Studio chitarra elettrica da autodidatta per 10 anni per poi iscrivermi al CPM di Milano sotto la guida del Maestro Michele Quaini (Rad1, Paolo Meneguzzi, Loredana Berte', 4U e tanti altri), parallelamente suono nel gruppo Lecchese degli Holycash (Cover anni 60-70 e pezzi propri), seguo numerosi seminari tra cui quelli di Toni de Gruttola, Michele Canova, Andrea Braido, Vittorio Cosma, Mattia Dallara, Massimo Colombo, Pino Forastiere, Tolo Marton, Robben Ford Darryl Jones, Yuri Goloubev e altri..
Carissimi accordiani, oggi vorrei porre l'attenzione su uno strumento indispensabile per noi chitarristi rockettari a cui non rinunceremo mai. Lo strumento che ci accompagna da quando abbiamo iniziato coi primi amichetti a strimpellare i primi pezzi e con la quale facevamo i fighi improvvisando alla cavolo davanti alle ragazzine che orbitavano intorno alla band adolescenziale: la Scala Pentatonica.
Con questo articolo volevo condividere col pubblico accordiano il mio modo di riscaldare le mani (e la mente) in modo rapido prima di salire sul palco. Il riscaldamento pre show è secondo me una prerogativa molto importante per il musicista, poichè senza di esso ci si può "incartare" con le mani sulla tastiera incorrendo cosi' in tanti errori, che si possono evitare con una mente preparata e le mani belle calde.
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