locke scrive: Non è giusto forse considerarlo un vero e proprio plagio, ma ho sentito solo questa canzone ieri sera, ed è quasi identica (in peggio) a questa che tra l’altro negli intenti e nel testo era una brutta copia di questo capolavoro.

Bella la presentazione di Chiambretti:

“Ariel, una voce bianca che più bianca non si può!”

Anticipo eventuali commenti:

1- Le note sono sette.

In un libro ho letto: se chiedi a un bambino quante sono le note ti risponderà: 7!

Se lo chiedi ad un musicista principiante ti risponderà: 12!

Se lo chiedi ad un vero musicista ti risponderà: infinite!

2- Un certo tipo di rock è tutto uguale.

3- Però, che gnocca!

Saluti. -

locke scrive: Qualche anno fa, colpito dai giudizi entusiastici di Paul Gilbert riguardo Shawn Lane su Guitar Player, non riuscendo a trovare in Italia suoi dischi, presi avidamente (e dispendiosamente) il libro con Cd “Power solos”. C’erano quattro o cinque tracce audio complete molto belle e c’era ovviamente la didattica. Quasi inaspettatamente trovai che quello che Lane suonava in modo così particolare erano pentatoniche o pattern fissi scelti in base alla facilità e comodità di ricordarsi e ripetersi indipendentemente dalla posizione o dalla tonalità.Intendiamoci Shawn Lane non era solo questo, ma il fatto che in quel libro a livello teorico ci fosse poco di più rispetto alla pentatonica mi spiazzò.

locke scrive: No non è un ennesimo articolo sulle possibilità teoricamente immense date dallo scaricamento selvaggio tramite il p2p.

Vuole invece essere un articolo che faccia da contraltare a questa abitudine malsana all’accaparramento gratuito ma illegale. Internet offre anche tanto di legale e libero. L’unica difficoltà è la ricerca che richiede spesso la perdita di tempo prezioso. Ho quindi pensato che se ogni Accordiano segnalasse, in commento a questo articolo o in una pagina apposita, qualcosa di interessante potremmo tutti trarne vantaggio e magari spunto per altre discussioni.

locke scrive: La G.A.S. colpisce ancora e lo fa nel modo più emblematico. E’ riuscita a farmi comprare un qualcosa di virtualmente (uso virtualmente perché può voler dire tutto e niente) inutile (vd conclusioni ‘Utilità generale’).

locke scrive: Il nostro rapporto con la chitarra e con i chitarristi è fatto di incontri, folgorazioni, rapporti quasi passionali. Incontri spesso metaforici, non reali, attraverso video e dischi, ma anche reali attraverso i concerti. A ripensare a tutti gli anni passati e a tutti i chitarristi 'incontrati' e amati (anche questo per fortuna metaforicamente) di quasi tutti si può ricostruirne la storia, le vicende, dov’erano e dove sono. Qualche settimana fa ho rispolverato un bootleg di un concerto visto nell’89: Jeff Healey Band a Milano. Mi sono ricordato tutt'ad un tratto cosa ha rappresentato Jeff Healey in quegli anni, quanto fosse celebre, lo stile particolare e quali aspettative sul nuovo blues bianco fossero investite su di lui. Poi la domanda cruciale: dov'è stato, cos'ha fatto negli ultimi 15 anni? Oggigiorno si può pensare che sia facile dare una risposta: vado su internet e trovo tutto. Invece è latitante anche lì, il suo sito è aggiornato al 2000! Ma dal ’96 al 2000 non è che ci sia granché di informazioni. Cercherò di presentarvelo dall’inizio.

locke scrive: Vi piacciono i toni soft e le atmosfere Jazzy, seppur in ambito blues rock?

Ecco un altro chitarrista misconosciuto, ed ecco la clinic per Voi!

JOHNNY A. che si esibirà presso Lucky Music Network Mercoledì 16 Maggio alle ore 21.00

locke scrive: Ieri, 14 marzo, ore 16.

Contrariamente alla maggior parte degli umani, per relativa disponibilità lavorativa e di contro necessità familiari serali ho la possibilità di vedere clinic pomeridiane ma non concerti serali. Ciò può dare, come in questo caso, la brutta sensazione di trovarsi fuori luogo: mi trovavo infatti in mezzo a studenti CPM, ero l'unico con barba brizzolata e sicuramente l'unico ultratrentenne incapace con la chitarra. Gli altri ultratrentenni erano infatti: Franco Mussida, Stefano 'Sebo' Xotta, Michele Quaini, Tony De Gruttola e... Andy Timmons. Insomma ero tra chi come musicista è 'arrivato' e chi ha ancora speranze e prospettive.

locke scrive: In molti mi hanno chiesto informazioni su una mia chitarra: questa è la sua storia.

Marzo 2005. Dopo anni che ce l'ho ma non la suono mi decido a caricarmi in macchina la mia Epiphone Chet Atkins di 5 chili (più custodia rigida made in Canada, altri 5 chili!) e metterla in conto vendita in un negozio che dice di avere un cliente interessato per 450 euri (...a me e 50 al negozio). Visto che è più di quello che l'avevo pagata (usata) sei anni prima mi sembra il momento di non tener più fede alla mia promessa di non vendere più neanche una chitarra.

locke scrive: Reuniting the original Van Halen lineup is just a matter of time, according to David Lee Roth. "...I think, eventually, the inevitable will happen." (January 03, 2006)

Quindi se ne parlava da tempo; anche loro come tutti gli altri hanno sentito il richiamo della rimpatriata. La fonte, billboard.com, sostiene che il contratto sia stato firmato con il produttore Live Nation per un tour di 40 date in Stadi e Palazzetti da farsi questa estate con il tanto ventilato ritorno in pompa magna di David Lee Roth dopo 22 anni.

locke scrive: Circa un anno e mezzo fa mi sono imbattuto nel sito di ToneMerchants, un famoso distributore americano, e ho trovato una serie di video a buona risoluzione di un tipo mai sentito nominare prima Guthrie Govan. Pare che il suddetto vanti una carriera decennale come docente nelle principali scuole inglesi e americane nonché come dimostratore di Cornford Amps, chitarre Suhr (tra le altre) e columnist su varie riviste. Visto il primo video mi son detto: "E' Bravo!". Visto il secondo: "E' molto bravo". Visto il terzo: "E' un'enciclopedia della chitarra elettrica"... e così via fino al quindicesimo video.

locke scrive: Già molti Accordiani hanno scritto della nascita e della crescita di un progetto,di un'idea, di una chitarra. Ho ricostruito quindi tutta la storia nata dalle prime impressioni all'interno di discussioni di Accordo lungo tutto il suo sviluppo dopo aver preso la malattia (Gam -Gravis Autocostructionis Morbus) per colpa di Simmessa (http://simmessa.com), che ha anche creato anche un apposito spazio web (http://simmessa.com/wiki/index.php/Main_Page) per i malati come noi.