fa con mia iniziale soddisfazione...Dopo aver acquisito una certa "confidenza" con lo strumento e soprattutto essendo stato reduce da 10 anni di suonate esclusivamente con la mia fidata Les Paul Studio, ho riscontrato con notevole dispiacere una certa rigidità, staticità dello strumento.
Mi spiego meglio: il problema principale lo avverto nella suonabilità del manico...mi sembra duro, ostico, rendendomi particolarmente faticoso suonare per parecchio tempo.
Premesso che monto una scalatura "tranquilla" (0.10 - 0.46), secondo voi da cosa può dipendere questa mia sensazione?
E'davvero questione di abitudine e di "farci la mano" come molti mi hanno risposto?
Infine un altro dilemma: i pick-ups...sul sito Fender Usa tra le caratteristiche tecniche della mia Tele viene specificato che monta dei Tex-Mex (i 2 per Tele + quello centrale Strato).
Qualcuno può fornirmi informazioni su questo tipo di pick up?
Sono in AlNiCo?
Personalmente mi sembrano sempre + smorti man mano che ci faccio l'orecchio...anche in paragone ad altre Tele provate nella mia città, non adatti al classico twang Tele.
Quali sarebbero, secondo voi, delle valide alternative?