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Ibanez AZS: classici moderni a spalla singola
Ibanez AZS: classici moderni a spalla singola
di [user #116] - pubblicato il

La reinterpretazione Ibanez dei modelli iconici in chiave moderna passa per la single-cut più famosa di sempre: la gamma AZ diventa AZS.
L’arrivo delle Ibanez AZ ha dato forma al desiderio di molti chitarristi appassionati di stili moderni e suonabilità estrema ma con un’attenzione speciale per la resa sui suoni puliti, l’arricchimento con modulazioni ed effetti sonori anche intricati e con un debole per le curve non troppo aggressive tendenti all’universo vintage. Le prime AZ hanno visto nella RG i propri riferimenti principali, smussandone i tratti più spinti e mettendo sul piatto una scelta di finiture classiche insieme a una dotazione elettronica e di hardware maggiormente legata alla tradizione. L’inedita gamma AZS riprende invece da vicino lo shape del modello FR, la solid body a spalla singola e cassa piatta di casa Ibanez.

Il riferimento ai due capostipiti della liuteria elettrica californiana è evidente, ma la mano di Ibanez si fa vedere e sentire con decisione sulle prime AZS introdotte nel catalogo 2021: quattro modelli Prestige accomunati da un body single-cut e una configurazione elettronica composta da un single coil inclinato al ponte e un mini-humbucker al manico.

Ibanez AZS: classici moderni a spalla singola

Il modello AZS2209H è quello basato su una cassa in frassino. Il manico è in acero trattato ad alte temperature, avvitato per mezzo di quattro viti su un tacco smussato mirato a favorire l’accesso ai fret più alti.
Il profilo descrive una C ovaleggiante per un approccio classico e comunque tendente ai canoni preferiti dai fan del mondo Ibanez. 22 fret jumbo in acciaio con trattamento Prestige per smussarne i bordi promettono una suonabilità e una durabilità di alto livello. L’estetica pulita dei dot segnatasti neri è scelta per il davanti, mentre la praticità dei Luminlay lungo il bordo consente al musicista di orientarsi anche sui palchi meno illuminati.
Come da tradizione, il diapason misura 25,5 pollici, per note dalla forte incisività e lo “snap” che ci si aspetta sia da una solid body Ibanez sia da un modello dalle sue forme inconfondibili.

Il legame con il passato, però, si limita a richiami stilistici e fascinosi tributi, perché l’impronta della AZS è smaccatamente all’avanguardia, fino nei piccoli dettagli come la scelta di eseguire un trattamento d’impregnazione a olio sul capotasto in osso, per ridurne l’attrito contro le corde e garantire così una tenuta d’accordatura di livello superiore.
Il ponte fisso in stile Telecaster è realizzato da Gotoh in collaborazione con Ibanez, con tre sellette a intonazione compensata. Sulla paletta, ormai ben nota ai fan della divisione AZ, svettano sei meccaniche Gotoh Magnum bloccanti con altezza variabile e regolabile per ottimizzare l’angolo d’incidenza delle corde sul capotasto.

L’elettronica delle AZS è fornita da Seymour Duncan, con un Magic Touch-mini al manico e un Alnico II Pro Custom l ponte, posizionato su una placca in acciaio appositamente realizzata per la serie.
I controlli sono disposti su una base in metallo curva, a seguire le forme della cassa, con un volume, un tono, un selettore a tre posizioni e una levetta Alter-Switch per ottenere sonorità alternative. In modalità standard, la chitarra in posizione centrale somma il pickup al ponte con quello splittato al manico, in parallelo. Quando è attiva la funzione Alter-Switch, la posizione centrale abbina in parallelo il single coil al ponte con l’humbucker pieno al manico, mentre la terza posizione somma in serie il single coil al ponte e la bobina più interna dell’humbucker.
I pickup sono scelti e abbinati per offrire un timbro articolato, definito e dall’attacco caratteristico, studiato per puliti brillanti quanto per saturazioni dalla gamma media aggressiva e presente, generando sempre note intelligibili e adatte all’arpeggio quanto ai passaggi veloci e più complessi.

Ibanez AZS: classici moderni a spalla singola

Il modello AZS2200 sostituisce il legno della cassa con dell’ontano, dalla voce più equilibrata su tutta la gamma di frequenze. I dot neri diventano abalone e il ponte fisso è rimpiazzato da un Gotoh T1802 con due viti e sei sellette pensato per una reattività veloce e una buona tenuta d’accordatura, insieme con una trasmissione delle vibrazione vigorosa grazie al blocco inerziale in acciaio.
Notevolmente più moderna nell’aspetto, rinuncia al battipenna e pone i controlli in linea direttamente nel legno.

La AZS2200F arricchisce l’estetica con la presenza di un top in acero fiammato, mentre la AZS220Q conclude l’offerta con un top in acero quilted.

L’intera collezione Prestige introdotta con l’inizio del 2021 può essere già vista sul sito Ibanez a questo link.
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Link utili
Serie AZS sul sito Ibanez
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