ma.gi scrive " Io, povero chitarrista acustico, a SHG ci sono andato, più che altro per curiosità... tanto, lo so, di provare qualcosa seriamente non se parla in quel bailame. Ah, tra parentesi, ho trovato uno in bagno che cercava di provare una chitarra acustica... Nell'Acoustic Corner non è che le cose andassero tanto meglio, comunque stavo facendo il mio giro e sono andato a sbattere sullo stand della SR Technology, che tra l'altro ha curato ottimanete l'amplificazione degli spettacoli acustici."

ma.gi ha scritto "Vorrei sapere se capita anche a voi, ultimamente mi sembra di essere affetto da una sorta di schizzofrenia musicale. Piccola premessa: ho ripreso a suonare da un paio d'anni, dopo quasi 10 di stop per problemi vari. Prima sono stato un discreto professionista per qualche anno, vivendo decentemente del mio lavoro. Quando ho ricominciato, ho deciso che avrei suonato solo l'acustica, fulminato sulla via di Damasco da Michael Hedges. Pensavo, quindi, di poter limitare la dispersione delle energie, indirizzandomi su un genere ben preciso."

ma.gi scrive "Ho iniziato questo messaggio come risposta a una discussione sul talento, poi ho deciso che forse meritava un po' più di rilievo. Si tratta di una storia che mi ha profondamente segnato, e da quando l'ho letta, io alla parola talento, univocamente legata a passione, associo automaticamente un nome: Giuseppe Gaccetta. Forse il più grande e assolutamente sconosciuto violinista dopo Paganini."

ma.gi scrive "Ho ricominciato a suonare da un paio d'anni, dopo un black out di quasi due lustri. E non sono più riuscito a prendere in mano l'elettrica, ormai per me la Chitarra è acustica. Ho comprato una bella Seagull A6, che è un signor strumento, in attesa di potermi permettere una Taylor. Poi, per circostanze troppo lunghe da raccontare in questa sede, sono entrato in possesso di una Gibson SJ200 Sunburst. E' uno strumento semplicemente meraviglioso: sui bassi ha una presenza degna di un contrabbasso, medi e acuti equilibrati alla perfezione, armonici...