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ares
utente #1335 - registrato il 14/02/2003
Bach, Vivaldi, Beethoven, Wagner; Duke Ellington, Miles Davis, John Coltrane; Pat Metheny, Jaco Pastorius; Neil Young, CSNY, Beatles, Pink Floyd, Traffic, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Jethro Tull, Lucio Battisti, Springsteen, Stevie Ray Vaughan,...insomma: avete capito!
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Articoli pubblicati

Lucio Battisti e la chitarra
di ares | 07 settembre 2008 ore 23:55
A dieci anni dalla morte vorrei ricordare Lucio Battisti sotto l'aspetto di "chitarrista". Nelle immagini e nei filmati che hanno documentato la sua carriera, quasi sempre lo si vede imbracciare una 6 o 12 corde. Non dimentichiamo che Battisti nasce come chitarrista "da night" nel complesso "I Campioni" di Roby Matano nei primi anni '60.
Larry Cragg. Il tecnico di Neil Young
di ares | 13 marzo 2008 ore 11:17

Larry Cragg. Il tecnico di Neil Youngares scrive: In questi giorni si sta concludendo il tour europeo di Neil Young, cha ha visto una tappa a Milano il 24 febbraio. Da una trentina di anni, accanto a Young, si intravede un signore coi baffi che viene accreditato come il tecnico delle chitarre.

Potenziometro Stratocaster
di ares | 02 febbraio 2008 ore 00:13

ares scrive: Ciao a tutti! Ho da un po' per le mani una Stratocaster Fat Strat (quella con l'humbucker al ponte) e mi chiedo che funzione abbia lo scatto a fine corsa del controllo di tono.

Qualcuno sa dirmelo?

Grazie, ares

Crossroads - Eric Clapton Guitar Festival (+ Tal)
di ares | 12 dicembre 2007 ore 06:42

Crossroads - Eric Clapton Guitar Festival (+ Tal)ares scrive: Ho appena acquistato il dvd "Crossroads", resoconto del festival di beneficienza organizzato da Eric Clapton la scorsa estate. E' una vera festa del rock blues. Non sto a descriverlo artista per artista nell'ordine di apparizione, me seguendo quello dettato dal mio impulso appena scartato il dvd.

Progressive
di ares | 13 dicembre 2004 ore 17:05

ares scrive "Mi capita, a distanza di anni di riascoltare vecchi dischi di artisti a suo tempo trascurati, in certi casi rivalutandoli in altri casi, invece, riscoprendoli datati o, comunque, non più vicini alla mia attuale sensibilità. Ho avuto per le mani in questi giorni alcuni dischi dei Gentle Giant: in pieno Progressive inglese dei primi '70. Confesso che all'epoca non mi piacevano ed oggi... nemmeno! Troppo complicati, troppi accordi, troppi intellettualismi: il risultato è una sensazione di angoscia o, nella migliore delle ipotesi, noia. Solo dopo aver messo sul lettore "When the Eagle Flies" dei Traffic (e neanche una delle cose migliori di Winwood) ho ripreso a respirare. Letteralmente tutta un'altra musica, nonostante il periodo in cui è stata incisa sia lo stesso. Ancora oggi non mi spiego il successo che 30 anni fa ebbe in Italia un genere musicale, il Progressive dei Gentle Giants, ma anche degli Yes, che, a mio modesto parere, si caratterizzava per un virtuosismo fine e sè stesso."

Pedali fantasma
di ares | 07 dicembre 2004 ore 11:52

ares scrive "Ieri ho assistito ad una esibizione dei Pooh (...e non ammetto commenti ironici! Ho accompagnato mia moglie e, in ogni caso, sono professionisti seri). Non voglio fare la recensione del concerto, che comunque si è distinto per una "organizzazione" perfetta. Per organizzazione intendo scelta della scaletta, interventi più o meno istrionici dei quattro musicisti, struttura del palco (show in un Teatro), precisione millimetrica, ecc."

Chitarre e simulatori
di ares | 29 settembre 2004 ore 23:18

ares scrive "Non si può negare l'utilità dei vari POD o Pandora e simili, specialmente per chi, come me, ha voglia di giocare un po' coi suoni senza rompere i timpani altrui e senza riempire la casa di "ferraglia" (e senza svuotare il portafogli!). Un dubbio che mi viene, non avendo avuto modo di fare esperimenti in proposito, è questo: quanto influisce la qualità della chitarra sul risultato finale? In altre parole: il software e l'hardware che sono alla base di questi aggeggi non appiattiscono le differenze tra uno strumento di qualità ed uno economico? E in caso affermativo, quali sono le caratteristiche di una buona chitarra che vengono maggiormente penalizzati? (dinamica, sustain, ecc)?"

Le chitarre dei Beatles
di ares | 27 marzo 2003 ore 11:30

ares ha scritto "Per chi fosse interessato, in questo incredibile sito sono elencate e illustrate tutte le chitarre che hanno utilizzato i Beatles da quando erano ragazzini in poi. Buon divertimento!"

Ascoltare le recensioni
di ares | 18 marzo 2003 ore 08:56

ares ha scritto "Suoni cattivi, metalloidi e incazzatissimi, puliti, molto rotondi; pastosi, frizzanti, allegri; corposi, caldi, molto definiti con un sustain notevole, melodiosi e con un punch da urlo, naturali, intellegibili, cremosi ecc. Non sono in vena di voli pindarici: sto solo riproponendo termini usati in recensioni di chitarre elettriche."

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