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24027: Ibanez AZ a 7 corde
24027: Ibanez AZ a 7 corde
di [user #116] - pubblicato il

La serie AZ riceve una variante a sette corde senza rinunciare alle scelte estetiche classiche e ai toni caldi che hanno caratterizzato la gamma.
La Ibanez AZ24027 è la versione a sette corde del progetto AZ, chitarre di derivazione RG adatte agli stili musicali più avanzati e con tratti rivolti alla tradizione solid body. Nella gamma Prestige di produzione giapponese, la AZ guadagna una corda extra ma non perde il suo DNA.

Il body in ontano è sagomato in corrispondenza dell’avambraccio e sul retro per accogliere al meglio le forme del musicista. Anche il tacco del manico è arrotondato e la sua base è più sottile rispetto al resto del corpo per lasciare più spazio alla mano quando si muove sui tasti più alti. Tri-fade Burst Flat è la colorazione prevista per la AZ a sette corde, un sunburst a tre toni in finitura satinata che va a richiamare il color caramello del manico.
Quest’ultimo, interamente in acero, è trattato ad alte temperature per rimuovere umidità e impurità al fine di ottenere maggiore stabilità strutturale. I 24 tasti jumbo in acciaio sono segnati da dot neri, mentre dei Luminlay fluorescenti trovano posto lungo il bordo per una miglior visibilità anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Il profilo AZ7 scelto per il manico descrive una C schiacciata, studiata per risultare familiare ai fanatici della velocità e accogliere al tempo stesso la mano in maniera naturale e confortevole per chi è avvezzo agli shape più tradizionali.

L’hardware, tutto in finitura cromata, è firmato Gotoh ed è scelto per coniugare un’estetica classica con una tenuta d’accordatura adatta agli stili musicali più moderni.
Le meccaniche MG-T sono bloccanti e si abbinano a un ponte mobile T1872S con sellette in titanio e blocco inerziale in acciaio. Il body è solo leggermente scavato per descrivere una cornice intorno al ponte, così da agevolare le escursioni con la leva in entrambe le direzioni senza sacrificare la consistenza della cassa.

24027: Ibanez AZ a 7 corde

Seymour Duncan mette a disposizione l’elettronica, con due humbucker Hyperion 7 passivi, basati su magneti in alnico e collegati a un circuito dalla spiccata versatilità.
Nella configurazione standard, il selettore a cinque posizioni permette di avere le tre condizioni tipiche delle chitarre a doppio humbucker più, nelle posizioni 2 e 4, la somma delle bobine più interne o di quelle più esterne dei due pickup splittati.
Agendo sul cosiddetto Alter Switch posto a metà strada tra volume e tono, si accede alla modalità Power Tap, uno split “potenziato” per ottenere la definizione del single coil senza rinunciare a spinta e corpo tipici dell’humbucker.
Il ruolo del selettore a cinque posizioni qui cambia. Si ha, nell’ordine, il pickup al manico in versione Power Tap, il solo manico splitatto con attiva la bobina più interna, i due humbucker sommati in modalità Power Tap, la sola bobina più esterna del pickup al ponte, il ponte in modalità Power Tap.

24027: Ibanez AZ a 7 corde

La AZ24027 è affidata a Lee Wrathe per un video pubblicato sul canale YouTube ufficiale Ibanez.
Chitarrista tecnico e artista di talento, Lee è stato protagonista di un’intervista su Accordo circa il suo album Awakening, con retroscena e partiture esclusive.



La AZ24027 si propone come una soluzione moderna e di qualità per i musicisti attenti agli ultimi trend musicali, stimolati dalle potenzialità di una corda extra ma non per questo spinti a rinunciare a un’estetica classica e dai toni caldi. Sul sito Ibanez, è possibile vederla più da vicino a questo link.
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Link utili
Lee Wrathe su Accordo
AZ24027-TFF sul sito Ibanez
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di Sykk [user #21196]
commento del 06/01/2021 ore 10:49:18
Mi attizzerebbe una 7 corde solo che non ho ancora capito a quando potrebbe servirmi
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 06/01/2021 ore 15:17:23
La variante molto più interessante è quella con i single coil al centro e al manico.
Che io sappia al momento è l'unica 7 corde con veri single coil e un tremolo serio in vendita sul mercato.
Dà l'idea di uno strumento definitivo, professionale, da tenere una vita.
Rispondi
di FranxAJ [user #18541]
commento del 06/01/2021 ore 15:23:08
Personalmente la serie AZ mi ha sempre incuriosito. Non ho ancora avuto modo di provare qualcosa, ma considero la considero come una valida alternativa alle ben più costose strat style tipo Suhr, Xotic etc etc...parlo soprattutto di quelle in configurazione HSS (ed a 6 corde, vado un po' OT).

Anzi, giro la domanda, qualcuno ha avuto modo di provarle e vuole condividere le sue impressioni? :)
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di Ninheresy [user #48102]
commento del 08/01/2021 ore 14:44:10
Ciao!
Io sono felice possessore di una AZ2402 (Prestige, HH 24 tasti con 10 suoni diversi) e di una AZ226 (Premium, HSS 22 tasti con 9 suoni diversi).
Per quanto riguarda liuteria / componenti sono IMPECCABILI. Basta vedere l'elenco specifiche per comprendere la 'bontà' dei legni e dell'hardware.

Dal mio punto di vista sono ottimi strumenti con un piglio moderno (tasti jumbo in acciaio, pickup medio-caldi, action al millimetro) che si adattano ad ogni genere... le trovo molto chitarre da 'turnista'.
Pur non avendo un ponte double locking l'accordatura e l'intonazione è molto stabile.
La comodità e l'ergonomia è notevole e i manici sono il punto forte (il manico della prestige in particolare... sembra di toccare la seta).

Come tutte le chitarre vanno provate senza pregiudizi.. poi sempre il solito discorso ;) se vuoi esattamente il suono vintage Les Paul / Stratocaster / Tele / SG, allora meglio comprare un Les Paul / Stratocaster / Tele / SG
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 08/01/2021 ore 16:17:42
Confermo... più che di un'alternativa alla stratocaster - Fender o meno - le vedrei come il tentativo di "ibridare" quest'ultima con elementi più marcatamente Ibanez, a partire appunto da manico e tastiera. Il tutto, senza "esagerare" tanto da stravolgere il modello di partenza (manico sottile ma non sottilissimo, tremolo non-locking, pickup alnico e con livello di uscita non eccessivo ecc.). Tentativo riuscito, almeno a mio parere
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