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Marilyn Manson accusato di molestie sessuali e scaricato dall'etichetta discografica
Marilyn Manson accusato di molestie sessuali e scaricato dall'etichetta discografica
di [user #49264] - pubblicato il

Evan Rachel Wood, con un post su Instagram, ha accusato il cantante di averla adescata da teeneger e di averla abusata sessualmente e psicologicamente durante la loro relazione. Il reverendo si è difeso ma la casa discografica Loma Vista Recordings ha cessato il loro contratto e interrotto la promozione del suo ultimo album.
Evan Rachel Wood e Marilyn Manson sono stati legati setimentalmente dal 2007, quando lei aveva 19 anni e lui 38, al 2010. L'attrice già nel 2016 aveva rilasciato alcune dichiarazioni inerenti ad abusi sessuali e adesso ha deciso di rompere il silenzio e denunciare il suo abusatore.

La denuncia della Wood è arrivata con un post sul suo profilo Instagram: “Si chiama Brian Warner ed è conosciuto al mondo come Marilyn Manson. Ha iniziato ad adescarmi quando ero un'adolescente e ha abusato di me in modo orribile per anni. Mi ha fatto il lavaggio del cervello e mi ha manipolato per sottomettermi. Ho finito di vivere nella paura di ritorsioni, calunnie o ricatti. Sono qui per smascherare quest'uomo pericoloso e richiamare le molte industrie che lo hanno promosso prima che rovini altre vite. Sto con le molte vittime che non saranno più in silenzio”.

Dopo la dichiarazione della Wood almeno altre quattro donne si sono fatte avanti e hanno denunciato il cantante. L'attrice, con una lettera scritta dalla senatrice della California Susan Rubio e indirizzata al procuratore generale, ha chiesto un'indagine del Dipartimento di Giustizia.

Marilyn Manson si è così difeso con un post sul suo profilo Instagram: "La mia vita e la mia arte, per certo, hanno sempre calamitato le controversie, ma le accuse più recenti avanzate nei miei riguardi sono un’orribile distorsione della realtà. Le mie relazioni intime sono sempre state del tutto consensuali, con partner che la pensavano allo stesso modo. A prescindere dal come, e dal perché, altri ora stanno scegliendo di rappresentare in modo falso il passato, questa è la verità".

Sul sito della casa discografica, la Loma Vista Recordings, la pagina dedicata a Manson è già stata eliminata e con un comunicato hanno fatto sapere che: "Alla luce delle inquietanti accuse di Evan Rachel Wood e di altre donne che nominano Marilyn Manson come loro abusatore, cesseremo di promuovere ulteriormente il suo attuale album con effetto immediato. A causa di questi sviluppi preoccupanti abbiamo anche deciso di non lavorare con Manson su qualsiasi progetto futuro".
 
marilyn manson
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di KJ Midway [user #10754]
commento del 03/02/2021 ore 11:10:25
il personaggio ma anche la sua musica non mi sono mai piaciute, però trovo poco corretto non dargli il beneficio del dubbio o quantomeno negargli il diritto di difesa da parte della casa discografica e stracciare i contratti per un semplice post su un social.
Massimo rispetto per Rachel ma i processi si fanno altrove.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 03/02/2021 ore 11:51:35
Il garantismo non vale nei reati contro il genere femminile, non lo sapevi? Si è innocenti fino a prova contraria MA se il reato è contro una donna allora si è colpevoli fino a prova contraria.
La mia non è una polemica né una opinione: è un dato di fatto.
La carriera di Manson è finita, a prescindere da una eventuale condanna
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 03/02/2021 ore 12:26:14
Infatti, il Dipartimento di Giustizia è già all'opera, quindi legittima l'azione di rescissione dei contratti da parte della casa discografica, che giustamente non vuole avere nulla a che fare con questo rifiuto paranoide. Massima solidarietà a Rachel, altro che rispetto
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 03/02/2021 ore 13:15:29
Quindi una accusa equivale ad una condanna, come dicevo. Funziona così, quindi era prevedibile che la casa discografica se ne lavasse le mani per evitare di essere associata ad un accusato. Magari, prima della condanna, riusciranno a far dimenticare che lo avevano a libro paga e la loro reputazione non ne verrà macchiata
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 03/02/2021 ore 13:22:52
E' anche probabile che ci siano alcune clausole del contratto che regolano la rescissione al verificarsi di determinate condizioni, ovviamente la casa discografica deve tutelare la propria reputazione, ne potrebbe derivare teoricamente un danno economico notevole.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 03/02/2021 ore 13:34:12
Beh sì, questa cosa può anche essere. In ogni caso Manson è uno solo: se le accuse dovessero essere infondate (cosa che non credo: come mai allora più di una persona avrebbe parlato?) sarebbe solo una persona a subirne le conseguenze. Una casa discografica conta molti dipendenti, ed è normale che non vogliano prendere rischio di avere crolli economici per un solo artista...
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 03/02/2021 ore 12:03:21
Mi astengo da ogni genere di commento su questo personaggio.
Ci penseranno i giudici.
Spero solo che la Verità venga fuori e paghi caro chi deve pagare.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 04/02/2021 ore 06:08:53
il commento piu' sensato che abbia letto fino ad ora: lasciamo che inquirenti e giudici facciano il loro lavoro
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 03/02/2021 ore 12:54:42
Uà... ancora non l'hanno fatto schiattare già hanno iniziato a mangiarci sopra?
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 03/02/2021 ore 14:04:37
Bravo, poi anche l'utilizzo dei social in questi casi è una cosa che non sopporto, devi denunciare qualcuno? bene vai dalla polizia, altrimenti ho il legittimo sospetto che vuoi solo rovinarlo e sputtanarlo.
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 03/02/2021 ore 14:13:19
Vabbè è inutile che ne parliamo veramente... oramai ne abbiamo a frotte di vittime di questo meccanismo. Soprattutto noi che amiamo la musica. A me Manson è sempre piaciuto. Nel senso che mi è sempre piaciuta quasi tutta la musica che fa. Poi del personaggio, in fondo, chi se ne fotte? Ciò un'età. Uno è pure libero di fare quello che gli pare. Se proprio devo esprimere un giudizio sul personaggio, sai che ti dico? E' stato "uno buono". Perchè in fondo è lui che si pulisce il culo con i soldi. Onestamente mi fanno più schifo i bacchettoni perbenisti che Marilyn Manson.
Rispondi
di bobbe [user #36282]
commento del 03/02/2021 ore 13:27:04
Premesso che a me lui è la sua musica fanno ribrezzo, non sarebbe il primo caso di personaggio famoso accusato (dopo anni) ingiustamente e poi assoluto. Se è colpevole e giusto che paghi, ma se anche dovesse risultare innocente, a causa della gogna mediatica la sua carriera ormai è rovinata (vedi ad esempio Kevin Spacey)
Rispondi
di brozio77 [user #10423]
commento del 03/02/2021 ore 13:49:11
io minauguro siano fandonie e che sia la solita monttura per spillare soldi a personaffi famosi. ex col dente avvelenato che apesso inventano storie. e successo anche a ghigo dei litfiba ma in italia la cosa funziona differentemente.a nson non ancora processato e gia colpevole e alla gogna mediatica
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 03/02/2021 ore 15:00:05
Ovviamente tocca fare dei bei distinguo. Ci sono molestie e molestie. Alcune sono reato, altre no. Alcune possono essere borderline e consensuali. Qui parliamo innanzitutto di donne che hanno avuto una relazione col soggetto; non sono sconosciute che ha violentato. Non che questo scagioni, ma è un primo distinguo. Secondo elemento, le denunce non sono state fatte nell'immediato ma a posteriori. Ora, non so voi, ma una ragazza che ha una relazione con un soggetto così è difficile che immagini una storia classica, coi fiori e le smancerie. Quindi è possibile che ci siano state circostanze borderline, alcune indimostrabili (ma tutto dipende da quanto è bravo l'avvocato). La violenza psicologica poi è tutta da dimostrare, può significare tanto o proprio niente. Qualcuno potrebbe dire che ha subito una violenza psicologica da me perchè l'ho indotto ad acquistare l'ultimo album di Gigi D'Alessio o farmi accarezzare la nuca tutti i giorni, ma non sarebbe reato. O potrebbe dire di essere stata indotta da me a mangiare il cartone una volta a settimana. Come lo dimostri? Dipende da come va il processo, dai precedenti, da quante accuse del genere mi vengono rivolte ecc. Brutta cosa.
Biasimo senz'altro il clima che si è creato, che porta una casa discografica a interrompere un rapporto di lavoro per paura del danno d'immagine prima ancora che la questione abbia qualche minimo sviluppo. È anche una situazione che non giova alle tante donne che una violenza l'hanno subita davvero, perché si trovano accanto donne che invece stanno solo sfogando il fatto di essere state scaricate. Io prenderei subito una decisione: 1- non giudicare Manson 2- non giudicare subito queste donne, 3- boicottare SUBITO la casa discografica perché ha scaricato Manson senza uno straccio di evidenza.
Non va quindi boicottata perché ha lavorato con Manson, ma al contrario, perché ha interrotto in questo modo un contratto. Ci sono persone che potrebbero anche suicidarsi vedendosi condannate da tutti prima ancora di potersi difendere. Non tutti sono ricchi e forti. Tocca arginare questo fenomeno boicottando per la causa inversa.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 03/02/2021 ore 15:12:00
Non funziona così. Come prima cosa le donne vanno credute quando denunciano, indipendentemente da quanti anni siano passati. Spetta a Manson provare di essere innocente, e in caso di mancanza di prove è la parola della donna a contare di più. Se il giudice decide che loro hanno detto la verità e non avevano motivi per mentire allora lui finisce in carcere e la sua vita viene marchiata a fuoco. Questo ovviamente la casa discografica lo sa e corre ai ripari...
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 03/02/2021 ore 15:14:16
No, scusami, ma la legge è un'altra cosa. E anche un processo è un'altra cosa. Lo stigma sociale invece è proprio così.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 03/02/2021 ore 16:33:3
Cass., Sez. III, sent. 16 ottobre 2019 (dep. 12 febbraio 2020), n. 5512, Pres. Izzo, Rel. Liberati

"Le dichiarazioni della persona offesa possono essere legittimamente poste da sole a fondamento dell'affermazione di responsabilità dell'imputato, senza la necessaria presenza di riscontri esterni." dall'art. 192 del codice penale

Legge Italiana.
Se una donna dice che hai violentato, hai violentato. Senza bisogno di prove e processo.
Ed è così in moltissime parti del mondo.
Una volta che la cosa arriva al giudice la condanna è automatica se non si hanno prove/alibi a discolpa.
Non dico che sia giusto o sbagliato: riporto solo quanto accade da noi.
Magari nello Stato dove Manson è stato accusato è diverso, ma da noi funziona così

Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 03/02/2021 ore 16:43:4
Estraendo solo questa parte è come se tu volessi convincere qualcuno che un film è brutto perché il titolo è brutto. Invece non è cosi semplice. Tanto per cominciare hai saltato la parte in cui si dice che la vittima deve risultare credibile/attendibile/coerente. E già questa non è impresa facile, soprattutto nel momento in cui la denuncia è fatta anno dopo. Devi dimostrare che la distanza di tempo ha un fondamento, altrimenti non sei credibile, e anche questa è un'impresa. La cosa è meno banale di quanto si pensi. Sorry.
P.s. tra l'altro questa norma nasce non solo e non tanto per la donna (o l'uomo), ma per tutelare i minori vittime di abusi.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 03/02/2021 ore 16:59:27
Il criterio di credibilità è confidarsi con amici e parenti e non avere precedenti penali.
Chi stabilisce che la vittima è credibile è uno psicologo e un giudice, senza poligrafo o prove.
La distanza di tempo è irrilevante se entrano in gioco fattori come paura di ritorsione e altri elementi.
Ho saltato la parte di cui parli perché anche solo vedere scritto nero su bianco che non servono prove o testimoni per condannare qualcuno fa abbastanza senso.

Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 03/02/2021 ore 17:00:50
Non sono contro la norma, assolutamente. Ma dire che serve un processo è una pagliacciata visto che si sa già come va a finire
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 03/02/2021 ore 17:16:25
Ovviamente non sono d'accordo, ma mi fermo qui per non ammorbare ulteriormente gli incolpevoli lettori di Accordo. Grazie della chiacchierata.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 03/02/2021 ore 17:22:11
Ma certamente! È bello discutere civilmente su queste cose. Se posso permettermi di suggerire, ti invito a guardare le carte del processo Pitzalis che spiegano di certo meglio di me perché la legge italiana, per arginare un problema difficile da risolvere (la violenza sulle donne), ne abbia creato uno anche potenzialmente peggiore (ossia la sospensione selettiva del garantismo alla base del nostro ordinamento).

Sono inoltre sicuro che verrà fatta luce sul caso Manson e che io continuerò comunque ad ascoltare la sua musica.
Grazie a te!
Rispondi
di Arch [user #51394]
commento del 03/02/2021 ore 16:06:50
Bisogna però ammettere anche che la situazione della violenza sulle donne è molto delicata.
E' vero come dici tu che spesso ci si trova a prendere le difese della donna ancor prima che giunga la condanna (io stesso in questo caso l'ho fatto, ma perché giudico negativo il personaggio di Manson, ed è comunque sbagliato da parte mia) però bisogna anche riconoscere che si leggono spesso casi di donne che non vengono credute quando denunciano l'ex per stalking e purtroppo molte volte finisce in tragedia.
Secondo me, ma è solo un mio umile pensiero, ci si trova davanti a due tipi di casi ben distinti.
Da una parte la coppia famosa (vedi anche il caso Ronaldo e la modella di cui non ricordo il nome) dove si comincia subito a sospettare che ci sia un tentativo di estorcere soldi o far salire la propria notorietà e dall'altra ci sono le persone "normali" dove purtroppo si leggono appunto spesso casi in cui finisce in tragedia, non tanto perché la donna non viene creduta, ma perché la burocrazia o la legge stessa non sono in grado di far qualcosa nell'immediato.
Rispondi
di gl68nav [user #9185]
commento del 04/02/2021 ore 00:22:32
Di solito non intervengo. Ma stavolta è doveroso dire che il meccanismo che tu delinei (l'accusatore ha più credito dell'accusato e, in mancanza di altre prove, la sua parola vsle di più; è l'accusato a dover provare la propria estraneità ai fatti) sarebbe la tomba del diritto della tradizione occidentale. Per fortuna in tutti i paesi civili funziona esattamente il meccanismo contrario. Nel medioevo già le regole erano delineata: actore non probante reus absolvitur; iuxta allegata et probata partium iudex iudicare debet, non secundum coscientiam; onus probandi incumbit ei qui dicit.
Traduco a beneficio di tutti.
Se l'accusa non prova i fatti, l'accusato è prosciolto. Il giudice deve giudicare in base alle prove e non secondo coscienza. L'onere della prova grava su chi afferma (e non su chi nega).
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 04/02/2021 ore 12:22:02
Purtroppo per i delitti contro le donne funziona così. Una donna che afferma di essere stata violentata e lo dice a 3 amici e poi va a denunciare, beh, è considerata una prova. Se lo psicologo dice che non aveva motivi per mentire allora è fatta: sei dentro.
Ti auguro di non doverci mai passare, perché è un incubo sentirsi dire "ma perché avrebbe dovuto mentire?" piuttosto che vedere scritto nero su bianco "non ci sono prove, è solo la parola di una persona contro l'altra, quindi è innocente".
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 03/02/2021 ore 19:35:38
In Italia comunque le donne possono anche denunciare ma vengono ammazzate di botte o a coltellate, o sfregiate con l’acido.
Più o meno una al giorno...
Questi se va bene vanno agli arresti domiciliari, se va male si fanno qualche anno ed escono.
Rispondi
di Orange70 [user #37435]
commento del 03/02/2021 ore 22:00:44
1 ) "Spetta a Manson provare di essere innocente" = addio presunzione di innocenza

2) viene citato l'art. 192 del codice penale, il quale riporta testualmente "Gli atti a titolo gratuito, compiuti dal colpevole dopo il reato, non hanno efficacia rispetto ai crediti indicati nell'articolo 189" (non mi pare che c'entri molto con i reati a sfondo sessuale),

vai al link,(1)(2).

3) Cass., Sez. III, sent. 16 ottobre 2019 (dep. 12 febbraio 2020), n. 5512, Pres. Izzo, Rel. Liberati "Le dichiarazioni della persona offesa possono da sole, senza la necessità di riscontri estrinseci, essere poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato"

e fino a qui è vero, però poi continua

"previa verifica, corredata da idonea motivazione, della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, che peraltro deve, in tal caso, essere più penetrante e rigorosa rispetto a quella cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone. A tal fine è necessario che il giudice indichi le emergenze processuali determinanti per la formazione del suo convincimento, consentendo così l'individuazione dell'iter logico-giuridico che ha condotto alla soluzione adottata; mentre non ha rilievo, al riguardo, il silenzio su una specifica deduzione prospettata con il gravame qualora si tratti di deduzione disattesa dalla motivazione complessivamente considerata, non essendo necessaria l'esplicita confutazione delle specifiche tesi difensive disattese ed essendo, invece, sufficiente una ricostruzione dei fatti che conduca alla reiezione implicita di tale deduzione senza lasciare spazio ad una valida alternativa.
La perizia non è mai una prova decisiva trattandosi di un mezzo di prova "neutro", sottratto alla disponibilità delle parti e rimesso alla discrezionalità del giudice.

In caso di rigetto della richiesta di giudizio abbreviato condizionato ad un'integrazione probatoria, affinché il giudice di primo grado ed eventualmente il giudice dell'impugnazione possano procedere a sindacare nel merito detta decisione, è necessario che la parte abbia riproposto al giudice di primo grado, entro la dichiarazione di apertura del dibattimento, la medesima richiesta già oggetto del provvedimento di rigetto"

---------------------------

quindi dice che le dichiarazioni della persona offesa per valere da sole -senza bisogno di perizia- devono essere valutate MOLTO più rigorosamente delle dichiarazioni di un qualsiasi testimone. Ma poi le sentenze si leggono per intero....

4) leggo testualmente "Legge Italiana.
Se una donna dice che hai violentato, hai violentato. Senza bisogno di prove e processo."
Ed è così in moltissime parti del mondo.
Una volta che la cosa arriva al giudice la condanna è automatica se non si hanno prove/alibi a discolpa.
Non dico che sia giusto o sbagliato: riporto solo quanto accade da noi.
Magari nello Stato dove Manson è stato accusato è diverso, ma da noi funziona così"

tralasciamo come funzioni dalle altre parti del mondo, ma da quando da noi funziona così?



P.S. senza volere insultare nessuno, ma visto che siamo entrati nel campo del Diritto, chi volesse contestare quanto sopra da me detto, magari affermando cose tipo il principio di "colpevolezza dell'accusato fino alla prova della sua innocenza, che lui stesso deve fornire", mi scrive in privato, dicendomi che conferma quanto sopra, io gli do il mio indirizzo PEC (quello che ho dato Consiglio dell'Ordine degli Avvocati a cui sono iscritto); poi lui mi fa scrivere -sempre a mezzo PEC- da un suo legale (ma anche Magistrato, da chiunque abbia una laurea in legge, da chiunque sappia leggere, ma una PEC) una cosa del tipo "Gent.mo Avvocato, Le confermo che in Italia Se una donna dice che hai violentato, hai violentato. Senza bisogno di prove e processo."

e io poi, se è un avvocato, un magistrato, lo faccio radiare.

Cordialità







Rispondi
di giambibolla [user #5757]
commento del 04/02/2021 ore 17:02:4
quindi MM verrà processato in Italia?
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 04/02/2021 ore 17:47:08
Una perizia può decidere se si dice la verità? No. La perizia stabilisce se la persona è credibile, e se la testimonianza lo è.
Credibile, non vera. Lieve differenza. Hai mai visto un attore di teatro far finta di essere scosso e abbattuto? Sono credibilissimi. Studiano anni per esserlo.
Si può finire in carcere per una testimonianza credibile (non necessariamente vera, non ci sono fatti a sostegno)? Sì.
Basta questo a far venire i brividi, radiazione o no.




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di Orange70 [user #37435]
commento del 04/02/2021 ore 18:08:43
pare strano ma le prove testimoniali sono prove.

le prove possono pure essere false.

di gente condannata in base a testimonianze poi rivelatesi false ne è piena la storia umana (tanto è vero che esiste l'appello per dare una secondo possibilità di esaminare i fatti).

Però obiettivamente la regola processuale che deve essere l'imputato a provare la propria innocenza e non l'accusa a provare la sua colpevolezza non esiste proprio in Italia.

FINE DELLA DISCUSSIONE PER ME. NON HO INTENZIONE DI COMINCIARE A PARLARE DI BRIVIDI O ALTRO. Io ho esposto dati di fatto perchè sono state fatte affermazioni oggettivamente sbagliate, non opinioni.


Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 04/02/2021 ore 18:44:06
Se in uno Stato Garantista un innocente finisce in carcere per colpa di prove false allora non è uno stato garantista, per la definizione stessa del termine.
Nel caso che ho citato io l'appello aveva assolto l'accusato perché la vittima si era fatta riaccompagnare a casa da lui dopo la violenza subita, cosa giudicata incompatibile con il comportamento di una persona scossa e abusata.
La cassazione ha ribaltato la sentenza, dicendo che la vittima non aveva motivi per mentire e che il fatto di essere stata riaccompagnata a casa non significasse che l'atto sessuale fosse consensuale.
"Non aveva motivi per mentire".
Non c'erano prove che lei stesse mentendo.
Non c'erano prove che l'accusa fosse infondata.
È l'esatto opposto di "non c'erano prove che l'accusa fosse fondata".
Non venitemi a parlare di garantismo, la Cassazione con questa sentenza ha stabilito che non è necessario trovare prove che il reato sia stato commesso: basta non trovare prove che dicano che l'accusatore stia mentendo.
Scritto nero su bianco.
Poi se questa è una inesattezza allora abbiamo una diversa concezione di lingua italiana e significati delle parole.
Rispondi
di Orange70 [user #37435]
commento del 04/02/2021 ore 19:12:49
sicuramente, ad esempio c'è una certa confusione tra ""Stato garantista" e "Stato infallibile".

Lo Stato garantista ti garantisce garanzie di difesa. Però si tratta di giudizi umani e quindi sempre fallibili.

Lo Stato infallibile azzecca sempre le sentenze.


Uno è nel mondo reale, l'altro nel mondo ideale.

P.S. le prove testimoniali sono pure prove

P.P.S. FINE DELLA DISCUSSIONE BIS, che è inutile andare avanti


FINE DELLA DISCUSSIONE
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 05/02/2021 ore 00:33:12
Skywalker8, parlare di un caso o di alcuni casi non sposta l'ago della bilancia. I casi singoli fanno sempre storia a sé. Proprio qualche giorno fa si è concluso il processo a carico di un uomo (pluricondannato, ex carcerato) che è stato denunciato per violenza sessuale, minacce, maltrattamenti e lesioni. Nel processo, lo Stato chiede la condanna a più di due anni di reclusione. L'avvocato discute e l'imputato viene assolto.

Non sempre la "vittima" viene creduta, per fortuna. Ci sono (anche) casi in cui le persone offese non sono degne di fede. Ovviamente in tutti i casi in cui le persone offese sono degne di fede ci sarà una giusta condanna. E putroppo ci sono alcuni casi in cui queste due ipotesi saltano... Si chiamano errori giudiziari, non sono la norma (speriamo non lo diventino mai).
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 05/02/2021 ore 08:44:28
Orange, personalmente sono stato il primo a contestare le affermazioni semplicistiche di Skywalker, però a sto punto mi tocca fare un appunto anche sulle tue, troppo lapidarie. Se certamente Skywalker ha liquidato troppo frettolosamente la complessità della faccenda, va anche detto che quella sentenza ha creato dibattito accademico tra gli operatori del diritto, in quanto effettivamente crea il rischio di mettere in discussione l'articolo 27 della Costituzione, nonché le norme sul giusto processo. Ora, quel tipo di tutela nasceva a favore dei minori, soggetti vulnerabili per definizione. E tuttavia il rischio di applicazioni estensive c'è. Detto ciò, non vado oltre perché non mi sembra proprio questa la sede. Un saluto.
Rispondi
di Orange70 [user #37435]
commento del 05/02/2021 ore 09:18:16
sono d'accordo: 1) sono stato troppo lapidario, le affermazioni che leggevo erano troppo errate per riuscire a starne fuori, e ho risposto a semplificazione con semplificazione; 2) verissimo sulla sentenza, suscita più di una perplessità e secondo me ci saranno presto nuovi orientamenti; 3) sacrosanto che questa non sia la sede adatta per discuterne.
un saluto
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 23/02/2021 ore 11:57:31
Grazie Francesco, per aver avuto pazienza con me ed esaustività nel commentare. Purtroppo quello che succede una volta può succedere sempre, e le "applicazioni estensive" sono così pericolose da minare le fondamenta stesse del nostro Diritto. Grazie ancora
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/02/2021 ore 12:27:20
Se la cosa è accaduta, è certamente detestabile, tuttavia (e non è un alibi per Manson) anche un po' di senno in chi si avvicina a certi personaggi si dovrebbe aspettarselo.
Ciao
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 04/02/2021 ore 15:46:23
Wow qui è già stato fatto il processo.
Viziato dal fatto di non gradire la musica o il personaggio Manson..
Vabbè..

Sugli abusi sessuali c'è molto da dire, ma non è questa la sede, neppure il mezzo
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/02/2021 ore 17:15:29
No dai, a me sembra che ci siano pareri che salvaguardano il diritto di difesa del soggetto. Peraltro non possiamo stupirci: Travaglio è diventato famoso raccogliendo atti d'indagine che si è poi rivenduto in svariati libri come fossero vere e proprie sentenze; diversi politicanti ritengono che una querela o un'atto di indagine siano già la condanna. Inoltre l'avvocato è come la chitarra: uno dei mestieri più facili da imparare male.
Ciao
Rispondi
di nigoula [user #37510]
commento del 05/02/2021 ore 08:56:50
Sembrava tanto un bravo ragazzo.... salutava sempre...
Rispondi
di lolloguitar [user #48123]
commento del 05/02/2021 ore 23:59:22
Vabbè ad ogni modo non é un tipo normale... tra droghe e depravazione varie anche le sue compagne sapevano molto bene con chi si mettevano non credo che nessuno le abbia costrette e che a loro non piacesse... se poi ha commesso qualche crimine nei loro confronti ci penseranno i giudici e sconterà la pena che si merita, ma questa demonizzazione in anticipo é bruttissima da vedere. Ma quanti pazzi milionari ci sono nel mondo del cinema, della musica, della moda, delle grandi imprese?? Parliamo di musica che é meglio, il resto verrà chiarito e farà il suo corso anche senza inutili commenti senza fondamento.
Rispondi
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