Non so se dirmi fortunato o quanto meno aver contrattato per cifre contenute questi cimeli legati ai miei anni migliori, cioè quelli del periodo "BEAT" che è cronologicamente posizionabile alla seconda metà degli anni '60. Infatti li ho pagati con cifre richieste più che abbordabili e, salvo il Framus Strato Star Bass modello 5/156-2 del 1962 che ho dovuto restauare ed incollarne la paletta (comunque aveva in opera delle meccaniche cromate che non erano le originali ma che ho preferito lasciare), tutti gli altri in condizioni ottimali e con tutti i particolari originali. Il primo fu L'Hofner Violin Bass modello 500/1 del 1967 che, ad inizio anni dell'euro, ho pagato € 500, un secondo basso è stato l'Hofner solid body modello 185, era però color fiesta red mentre il mio primo usato a fine anni '60 era sunburst, avuto da un negoziante di Barra, trasferitosi poi a Pomigliano d'Arco, per sdebitarsi delle mie riparazioni elettroniche e qualche permuta modesta (come un fesso rifiutai poi da un altro negozianti di Angri, salerno, un basso EKO modello 1100/MB/2 color azzurro brillantinato del 1963 perchè mi sembrò approfittare troppo, basso che adesso sto cercando almeno come modello essendo stato il mio primo basso elettrico), poi solo da 3 anni a questa parte ho acquisito il succitato Framus, a seguire l'EKO Camaro Bass del 1972 e solo un mese fa il Framus Strato Star Bass De Luxe modello 5/165-2 del 1965, pagandoli ripettivamente € 200, € 250 ed € 400. Però sono rimasto di stucco quando in zona ho visto chiedere € 4000 per un basso Godwin black, clone Les Paul, che ad inizio anni '70 era tra i più economici sul mercato (io comperai proprio in quel periodo un Elli Sound clone SG a pochi soldi in un mercatino delle pulci domenicali a Napoli, però ho visto chiedere pochi giorni fa, per un modello identico, € 400, ma non era una cifra spropositata anche se per me non li valeva), poi un amico su facebook ha chiesto il parere se valesse la pena spendere € 100 per una meccanica da basso giapponese usata, con le palette in plastica nera che lui voleva sostituire ad un suo basso a cui avevano montate delle moderne cromate; non vi dico poi quando mi hanno sparato per dei pedali Electro Harmonix e dei cloni Tone Bender di cui io ho invece un originale VOX, anche se Made in Italy by EKO, boh e triplo boh:
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