Attività
| Insonorizzare un garage |
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| di cranberries | 18 settembre 2005 ore 19:05 |
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cranberries scrive: Ciao. Io dovrei insonorizzare verso l'esterno in modo discreto (anche se esce un pò di batteria e basso non importa, basta che sia ovattato) perchè ho un garage non interrato con ai lati un garage e la tromba delle scale, davanti niente e dietro e sopra appartamenti. |
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| Che amplificatore mi serve? |
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| di cranberries | 17 giugno 2005 ore 19:17 |
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cranberries scrive: Ciao. Vorrei porre una domanda agli amici di Accordo: sapete consigliarmi in base a certi parametri di suono un amplificatore adatto? Mi spiego, ora ho un combo con cassa da 1 cono aggiuntiva Engl Screamer 50 comprato da 4 giorni che non mi piace, sul canale pulito a volumi alti da sala prove (tipo master e volume del cleand a 5) il suono pulito ha degli alti fastidiosissimi. devo chiudere gli alti, mettere i medi a ore 9 e i bassi al massimo per avere un suono pulito non fastidioso ma neanche bello, con il problema che poi passando dal canale pulito a quello distorto (suono pop/rock tranquillo, tipo british per capirsi) inevitabilmente con il trebble a 0 il suono fa schifo. E allora domani lo riporto in negozio e prendo dell'altro. E allora parte la domanda: che marca e modello di amply devo comprare per avere queste caratteristiche: combo valvolare, 1-2 coni da 12 (o 10, fate voi), con un pulito mai fastidioso a livello di tono, morbido e presente senza gridare quando il plettro durante l'esecuzione di un accordo prende le corde più fine e quando passo al canale distorto (poco più di un crunch spinto, tipo la distorsione di Promises dei Cranberries) posso avere un'equalizzazione buona che non stride (a livello di frequenze) anche a volumi alti. Il mio budget spero sia di 900 euro.... Ultima dato, la mia chitarra è una PRS Custom 22 con la possibilità di splittare da hambucher a single coil. Grazie a tutti dell'aiuto, statemi benone! |
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| Quale testata valvolare? |
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| di cranberries | 28 maggio 2005 ore 23:05 |
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cranberries scrive: Ciao raga! E' finalmente giunto per me il momento di comperare un amply serio, e il mio pensiero si è fermato ad una testata valvolare. Poi, ora che ho il gruppo (facciamo rock tranquillo tipo cranberries, 4 non blondes ecc...) mi serve un amply adatto. Le mie necessità sono: suono caldo con un bel pulito, un canale distorto ma non necessariamente ricercato perchè uso il Boss ds-2 (turbo distortion). Pensavo a 100 watt (tipo il Marshall jcm 2000 dsl100) o anche 60 watt (marshall jcm2000 tsl60) sono più che sufficienti. Voi che mi proponete? il mio budget è sui 600 euro (chiaramente cerco un usato). Per esempio, la Laney VH100R come va? O meglio, è adatta al mio genere? Notare che sono il chitarrista ritmico (faccio più che altro accordi e bicordi distorti) per cui mi serve qualcosa di non troppo spinto.
E per la cassa? Meglio 2x12 o 4x12? Che marca e modello?
Grazie per i consigli, spero che questo articolo illumini come una 12ax7 la scelta anche ad altri amici di Accordo. |
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| Il problema della stanza |
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| di cranberries | 13 marzo 2005 ore 20:53 |
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cranberries scrive "Ciao gente! Come dal titolo del mio articolo vorrei trattare un problema che penso riguardi o abbia riguardato un pò tutti i musicisti che vogliono metter su un gruppo: la stanza dove suonare. Infatti, dopo aver trovato i classici 4-5 componenti resta il problema che non si sa dove suonare. Per i più fortunati che hanno la soffitta, garage, taverna, scantinato o sottoscala che possono usare per fare casino e che abitano in campagna va tutto bene, ma per quei poveri sfigati che abitano in città o che comunque non hanno una struttura adeguata devono arrangiarsi diversamente. Certo, ci sono le sale prove a pagamento, ma il problema è che devi fissare un giorno della settimana che bene o male deve essere quello, magari qualcuno non può perchè lavora a turni o studia, magari ci si vuole trovare in pochi anche solo per provare qualcosina e poi a dire il vero non c'è di meglio che suonare a casa o comunque in un luogo dove puoi andarci quando vuoi e senza tanta organizzazione. E qui nasce la mia domanda (finalmente direte, 'sto intro è stato più lungo di un intro PinkFloydiano ma in compenso più palloso!): la batteria elettrica!
Definiamo il tutto. Dal punto di vista di gruppi sono a zero, nel senso che non ne ho mai avuto uno. Ma da quello che ho notato suonando con due chitarre, una voce, una batteria e un basso in taverna a casa mia (interrata, muri grossi così...) è che il gran casino lo fa la batteria e gli altri strumenti per essere udibili devono per forza essere amplificati a volumi alti. E allora parte la mia domanda: se ci munissimo di una batteria elettrica e tutti i volumi li mettessimo ad un livello adeguato per avere senso e dinamica ad un volume vivibile per chi abita intorno (la mia è una bifamigliare) e suonando di pomeriggio tardo, secondo voi si può avere un buon risultato senza che i vicini chiamino i carabinieri? (lasciando perdere il fatto che la batteria elettrica non suonerà mai bene come una acustica). Aspetto adesso i vostri consigli, la vostra esperienza e vi ringrazio per la pazienza che avete dimostrato per arrivare a leggere la fine dell'articolo!" |
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| Stratocaster Corona California, facciamo chiarezza |
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| di cranberries | 26 dicembre 2004 ore 23:13 |
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cranberries scrive "ciao gente! Nel cercare una fender startocaster anni 90 (che un tempo possedevo, del 95, ma ahime' venduta in un momento di crisi di identita' chitarristica) mi sono imbattuto su una Corona California del 1999 (serie N 9xxxxx...) e mi sono chiesto: e' paragonabile alla mia ex serie N del 95? Mi spiego: ho come la sensazione che da quando la fender si e' spostata a Corona, California (presumo del 96 o 97), la produzione si sia "messicanizzata", cioe' non produce piu' chitarre completamente USA. potete darmi qualche dritta? a vedere questa strato (che costa 600 euro), e' in tutto e per tutto uguale alla '95 (sunburst, tastiera in palissandro, pick up con poli alla stessa altezza, ponte a due viti, 22 tasti, con la sola differenza che la paletta ha la scritta "fender Corona California" e non "fender" come la '95.) Grazie per gli aiuti e buone feste chitarrose a tutti!" |
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| Una domanda sulla Heritage H535 |
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| di cranberries | 30 novembre 2004 ore 10:31 |
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cranberries scrive "Ciao a tutti. Manco da un bel pò di tempo dal sito, e ora torno alla carica con due cose: la presentazione (non dettagliata) della mia nuova 6 corde e una domanda. La chitarra in questione è una Heritage H535, anno 1991, colore sunburst. la chitarra è la copia di una Gibson es 335, solo che a mio parere è rifinita meglio delle 335 originali di nuova produzione e il suono penso che sia lo stesso (se non migliore, ma qui è questione di gusti/orecchio/suggestione). che dire, il suono è molto bello, però ha un difetto (o forse è esistenziale nelle semiacustiche blues): il suono è un pò nasale. ovvero, nella posizione centrale (i 2 humbucher insieme) riesco ad ottenere dei bei suoni, acustici ma nello stesso momento caldi e presenti (ottimi per l'accompagnamento a mò di chitarra acustica). Con il pick up al ponte il suono è nasale (ma va bene, non lo uso spesso e poi è normale che lo sia per gli assoli), il problema è con il pick up al manico: ovvero il suono è troppo nasale e cupo. La mia domanda è questa: potreste consigliarmi un pick up (al manico) che mi consenta di ottenere un suono grintoso, rocchettaro e brillante, senza cadere nel cupo e ovattato? cosa ne dite del Gibson '57 classic o del Seymour Duncan antiquity?
bene, ho finito. grazie per gli aiuti, alla prossima!
P.S.
Se cercate una buona semiacustica, prendete in considerazione le Heritage... sono delle Gibson a metà prezzo (se fate una scelta di suono ed estetica). se invece cercate il mito, allora la Gibson 335 è unica." |
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| Watt, coni o entrambi? |
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| di cranberries | 14 gennaio 2004 ore 10:48 |
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cranberries scrive "ciao a tutti! Suono da un anno e mezzo e possiedo una Fender Stratocaster, con la quale sto imparando i primi passi del blues e del rock. adesso è giunto il momento di scegliere un amplificatore valvolare medio/buono e le mie preferenze si sono ristrette tra 3 amply della Fender: il 65 deluxe reverb (22 watt, 1 cono da 12" e una marea di valvole tra cui quelle rettificatrice), il Custom Vibrolux (40 watt, 2 coni da 10" e la valvola rettificatrice a stato solido) e infine il '59 Bassman (45 watt, 4 coni da 10", valvola rettificatrice a stato solido sostituibile con una valvola vera e propria)... " |
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| Acquisti on-line, c'è da fidarsi? |
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| di cranberries | 24 novembre 2003 ore 12:05 |
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cranberries scrive "ciao amici chitarristi! Ho deciso, dopo varie visite in negozi di strumenti, ad acquistare una Gibson Les Paul Junior Special Plus, che in negozio costa 1115 euro. Gironzolando per internet mi sono imbattuto in molte ditte che vendono on line gli strumenti musicali, con sconti pazzeschi (la stessa Gibson l'ho trovata a meno di 900 euro...) e la cosa mi lascia perplesso. come fanno ad avere prezzi così bassi? c'è da fidarsi ad acquistare in questo sistema le nostre amate chitarre (fermo restando il "fidarsi" di come suona, ma una Gibson generalmente non suona male..)? Secondo la vostra esperienza, qual'è la ditta migliore, più affidabile e seria dove comprare gli strumenti? per finire, come si fa per ordinare lo strumento e cosa si deve evitare al momento cruciale della faccenda: il pagamento?
Grazie a tutti delle risposte, sarebbe bello raccogliere tante opinioni ed esperienze." |
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| Numero di serie Gibson |
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| di cranberries | 10 agosto 2003 ore 15:49 |
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cranberries scrive "ciao gente! come avrete letto qualche tempo fa, ho preso una Gibson The Paul, che mi hanno assicurato essere del 1980. proprio di questo vorrei parlare: per identificare la data il negoziante mi ha detto di leggere la prima cifra e la quinta (o quarta, non ricordo) del numero di serie stampato dietro la paletta. Ma alcuni utendi di accordo, nel scrivere la data della loro chitarra Gibson, hanno scritto il numero di serie per esteso e l`anno da loro dichiarato era visibile SOLO nelle prime due cifre di tale codice. Ma allora una domanda mi viene spontanea: qual`e` il giusto modo di leggere il numero di serie? Qual`e` il significato di tutte le cifre? sembra una cazzata, ma ne vale della serieta` del venditore che puo` fregare gli ignoranti come me che non sanno riconoscere la data di fabbricazione e far credere che abbiamo in mano una Les Paul del `65 quando magari e` del `95.... solo perche` trovano un "6" e un "5" tra le 10-12 cifre della paletta (non ho la chitarra sottomano perche` sono in vacanza). questione di corretezza....." |
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| La mia nuova/vecchia Gibson "The Paul" |
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| di cranberries | 15 maggio 2003 ore 20:08 |
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cranberries scrive "Finalmente, dopo tante ricerche in vari negozi di strumenti ho trovato e acquistato quello che fa per me: una Gibson The Paul del 1980. Spesa 600 euro che sto pagando a rate, tasso zero. Custodia rigida Gibson compresa. E ora vi descrivo solo esteticamente la chitarra, perché non ho competenze sufficienti per dire com'è il suono, devo sentirla suonata dal mio maestro jazzista con il suo fedele Mesa Boogie, allora posso capire se il suono mi piace o no." |
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| Ibanez Artcore, come suona? |
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| di cranberries | 29 aprile 2003 ore 00:21 |
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cranberries scrive "Gironzolando per internet mi sono imbattuto nel sito della Mogar per vedere i prezzi delle varie Gibson-Epiphone (ho cercato Gibson Med e mi hanno mandato a questo sito). Va beh, andiamo a vedere 'sti prezzi, che puntualmente non ho trovato... " |
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