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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Stratocaster giapponese Fresher Straighter FSV-380

di Tin Tin [user #38] - pubblicato il 08 marzo 2021 ore 13:20
Body stratocaster giapponese Fresher Straighter FSV-380

Volevo fornire le informazioni che ho raccolto a tutti gli appassionati di chitarre
in modo di fare un po di chiarezza sulle chitarre giapponesi anni 80 ed
in particolare sul body utilizzato da questa casa Giapponese, la Fresher.

Ho sentito parlare un gran bene delle Fresher Straighter ed in particolare del modello FSV-380.
Le poche recensioni su queste chitarre descrivono il modello come
una delle copie più vicine alla mitica serie delle Stratocaster primi anni sessanta.
Ho quindi acquistato una Fresher Straighter FSV-380 per customizzarla, sverniciarla e
darle una colorazione “natural” al olio.

Ho intenzione di eliminare l’elettronica originale, marchiata Made in Japan e
installare nuovi pickup e nuovi potenziometri.
Ho così iniziato il lavoro con la sverniciatura del corpo.

Ho sverniciato il corpo della chitarra che in origine era rosso,
potete vedere il video a questo link : Sverniciatura-Fresher-Straighter

La descrizione tecnica della chitarra parla di un body in “swamp ash” o frassino giapponese.
Da quello che ho potuto vedere sembra frassino però il corpo non è di 2/3 pezzi
ma è costituito da un top ed un fondo e nel mezzo circa una dozzina di listelli incollati.
Inoltre sembra che ci siano due body incollati assieme a “sandwich” perchè guardando il body di profilo si vede una linea di incollaggio. (vedi foto).
Spero che le foto siano abbastanza chiare. In pratica il body della chitarra è costituito
da tanti pezzi incollati tra loro.

Non so se questo body possa “risuonare” meglio o peggio di una chitarra Stratocaster con un
corpo di 2/3 pezzzi ma mi risulta che le Stratocaster Custom Shop siano tutte costruite
partendo da un massimo di due o tre blocchi di legno.

Ho anche letto che la colla usata per incollare i vari listelli è nociva rispetto alla propagazione
delle vibrazioni del legno. Chissà se questo vale anche dopo circa 35 anni.

Non ho installato l’elettronica e non posso darVi informazioni sul suono.
Spero di essere stato utile a tutti coloro che sono alla ricerca di un corpo o chitarra giapponese.

Allego foto.

Un caro Saluto,
Tin Tin

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di MM [user #34535]
commento del 08/03/2021 ore 13:55:10
Che sandwich (per non dire accozzaglia) orrendo di legni... io l'avrei lasciata con vernice coprente.
Almeno occhio non vede cuore non duole.
La mia prima chitarra è stata una Stratocaster Squire by Fender made in Japan.... in confronto era una Custom Shop.
Rispondi
di Tin Tin [user #38]
commento del 08/03/2021 ore 20:42:2
Si, sono d'accordo ma pensavo di trovare un body diverso.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 08/03/2021 ore 14:01:18
Mah
Che le Japan erano compensato si sapeva.
In ogni caso, dieci strati di vernice cancelleranno tutto.
Infine la risonanza? Nocchie!
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 08/03/2021 ore 15:41:16
Ciao Pelgas, "Che le Japan erano compensato si sapeva" è una tua opinione, tutt'altro che condivisibile. Se consideriamo il marchio FJM (Fujigen Gakki), che ha costruito le Fender degli anni '80 e altre per diversi marchi mondiali, scoprirai che è sopra alla media di un bel po', usavano già centri di lavorazione CNC nei primi '80, legni scelti e vernici nitro. Poi ci sono stabilimenti che producono oggetti più economici, ma non in Giappone, dove la mano d'opera costa più che da noi. Ciao, Paul.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 08/03/2021 ore 18:47:13
Caro DiPaolo posso affermare con una buona dose di certezza che negli anni 80 le produzioni giapponesi ne combinavano di tutti i colori nel senso che i vari stabilimenti si scambiavano commesse, progetti, materiali, sfornavano decine di brand differenti e la modalita' di produzione era dettata da quello che c'ere nei magazzini in quel momento, il tutto senza preoccuparsi minimamente se il tal body fatto in una tal maniera veniva poi assegnato al brand Greco o Tokai o Fresher o a vattelapesca, l'unica discriminante nella scelta del body era il colore da produrre o forse, piu' probabile, a seconda della costruzione del body sceglievano il tipo di finitura....puo' capitare che trovi una JV con il body come quello del nostro amico cosi come puoi trovare una Fresher con il body in due pezzi di frassino....dipende....altra grossa differenza tra i brand erano i pick up: rozzi ceramici nei modelli piu' economici, a volte prodotti da chi era proprietario del brand fino a trovare AlNiCo con filo smaltato nei modelli di punta....ma per il resto se le giostravano come era piu' conveniente fare, l'importante era sfornare a gogo' tanto il livello costruttivo era comunque buono grazie a processi industriali ben pensati e curati
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/03/2021 ore 20:37:13
Incuriosito ho fatto una breve ricerca e ci sono effettivamente delle Fresher sunburst con dei corpi molto carini in due pezzi di frassino giapponese. Mai sentito invece di Squier JV con corpi impiallacciati (ne ho avute pure io ed erano tutte in legno solido), ma tutto può essere.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 08/03/2021 ore 18:37:16
avro' sverniciato una dozzina di Fender MIJ di varie epoche e ne ho trovate parecchie con il body realizzato in qusto modo tra cui una delle tanto rinomate JV, tutte chitarre che suonavano mediamente bene....in compensato mai vista una....ma le informazioni che hai dove le prendi? ...cosi, chiedo per un amico. (:-D)
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 08/03/2021 ore 20:05:58
Di Fender giapponesi fatte in Fujigen ne ho due, una Strato Squier 115 (27.4.'83 scritto sul tacco del manico mapleneck), corpo in due pezzi di ontano sunburst due colori (si vede tutto dalla trasparenza), con ponte, meccaniche e microfoni Usa (poli SUD disallineati), e una Fender Flame prodotta fra giugno '84 e fine '85, corpo in un unico pezzo di ontano e top in due pezzi di acero naturale (plain), ponte, cordiera, meccaniche e microfoni Schaller, ancora meglio di Fender USA (Golden 50 super 206 per l'esattezza), questa verniciata in poliuretanica trasparente, sfumata in rosso sui bordi, ma si vede tutto ugualmente. Manici perfetti con action bassissime, anche sulla Strato con radius 7,25. E' a queste produzioni che mi riferisco. Ma se vai a vedere l'odierna produzione Fujigen (l' FJM sopracitata) ti renderai conto del livello qualitativo attuale. Tu piuttosto a che marchi giapponesi ti riferisci Ciao, Paul.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/03/2021 ore 11:23:40
ho avuto qualche Greco SE, una ce l'ho ancora smontata e sverniciata perche' aveva dei graffi molto profondi che ho risitemato con un panno umido e ferro da stiro per far risalire il legno ma per questo si e' resa necessaria la sverniciatura, ho avuto due Yamaha Super rock'n'roller in frassino (ottima costruzione, pick up da buttare), ma mi sono passate per le mani Burny, Ibanez (quella con la paletta come la Roadstar), Cimar, Tokai (belle!) e parecchie altre, di brand a quell'epoca ce n'erano davvero tantissimi e parecchi erano gli stabilimenti, oltre ai piu' conosciuti Fujigen e Matsumoku posso citarne almeno una dozzina di altri come Terada, Guyatone, Hoshino, Maya....ce n'erano davvero tanti, se hai voglia di dare un'occhiata a questo link: vai al link ti renderai conto che molti stabilimenti producevano per gli stessi brand oltre che per il loro personale brand.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/03/2021 ore 20:29:04
Io sono sempre molto scettico sulle operazioni di riverniciatura degli strumenti originali a fine migliorativo. Purtroppo con i colori coprenti non sai mai cosa vai a trovare sotto, soprattutto poi con strumenti di fascia medio/economica. Ma questo potrebbe valere anche su strumenti più blasonati: la Fender usava normalmente impiallacciature di questo tipo -seppure con una sola fila di listelli- anche sulle USA Standard degli anni '90. Molto curiosamente sui modelli in particolare sunburst. Infatti il nero serviva a coprire le giuntura della sfoglia di legno (in quel caso ontano).Le messicane di fascia economica era pure fatte in questo modo fino a qualche anno fa (non le Classic Series però o altri modelli su quella fascia di prezzo) .

Un body del tipo che hai messo in luce fa il suo lavoro. Le differenze con un body in legno solido senza impiallacciatura (ammesso per altro ci siano) sono probabilmente minimali a livello sonoro. Però è brutto parecchio e soprattutto secondo poco adatto da utilizzare per una finitura ad olio. Devo essere onesto, in questo caso mi pare un po' un peccato aver rovinato la verniciatura originale, che conferiva comunque a tutta la chitarra una sua dignità. Vedi tu come procedere, ma secondo me in questo caso quasi ti conviene riprenderti un body buono da rifinire come vuoi al naturale e tenere solo il manico, hardware etc.
Rispondi
di Tin Tin [user #38]
commento del 08/03/2021 ore 20:46:08
Vi ringrazio.
Sono effettivamente un po indeciso se procedere o trovare un altro body, perchè vorrei lasciare il body trasparente "natural". Onestamente vorrei capire se questo body influisce sulla qualità del suono.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 08/03/2021 ore 21:18:31
Dammi retta, se vuoi lasciare il body naturale non usare questo... non si può guardare.
Comprane un altro.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 08/03/2021 ore 21:50:29
Difficile a dirsi su una elettrica. Ovvero sull'elettrica il body è un componente, ma forse nemmeno quello preponderante. Ad esempio il timbro dello strumento lo influenza tantissimo il manico più che il corpo, senza considerare ovviamente i pickups e anche il sistema ponte. Ma la chitarra come suonava prima? Comunque il punto qui poi è pure estetico come dice MM. Se hai fatto 30 fai 31: procurati un bel corpo di stile vintage magari in frassino e te lo rifinisci bene ad olio. Magari ci spendi qualcosa (per il frassino mi sa starai tra i 200 e 250 euro d quanto vedo in giro), ma se il manico è discretamente buono ti potresti ritrovare un strumento non male tra le mani.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 09/03/2021 ore 08:32:28
Io sono sempre stato dell'idea che tutto, in percentuali diverse chiaramente, influisca sul suono.
Chiaro che un body in una chitarra influisce il giusto.
Un body così, dal punto di vista liuteristico (se di liuteria si può parlare) grida vendetta, però la chitarra suonava no? e magari pure abbastanza bene.
Io un body così lo butto nel camino, anche solo per principio, però vedi tu, puoi tenerlo e un giorno riverniciarlo coprente. L'errore è stato sverniciarlo, ma non lo potevi sapere, ormai è fatto.
Ripeto, se il tuo desiderio è un body lasciato naturale, anche solo per decenza fattene fare uno serio.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/03/2021 ore 11:54:57
ci sono fior di costruttori che realizzano bodies con combinazioni di listelli e di materiali cosi variegate che non ce lo immaginiamo neanche, la cosa importante a mio parere e' che siano fatti bene in termini di accuratezza nel combaciare i profili e che vengano usate colle adeguate, che non restino gommose ma che tendano a cristallizzare. Come ho scritto al nostro amico questo e' il classico body da fare sunburst, con la parte centrale di fronte e retro che lasciano intravvedere le venature e le giunzioni nascoste dal nero, non ha senso secondo me sostituire il body (con relativa spesa) ad una chitarra che vale pochi soldi
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/03/2021 ore 11:39:11
quello e' il classico body da fare sunburst, sono abbastanza sorpreso che l'avessero coperto tutto in quanto i due fogli si prestano per essere verniciati in modo da lasciare intravvedere le venature molto belle mentre le giunzioni andrebbero nascoste dal nero....per quello che riguarda il suono non me ne preoccuperei troppo in relazione alla verniciatura, la cosa piu' importante e' l'incollaggio che in genere viene fatto con colle che cristallizzano e quindi non hanno la tendenza a smorzare la trasmissione delle vibrazioni, se la tasca del manico e' fatta bene ed accoglie il tacco bene, senza giochi direi che lo strumento possa considerarsi non viziato.
Nei tuoi panni la farei sunburst: niente turapori, quello che e' stato dato all'inizio e' sufficiente, il colore ambrato nella parte centrale dato a tampone, userei le tinture che vengono usate per le pelli, poi il rosso a spruzzo e poi il nero, alla fine il trasparente....ci sono ottimi prodotti in bomboletta acrilici, nitro, poli...a te la scelta....alla fine di tutto lucidare con cartavetra finissima (prima 1000, poi 1500 e 2000) bagnata abbondantemente in acqua e sapone, alla fine di tutto una bella lustrata con del polish da carrozziere, se non vuoi darlo a mano basta montare su un trapano un accessorio da lucidatura e vai.
Lascerei quanto piu' possibile i pezzi originali, elettronica compresa, a chitarra assemblata e settata fai le tue prove, la sostituzione di eventuali componenti elettronici o meccanici la rimanderei a dopo che l'hai provata per bene per vedere se e dove e' necessario introdurre delle modifiche. Questo e' quello che farei io, secondo me non ha senso sostituire pezzi se questi vanno bene
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 11/03/2021 ore 11:59:04
In effetti la tavola del top non è male...
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 11/03/2021 ore 12:03:32
Oddio.. viste le due smussature molto profonde e che lasciano vedere tutto quello che c'è sotto, per farla sunburst bisogna che vieni molto verso l'interno con il nero pieno.... io rimango dell'idea che sia meglio tutto coperto.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/03/2021 ore 13:17:07
Se fai un 3 burst quella giunta con il rosso la copri, per il retro anche, e' vero, devi andare un po' piu' profondo che non con un body normale ma si fa, una soluzione piu' comoda per poter ottenere un burst piu' corretto potrebbe essere quella di incollare una impiallicciatura e risolvi il problema....al di la' di questo, vedendo successivamente il video, non capisco il perche' sia stata sverniciata visto che il body sembrava ancora in buone condizioni ma magari mi sbaglio....oggi si trovano a pochi euro dei bei bodies la cui spesa non rende conveniente lo sverniciare un body per riverniciarlo...io l'ho fatto su una Greco SE 450 ma solo perche' questa presentava dei graffi molto profondi e per renderla presentabile era necessaria la sverniciatura.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 09/03/2021 ore 11:40:02
Potresti acquistare un corpo Strato in frassino (in un unico pezzo) a circa 80€ spedizione compresa vai al link e16152859168851827e4402&ws_ab_test=searchweb0_0,searchweb201602_,searchweb201603_ oppure con 2 scassi H.B. e ponte incassato a 53€ in frassino in 2 pezzi vai al link e16152859168851827e4402&ws_ab_test=searchweb0_0,searchweb201602_,searchweb201603_ certamente non puoi finire naturale quello trovato sotto la verniciatura. Ciao, Paul.
Rispondi
di Tin Tin [user #38]
commento del 09/03/2021 ore 11:43:0
Grazie delle info
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 09/03/2021 ore 13:45:13
Posso capire reliccare una chitarra, ma sverniciarla completamente no, non lo capisco.
Questa magari suonava pure bene e avrebbe mantenuto il suo valore...
Rispondi
di Tin Tin [user #38]
commento del 09/03/2021 ore 14:22:12
Ciao,
dalle mie informazioni è una chitarra economica ma dai legni buoni, l'elettronica è pessima e non avendo nessuna Strato era mio desiderio customizzarla a mio piacere. Ero convinto di trovare un body in 2/3 pezzi.
Non mi sognerei mai svernicare una Strato USA.
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 09/03/2021 ore 15:18:02
Già, capisco... era soltanto un mio punto di vista :-)
Se ti piace lasciala così come è; magari la prossima strato ti scegli i pezzi e te la monti da zero;)
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/03/2021 ore 11:42:45
ma che valore vuoi che abbia? parliamo di una chitarra che sul mercato dell'usato sta tra i 200 ed i 400 euro a seconda delle condizioni....mica e' una SG del 62
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 11/03/2021 ore 11:47:30
Ah ok, non sapevo.
Comunque adesso neanche più quelle cifre vale:)
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/03/2021 ore 11:56:13
Opinione tua
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 11/03/2021 ore 12:02:35
Beh sono dell'opinione che qualsiasi strumento venga riverniciato perda parte del suo valore.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/03/2021 ore 13:23:25
opinione giusta ma fino ad un certo punto: se mantieni il logo e la verniciatura del body viene fatta come si deve (e non e' facile, sono d'accordo) il suo valore non cambia, conta piu' loriginalita' di tutti i pezzi....poi e' anche vero che a volte trovi quello al quale interessa una chitarra ben suonante ed a posto, a volte trovi il cagadubbi che ti fa le pulci per ogni minima stronzata...le Fresher anni 70/80 si vendono a non piu' di 450 euro: sono convinto che con una buona verniciatura e con tutti i suoi pezzi originali se e' una chitarra che suona come si deve a 350/400 la si puo' vendere e la si puo' comprare
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 10/03/2021 ore 08:55:11
Di Fender Made in Japan adesso ne posseggo due, una Telecaster Pasley Sunburst, comprata a fine 1987 per lire 840mila, ed una Mustang Competition Blue di fine anni '90 pagata lire 800mila, entrambi sono ottime come suono ma non mi sono messo lì a vederne le caratteristiche del body, anche perchè coloratissime; però prima di queste il negoziante da cui mi servo da una vita, Alfredo, mi aveva convinto a comperare, a fine 1985 per lire 600mila, una Contemporary Stratocaster HSS color Peweeter che aveva un blocca corde a grilletto che era una vera e propria cesoia per le corde dei cantini, in più non aveva il jack nella scodellina classica bensì montato sul bordo ed in più non aveva il Tremolo classico Stratocaster ma uno a molla regolabile dall'attacca-cinghia inferiore, cioè con il ponte del tipo "2". Come suono non era malvagia però tutti i particolari succitati mi avevano convinto a non tenermela e con essa riscattai da un amico, a cui l'avevo ceduta tempo prima, la mia vecchia palettona CBS del 1978, almeno lì se ne vedevano le venature e le caratteristiche del legno del body, realizzato in 2 pezzi incollati al centro longitudinalmente, anche se la chitarra pesava da cani ma era Made in USA e del 1978, FBASS.
Rispondi
di Tin Tin [user #38]
commento del 19/03/2021 ore 10:32:15
Cari amici musicisti,
volevo ringraziare tutti per i consigli.

Alla fine ho deciso di verniciare il corpo stile "wine red".
Per chi fosse interessato allego link per vedere il risultato : vai al link
Rispondi
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