Ed ora? Cosa faccio?..
Credo che queste siano le pagine più amare mai scritte.. dovrei essere felice eppure non ci riesco. Sono completamente diviso in 2, sono un uomo, ma mi rendo conto mentre lo scrivo che uomo è una parola grossa, sono uno.. che ne ha viste troppe e a volte anche brutte pensavo di non stupirmi più e invece.. mi sono reso conto che le uniche persone che non mi stupiscono più sono le donne.
A 15 anni vivevo in un mondo tutto mio, a 16 ne sono evaso, a 17 leggevo stainer e meditavo ogni giorno, a 18 vivevo la perfezione.
Ho toccato/provato l'amore cosmico.. ho dormito di fianco al diavolo.. ho viaggiato all'interno dei miei chakra... ho sperimentato il risveglio della Kundalini... Ho abbracciato Cristo... già questo dovrebbe bastare a vivere una vita appagata.
E invece.. e invece mi rendo conto che sono sempre lo stesso, che vivo da sempre allo stesso modo.
Sono timido, lo sono sempre stato e credo che morirò timido. Talmente tanto timido che non riesco a guardare una ragazza che mi piace dritto negli occhi.. E' più forte di me.. è più forte di tutto quello che mi sta intorno.. non riesco ad essere diverso da come sono. Quindi l'unica parte che riesco a interpretare è la mia. Punto e basta. Sono un attore che legge sempre lo stesso copione. Credo che non troverò mai una donna..attenzione, non parlo di una cosa "veloce" o facile. no no.. io parlo di una relazione duratura.. non che le ragazze non manchino (non per vantarmi) è solo che sono io.. Istintivamente mi lancerei a cuore aperto in parecchie storie ma poi razionalmente mi rendo conto che non è possibile; un pò per timidezza, un pò per superbia, un pò per pigrizia, un pò perchè non desidero dividere il mio tempo con una persona.. almeno non sempre.E allora?Allora tutti i miei sogni di mettere su famiglia o le domande che mi faccio ancora sul "perchè sono single?" sono sempre senza risposta.. E la musica?La musica è la mia unica via d'uscita.
Quando la voglio è lì.. sempre pronta, non si stanca mai, mi ama sempre, mi chiama sempre, dovunque, in qualunque momento se chiudo gli occhi, la musica è con me.
Dannazione.. sono malato di musica..
è grave?
Suonare, suonare e suonare... non riesco a fare altro.. è un imperativo categorico. Ormai non lavoro più da un anno, ma sono impegnato ugualmente, forse più di prima. Quasi tutte le mie attività girano intorno alla musica. Ogni volta che ritorno qui, prima di scrivere, rileggo i vecchi tag. La sensazione è sempre la stessa: sembra di leggere il diario di un altro. Ora ho 3 gruppi. Il gruppo rock (siamo in 5), il trio coutry&blues ed il gruppo di musica popolare (siamo in 14). Suono con un certa regolarità una o due volte a settimana, non guadagno quasi nulla ma sono contento.
In compenso noto con piacere che gli spettacoli funzionano, la gente viene e si diverte.. sempre.. indipendentemente dal repertorio.. Evidentemente suono così male che faccio ridere!! Dovrei fare il comico e non il chitarrista.. Non so per quanto tempo potrò ancora andare avanti, i miei vorrebbero che andassi al nord a lavorare ma io non ne ho nessunissima voglia. E' la prima volta in vita mia che vivo senza legami, senza doveri, faccio quello che sento.
Se solo penso alla vita che conducevo quando ho messo mano per la prima volta a questo diario. La mia vita è in mutazione, mi sembra di essere un serpente che cambia pelle ad ogni stagione. Alcune persone che sono venute agli spettacoli che ho fatto con tutti e 3 i gruppi scherzando mi hanno chiesto una sera "Angelo ma tu in macchina che musica ascolti?"...
Ormai nella mia testa c'è un unico pastone! Faccio un esempio: staiway to heaven non è per me più un pezzo rock (IL PEZZO ROCK), ormai è diventata un villanella suonata con il doppio sisco (tipo le launeddas).. Allo stesso modo anche la canzone del munaciello non è più una pizzica, è diventato un pezzo prog. alla Jethro Tull! Speriamo che la mia testa non scoppi mai.
Ultimamente mi occupo di ricerca delle tradizioni popolari nella mia zona, credo di essermi imbarcato in una cosa più grande di me, ma pare che funzioni.
Mi rendo conto che scrivo ora più per nostalgia che per effetiva necessità, in questo momento ho bisogno di fare "sintesi" e non "analisi". E' giusto che mi fermi. Buonanotte.
Oggi ho fatto quasi 500km in macchina, per arrivare a Diamante. Lo so, lo so, il viaggio Diamante-Salerno andata e ritorno è meno di 500km di strada, ma io ho fatto un giro lungo... All'andata io e Gianluca (mio compagno di viaggio)abbiamo preso l'autostrada, per arrivare in orario, avevo un appuntamento con un tipo per comprare un pedale.
Durante il viaggio Gianluca, che è un patito dei Dream Theatre, mi ha fatto ascoltare l'ultimo lavoro solista del cantante dei DT, raccontandomi la storia quasi incredibile del chitarrista; un ragazzo di caserta che, tramite internet, è riuscito a conoscere il tastierista di Labrie e per evidenti meriti è stato invitato a suonare "nel disco".
Sono rimasto piacevolmente colpito. Un vero talento.
Arrivati a destinazione abbiamo provato velocemente il pedale e siamo usciti. Ragazzi Diamante è stupenda.. e quando non ci sono i turisti lo è ancora di più!! Stavamo per farci il bagno, io avevo anche il costume in macchina, ma gianluca era impreparato.... ed abbiamo rinunciato.
Siamo ripartiti ormai fuori tempo per rientrare a casa per ora di pranzo ed abbiamo deciso di prendercela comoda, deviando per la costa. Siamo risaliti da Diamante fino a Sapri e lo spettacolo che ho visto non ha parole. Non riesco ad esprimere la bellezza di un paesaggio con frasi adatte...
Non ci sono aggettivi per commentare la bellezza delle montagne che affondano le loro radici nel mare, un mare azzuro che le avvolge e le bacia, come fossero i fianchi di una donna, ma il vero spettacolo, quello che lasciava davvero senza fiato era il silenzio. Un silenzio lieve, leggero, quasi cantato... mi fermo perchè sento di svilire la purezza di un'immagine incantata.
Abbiamo sostato prima a sapri per riempire lo stomaco e poi di nuovo a villamare per riepirci gli occhi e la mente. Gianluca mi ha parlato delle sue villeggiature estive fatte lì, a villamare, dei suoi amici, dei suoi incontri amorosi, di una vita vissuta solo un mese all'anno, per poi ritornare in città. Sentirlo parlare di gente, amici, comitive, uscite in un posto dove eravamo SOLO NOI, praticamente deserto, mi ha fatto uno strano effetto, come se il tempo passato, di cui mi raccontava, fosse ancora più remoto.
Forse era così, forse il tempo è passato e non ce ne siamo accorti. La mia mente ha iniziato a volare nei ricordi, io so che mentre sono immerso in questi pensieri, la mia faccia assume un'espressione catatonica, da ebete, ma non riesco a fermami almeno fino a quando non c'è un moviemento nel mio corpo.
Sarò rimasto un minuto in questo stato di trance, poi ho battuto il palmo delle mani sulle gambe, mi sono alzato dalla panchina su cui ero seduto e salendo in macchina ho dimenticato tutto fino a casa.... quasi tutto.
Qualcosa è rimasta.
Quella che si è appena chiusa è stata l'estate della musica popolare. Credo che quest'anno siano nati più gruppi folk che funghi nei boschi. Io con tutto il gruppo mi annovero nel censimento del nu-folk... o folk revival.
Il gruppo con cui suono si chiama I Cemballegri (www.cemballegri.com), siamo in 14 tra cantanti ballerine e musicisti. Quest'anno ci abbiamo davvero dato dentro, siamo passati dagli spettacoli di piazza, alle rappresentazioni teatrali alle serate nei locali, tutto preparato da noi... noi che siamo partiti da un livello di cultura pari a ZERO. Ancora adesso mi fa strano, confrontarmi con altri musicisti o interpreti della tradizione che suonano da una vita e magari sono figli di una generazione di musicisti, che mi chiedono - Ma tu da quanto tempo suoni sta musica? - ed io facendomi piccolo come un pizzico rispondo - un anno.
In questo anno ho incorporato tutta una serie di frasi musicali, ritmi, suoni, timbri, armonie e quanto altro mutuandole con il mio bagaglio pregresso fatto di country, di folk irlandese, di blues... Voi non avete idea di quanto il cantato delle Tammorriate somigli al blues, nelle tammorriate e nelle pizziche c'è un pezzo di africa!
Per dirvene una ho composto una pizzica in accordatura DADGAD, con terzine e legati tipici della musica popolare... ritmo serrato (tipo pizzica tarantata) ma con una melodia in minore che è inusuale per le pizziche. Ho anche applicato la stessa cosa alle tammorriate ed è incredibile scoprire che "Bella Figliola" venga perfettamente suonata a plettro con l'acustica in accordatura CACGCE.
Per mia fortuna non sono solo, c'è un intero gruppo con me, ho avuto la fortuna di trovare persone pronte a incamminarsi in questa avventura insieme. Quasi nessuno dei musicicisti ha un passato di musica popolare, il fisarmonicista l'ho strappato al mondo del liscio, il flautista viene dalla musica classica, il bassista è un jazzista... Restare indifferenti a questa musica è impossibile, provate a sentire la tarantella del gargano... un canto da brivido, una musica fortemente evocativa... pura poesia. E poi al di là della musica, tutti, abbiamo il piacere di stare insieme.
Beh.. per ora è tutto. Ora devo mettermi a studiare i pezzi per il gruppo country-blues. Ma la prossima volta parlerò della mia nuova bimba a 10 corde... UNA CHITARRA BATTENTE!!!
Mio Dio da quanto non venivo a scrivere quì...
Sarà passato più di un anno.. non ho scritto degli spettacoli, del gruppo di musica popolare, del lavoro (che non ho più), dell'incidente in macchina, degli strumenti venduti e ricomprati... Dio mio...
Una vita..
Beh.. recupererò..
HA!
Ho dato il via alla mia terza "situazione" musicale: chitarrista in un gruppo di taranta e pizzica!
Ieri sera abbiamo fatto la prima lezione di canto! Che figata!
L'insegnate è bravissima, considerando che il canto "popolare" non lo insegnano propriamente nei banchi di scuola e che non si sentono per radio canzoni come Brigante se' more o Tammurriata Alliuni mi chiedo dove abbia imparato?
Ieri abbiamo provato la canzone dei "San Fedisti" (spero si scriva così??!? cmq è quella che fa: sona sona, sona a carmagnola, sona li cunsogli, viva u' Re cu' la famiglia), fatta a tre voci... i ragazzi sono stati bravissimi, grazie anche all'insegnante, sono riusciti a chiudere la strofa ed il ritornello in un modo egregio...
Ovviamente ad un certo punto ho fatto l'ennesima figura di cacca! Ma è possibile che ancora abbia difficoltà a cambiare tonalità ad una canzone? Ma si può essere più imbecilli? Sto fine settimana devo affrontare la situazione e risolverla...
Mi date un consiglio? C'è un modo per fare dei cambi di tonalità al volo? Il mio problema è che ragionando per posizioni mi inceppo troppo alla svelta... mi domando se esiste un modo "geometrico" (ovvero non calcolato) di risolvere il problema.
C'è qualcuno su Accordo che suona in un gruppo simile? Gente che suona la chitarra battente o il mandolino in un gruppo folk?
Ciao,
per strane combinazioni (un'amico che conosce un'altro amico..) mi sono ritrovato ad essere il chitarrista di un'orchestra che suona in feste di piazza, sagre, feste patronali ecc. Il repertorio è di una vastità mostruosa, dal liscio alla musica napoletana, da Sanremo a Gloria Gaynor...
Tutto da imparare in poco tempo, duecento canzoni in due mesi... nun' c'a pozz' mai fà!!!! Mio malgrado sono riuscito ad imparare quasi tutto e a sostituire il chitarrista uscente, nei tempi imposti.
Ho sempre stupidamente deprecato questo tipo di esibizioni musicali ed ora invece ne apprezzo la genuinità, l'immediatezza, il riscontro di pubblico e soprattutto il guadagno... (che veniale!!!); la verità è che ho accettato per dare sfogo ai miei attacchi di G.A.S. ;P
Ci sono sempre delle cose che non riesco e credo che mai riuscirò ad accettare: l'onnipresente tappeto di tastiere (nell'orchestra ci sono 2 tastieristi ed ognuno ha 2 tastiere, che normalmente suonano splittate per un totale di 8 suoni diversi...), i continui cambi di tonalità (1/2 o 1 tono sotto, poco prima di iniziare a suonare...) ed ancora altro, ma credo che siano comunque delle mie lacune e che ogni momento di crisi sia un'opportunità di crescita.
Proprio ieri sera durante le prove ho ricevuto una ennesima lezione sperimentando l'uso della cazzimma.
Con il termine Cazzimma generalmente si vuole intendere il modo spiccio e pratico (un pò violento e distaccato) di eseguire dei gesti che ad altri sembrano assurdi. Nell'orchestra che frequento la cazzima è la capacità di stare appresso al cantante compensando i suoi slanci di libera interpretazione del tempo! Infatti uno dei più grandi problemi è che la star (il cantante pricipale) non tiene il tempo.
Lui ovviamente si giustifica dicendo che siamo noi musicisti che dobbiamo seguirlo, che nel momento in cui lui rimane da solo può e DEVE dilatare il tempo come più gli aggrada, che questa è una parte recitata ecc. ecc.. Menate!!! La verità è che non è capace di andare a tempo perchè purtroppo non ha mai studiato IL TEMPO, sbaglia puntualmente tutti gli attacchi e per sua grande fortuna gli orchestrali riescono quasi sempre a seguirlo...
Ieri dunque, dopo che si è consumato il mio piccolo dramma personale che mi vedeva incapace di accompagnare persino la canzone del sole di battisti, in un momento di completo e totale rimbambimento, sono riuscito ad emergere da questa situazione ed ho trovato il giusto approccio al problema TEMPO del cantante. La canzone da suonare chitarra e voce è Emozioni, dopo l'intro di chitarra segue la prima strofa in cui io devo rincorrere questo pazzo... purtroppo non riesco a spiegare in termini comprensibili il modo e la sensazione di sentire la voce che non "poggia" sugli accordi ma che segue un metro tutto suo, lasciandomi come un cretino nel tentativo di inseguirlo. Beh, ieri sera finalmente, sono riuscito a domarlo o, quantomeno, a farmi capire perchè secondo me il vero problema è che sto tizio prova a casa con uno dei tastieristi che ritmicamente è una pippa, lo allucina di tappeti senza nessun senso e perciò non ci ingarra nemmeno davanti ad un semplice arpeggio.
Cazzima vuol dire trovarsi sempre e comunque, vuol dire essere sempre in nota, vuol dire avere lo swing, cazzimma è un valore assoluto!
Caro Diario, perdona questo ennesimo sfogo.
Alla prossima.
VG88....
E' un pò che ci penso...
sono stanco di ballare il tip-tap durante la serata....
sono stanco di dover controllare l'accordatura...
sono stanco di dover cambiare l'accordatura ogni volta che la canzone lo richiede...
sono stanco di cambiare 3 chitarre ogni sera...
e poi non è possibile che ogni volta abbia un suono diverso a causa dei settaggi sballati durante il trasporto...
Come farò??? Prendo il vg88?? Ed il suono??
Il suono non mi sembra male... Se qualcuno, leggendo questo diario, fosse a conoscenza del VG88 e ne avesse impressioni in merito e volesse comunicarmele il mio indirizzo è lynyrd76@hotmail.comFaccio bene? Faccio male? Ma voi ce lo vedete uno che suona in birreria in un pub con una telecaster ed un twin reverb ed in mezzo una VG88?? Siii ma chi se ne frega? Io voglio suonare lo slide quando mi pare e piace! Voglio fare le parti acustiche senza rischiare la vita impigliandomi tra il jak e la cinghia delle chitarre... farò un altro finanziamento e buonanotte al secchio.. Mi sono sfogato!! ;)
Bella cosa il diario.
alla prox
Basta! Ma come si fà ad avere pazienza con i gestori dei locali?? Ieri sera era la serata ideale, mai un'acustica così bella e definita, i suoni delle chitarre erano in perfetta armonia tra di loro, le voci anche, la batteria amplificata era da eiaculazione spontanea e finalmente la tastiera si sentiva in tutto il suo slpendore. Non è venuto nessuno.Ma proprio nessuno.Ma perchè??Perchè siamo così sfigati??
(qui parte una serie di bestemmie in cilentano stretto)Vabbè, abbiamo suonato cinque pezzi e poi abbiamo smontato tutto :((((
Ma chi se ne fotte!! Io in quei cinque pezzi mi sono divertito, ho goduto come un babbuino strabico :"
Fanculo i locali, fanculo il pubblico, fanculo tutti!! Wiwa la musica, wiwa il rock (wiwa la fica no?)!!Ci saranno altre serate, ci saranno altri locali, ci sarà qulalcuno che applaudirà e canterà a squarcia gola insieme a noi.
Ciao,
è una vita che non scrivo!!
Ultimamente sono dietro ad una tipa carina, è un tocco di gnocca anche se è over trenta ed ha un sacco di ragazzi che le vanno dietro, ma lei non si fila nessuno.
Layla.
Maledetta.
L'accompagnamento, l'assolo tutto fuori dalla tastiera, il cantato, la parte di slide sul finale, organizza i cori, il giro armonico dalla parte di piano in poi! Se mi metto una scopa in culo do pure una spazzata in terra!! Ma io ce la faro! Sono sicuro.
L'11 ottobre suoniamo al sottoterra. E VAIII!
Portiamo "The Wall" parte 1 e 2...
Giovedì si prova.
San Matteo pensaci tu.Ciao.
Ho visto il Blues.
E' successo alle tre e mezza di pomeriggio mentre guidavo in tangenziale per arrivare in ufficio. Guidavo ed ero assorto nei miei pensieri, quando da lontano ho visto una sagoma arancione con una bandiera dello stesso colore in mano. Era un operaio di un'impresa di lavori stradali che segnalava una coda. Lo avrò visto almeno altre 5 volte perchè è tutta la settimana che ci sono dei lavori in corso nella galleria di Fratte... L'operaio era un uomo di colore (credo un nigeriano) molto alto e molto scuro e la tuta da lavoro che portava, di un arancione sgargiante, faceva risaltare ancora di più il colore della sua pelle. Di solito le imprese vestono dei manichini, con un braccio meccanico a cui è legata la bandierina, di modo che da lontano si intuisca che c'è una sagoma antropomorfa a segnalare qualcosa... Invece quella ditta ha vestito un nigeriano e lo ha messo a sbandierare sul ciglio della tangenziale... non deve essere una cosa bella sapere che stai facendo il lavoro che può tranquillamente fare un manichino.
Così gli sono passato vicino e come gli altri giorni ho pensato "deve essere triste fare il lavoro di un manichino?", ma mentre ripetevo questa stupida frase l'ho guardato in viso e mi sono accorto che cantava! Era stupendo.... Muoveva le braccia agitando la bandierina segnaletica e cantava....
Dall'espressione dei suoi occhi doveva essere un canto triste, magari un canto della sua terra, muoveva piano le labbra e fissando un punto lontano lungo la strada cantava.
Sarà durato un'attimo, io andavo a 70 all'ora e lui era fermo quindi gli sarò sfrecciato vicino, ma mi è bastato un attimo per incrociare il suo sguardo..E in un'attimo mi sono commosso... Ecco per me quello è stato il blues.
Il Bluestick l'ho preso all'inizio del mese, mentre la Simon&Patrick l'ho presa un mese prima, L'ho provato in varie situazioni, sia in sala prove che per una registrazione, venerdì sera lo proverò dal vivo in un locale... e sarà la prova del fuoco....!Montaggio.:Sabato mattina vado a salerno al Nido dei suoni e prendo il B.S. che c'era in esposizione sul banco (a giudicare dalla polvere sulla scatola ormai da molto tempo) prezzo: 190euro... :( Torno all'una a casa e dopo pranzo decido di bucare la chitarra per infile il nuovo p.u. (pardon, microfono a condensatore). Primo buco da 13mm nella parta bassa della fascia in corrispondenza dell'attacco della cinghia...
Avete mai puntato un trapano con una punta del 13 contro la vostra chitarra con un mese di vita? Non so a voi ma a me ha fatto impressione...
Buco riuscito, se non ingarro il buco a 27anni vuol dire che sono proprio inguaiato! Altro buco in mezzo alla fessura del ponticello (porca miseria quanti doppi sensi!) questo però è da 3mmx5mm. Monto il p.u. e rimonto le corde.Prova 1:
Finalmente infilo il jack dalla chitarra allo stereo...HI-FI. :( Che ci posso fare se a casa sabato non avevo l'ampli? Era in sala prove, mica potevo resistere? E poi ho provato a collegare la chitarra nel microonde ma c'era uno strano rumore di fondo..
Ca22ate a parte il suono era gia buono nello stereo, ottimo il timbro, molto reale, finalmente un suono che sembra quello di una chitarra acustica e non quella cacca di piezoelettrico! Prova 2:
Il giorno della prova con il gruppo collego la chitarra al mio twin reverb, bella sensazione ma quello che esce dai coni risente molto dell'equalizzazione dell'ampli (che considerazione del cavolo!), ed è "colorato" anche dal timbro del mio twin e comunque alla fine c'è qualcosa di "metallico" nel suono che ho ottenuto... No non mi piace (i termini "colorato" e "metallico" si vanno ad aggiungere alla lunga lista degli aggettivi beoti utilizzati nelle recensioni, tipo: corposo, rotondo, pastoso, pieno..? Bho?).
Provo a collegare la chitarra in diretta nel mixer, proprio come facevo con quella precedente dotata di piezo, subito le cose vanno meglio (forse perchè sono molto abituato a sentire il suono dell'acustica nelle casse dell'impianto?) ma comunque la chitarra ha bisogno di una certa regolazione, dal mixer, degli alti un pò poveri, questo credo sia da imputare al timbro proprio della dreadnought. Considerazioni finali:
La chitarra dimostra tutta la sua "piccola" voce acustica ed alla fine il suono sembra reale! C'è una certa enfatizzazione dei medi.... ma non è questo una caratteristica propria della chitarra acustica? I bassi ci sono tutti e si sentono!
ed ora via con un brano di Jim Croce... l'intro di I got a name: é lui.Domnda:
Quanti di voi suonano l'acustica in un gruppo? Ovvero suonano rock duellando a suon di dB con chitarre elettriche e tastiere? Quanti fanno assoli acustici tolgiendo il pane agli altri elettrificati del gruppo? Ditemi che non sono solo!!! :(((Angelo
Martedì dovevamo provare. Alle 20.30. Alle 20.15 ero ancora in ufficio.... (non bastava AutoCAD ora sono alle prese anche con Straus). Alle 20.16 mi chiama il tastierista per dirmi che non poteva venire.... Alle 20.17 chiamo il batterista per dirgli che io facevo tardi e che avremmo provato senza tastiera e lui mi dice che l'altro chitarrista era a letto con la febbre... (MERDA!MERDA!MERDA!) prove saltate! Chiamo il cantante ed il bassista e gli dico di restare a casa.... :((( Che cosa triste.Alle 20.20 sono in macchina di ritorno a casa.... cellulare.. richiamo il batterista e decidiamo di andare per locali a distribuire i CD... almeno impieghiamo la serata per qualcosa di utile e poi era proprio il caso di prendere qualche data... è 3 mesi che non usciamo! Finito il giro il risultato è: 2 locali chiusi (di martedì?), 1 fa le Jam di mercoledì e l'addetto ai gruppi c'è domani (!?), 1 c'e una festa privata ed il proprietario non c'è, 1 ha tutte le date impegnate fino a metà aprile e vi richiamo poi (se siamo aperti...), 1 (l'ultimo...) ci fà parlare e poi ci dice che fino ad aprile niente.... :((( Ma!?! Questo venerdì il gruppo che doveva suonare ha dato buca, potete venire voi? :)))) E risplende il mattino!Finalmente si suona
Mercoledì sera (dopo Zelig) io ed il batterista ripassiamo nel locale delle jam.... palco: batteria, basso, chitarra e microfono, il minimo indipensabile.... ci avviciniamo al tizio (il fantomatico addetto della sera prima) che ci squadra e con indifferenza ci dice di lasciare il CD alla cassa.... OK...In tre salgono sul palco e parte Mustang Sally... bella! La voce non è emozionante ma la canzone è suonata bene... il batterista fa degli stacchi "torturando" il charleston (non aveva piatti!!)... bello.. 3 persone che si divertono... e mi divertivo anche io... Perchè? Perchè ho vergogna?Perchè la mia timidezza non mi fa salire sul palco con la chitarra acustica e lo slide a suonare quel che piace a me come hanno fatto quei 3??? Vederli sul palco è stato come vedere una bella ragazza che passa e sorride e tu non hai il coraggio di dirle niente... e poi torni a casa e ti ripeti che sei un coglione... e ti ammazzi di pippe :(( Coglione, coglione e coglione! Sono tornato a casa ed era mezzanotte passata.... sul letto mi aspettava la chitarra acustica (accordata in DO) con il thumb-picking e lo slide di ottone li vicino.... l'ho presa ed ho iniziato a suonare e mentre suonavo mi ripassava tutto il giorno trascorso per la mente, l'ansia della mattina, la campanella del treno che arriva in stazione, le corse in macchina in tangenziale, il sapore del caffè delle quattro, il camion dei simpson che espolde... la ragazza che passa e sorride... le bombe su Bagdad.... il sole.... il cosmo... l'universo.... (no, non mi faccio le canne).Cazzo è l'una passata! Poso la chitarra, meglio andare a dormire... domattina l'ufficio mi aspetta....Notte....p.s.: Però non suono male... ma fintanto che continuo a farlo quando sono solo nessuno lo saprà mai.... vabbè domani si vedrà.
Domani si prova.... dopo 2 mesi!
Oh Dio è una cosa da niente in fondo, però la verità è che per registrare il CD ci abbiamo messo troppo tempo... eppure non siamo stati a fare i farmacisti, al massimo tenevamo buona la seconda... ed alla fine sono passati 2 mesi.
Il chitarrista serio del gruppo fà i turni in fabbrica 8 ore, 2 mattine, 2 pomeriggi, 2 notti e 2 riposi; il cantante lavora all'Alcatel, una settima tutte le mattine un'altra tutti i pomeriggi; io ed il batterista lavoriamo come geometri, il tastierista studia ingegneria, gioca a pallone (a volte si ricorda che deve venire a suonare) ed il bassista studia da inferimere (ovviamente suona in altri 4 gruppi)... Cazzo che gruppo ben assortito, per mettere insieme 6 persone normalmente facciamo i salti mortali... ma voi come fate? Tu che stai leggendo il mio diario dall'altra parte del monitor, come fai a conciliare gli impegni con la musica?
Sto registrando un CD di demo-cover con il mio gruppo da dare in promozione per i locali... fin quì tutto normale... No?!? Il fatto è che da quando abbiamo iniziato a registrare tutti intorno a me hanno fatto un disco...!
Per carità non c'è niente di male in questo, è la coincidenza che mi lascia sbalordito... L'ultima è di ieri: esco dall'ufficio e passo davanti alla pizzeria all'angolo, saluto il pizzaiolo e questo mi chiama dentro, parliamo e dopo un pò mi presenta un CD (con in copertina il suo bel faccione) di sue canzoni originali (con il bollino della SIAE), sorpreso decido di comprarlo e gli confido che suono la chitarra in un gruppo rock, alchè lui più sorpreso mi dice che cercava un secondo chitarrista per i suoi tour!!! Non volevo essere sgarbato e gli rispondo che prima di accettare o rifiutare avrei ascoltato i pezzi.
Pizzaiolo, di Salerno (che non sta vicino Trento) non potevo certo aspettarmi un cantante Rock ma neanche Pop ma neanche che cantasse in italiano, certamente canta in dialetto e in stile D'Angelo/D'alessio!!! Ascolto tutti i tipi di musica, ma principalete mi piace il rock '60/'70... Il 2 di picche era assicurato.
Torno a casa inserisco il CD nel lettore (così di botto senza neanche togliermi il cappotto) e sorpresa dopo i primi minuti la musica mi piace, mi emoziona.....!!! AIUTO!
Secondo voi è grave?
Ciao di(ari)o,
mi sono sempre chiesto perchè una persona trovasse utile scrivere le prorpie cose in un diario.... forse c'è chi lo fà per ricordare, qualcuno lo farà per dimenticare... stasera io voglio fare l'uno e l'atro prima di andare a letto.
E' finita un'altra prova... la serata è per il 21 di dicembre... abbiamo ancora altre 2 prove... come faremo a finire le nuove canzoni???
Stasera ho accennato ai ragazzi che avrei suonato Bron yr aur del buon Giacomo Pagina.... ho chiesto a Luigi di farmela provare con il suo multieffetto: forse è solo una coincidenza ma il suono che ho usato è il preset che usa per fare l'intro di Smoke on the water...? Coincidenze...
Long train running.... maledetta... no scherzo è una bella canzone, il problema è che è troppo inflazionata e poi siamo noi che con 3 chitarre facciamo casino ed alla fine non si capisce un ca22o... sono stanco e quando sono stanco mi lamento e quando mi lamento sono più rompico....ni del solito...
In fondo quel che conta veramente non è che la prova sia andata bene o male, no, ciò che conta è esserne comunque felici, viverla senza angosce e paranoie.
Stasera Elisa mi ha fatto compagnia... Grazie Amore sei sempre presente.
Le cose con il tempo miglioreranno. :)
Ora vado a dormire perchè domani ho una visita su un cantiere TAV.
Buonanotte di(ari)o
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