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Più volume negli assolo con l'acustica
Più volume negli assolo con l'acustica
di [user #55241] - pubblicato il

Esistono molti modi per gestire il volume di una chitarra acustica amplificata, per passare dalla ritmica a un assolo senza perdere presenza. Ecco alcune soluzioni.
Salve, suono in gruppo o anche solo con le basi, quindi amplificato.
Il problema è che nei due casi la potenza acustica dell'accordo è maggiore dell'assolo. Cioè, suonando una corda anziché tutte e sei, si sente meno, non so se mi spiego.
Se applico un pedale volume, si risolve? Cioè, penso, al momento dell'assolo spingo il pedale e il volume aumenta. È così?

Più volume negli assolo con l'acustica

Risponde Pietro Paolo Falco:  la gestione dei volumi nelle diverse parti di un brano è un problema comune a molte formazioni acustiche. Per fortuna, esistono varie soluzioni e puoi scegliere quella più adatta al tuo caso.

Nelle formazioni acustiche pure, molti musicisti possono concordare che il modo migliore per gestire i volumi è affidarsi alla dinamica e all’interplay con gli altri componenti. Qui la strumentazione non c’entra, ma occorre ascoltarsi e imparare a modulare il proprio suonato a seconda dell’occasione: sarà compito dell’accompagnatore moderare i propri toni per lasciar emergere il solista. Per chi suona insieme, è una delle pratiche più soddisfacenti al fine di creare un risultato armonioso e piacevole per tutti.
Questa soluzione può diventare meno efficace se si suona su basi o in certe formazioni elettriche, dove l’assolo deve necessariamente sovrastare un mix “rumoroso” di per sé. E qui entra in ballo la strumentazione.

In alcuni casi può essere risolutivo un semplice compressore, di cui molti amplificatori per chitarra acustica sono dotati. Una regolazione adeguata ti consente di rendere il segnale più sostenuto e regolare, così da rendere le melodie più presenti e gli accompagnamenti più “educati”.

Qualora non risultasse utile, un’alternativa è un pedale boost, cioè un effetto che, attivato, dà una spinta extra di volume al suono. Si tratta di un circuito attivo, che fornisce di fatto un segnale più forte, bisogna quindi fare attenzione a non saturare l'amplificatore per non rischiare una distorsione indesiderata. Perciò è necessario regolare i volumi dell’accompagnamento e dell’assolo in modo che abbiano sufficiente headroom per avere sempre un suono cristallino anche durante i picchi di segnale scaturiti dagli assolo.

Un’alternativa preferita da molti è l’uso di un pedale equalizzatore. Con questo puoi regolare i livelli del segnale generale e delle singole frequenze che compongono il suono. Rispetto al semplice boost, hai il valore aggiunto di poter decidere un suono diverso per gli assolo, con le frequenze giuste per ottenere maggior corpo e presenza anche senza dover aumentare troppo il livello del segnale.

Una soluzione per certi versi definitiva è affidarsi a un amplificatore a più canali o con funzione boost integrata, che ti permettono di regolare un suono per l’accompagnamento e uno per l’assolo, modificandone in libertà parametri come volume, toni ed eventuali effetti.

Anche il pedale volume è una soluzione, ma può rappresentare un’arma a doppio taglio in quanto, se da un lato ti permette di dosare il livello giusto per ogni parte del brano, dall’altro può risultare difficile trovare la posizione esatta in velocità mentre si suona. Alcuni pedali volume permettono di impostare il livello minimo e quello massimo per l’escursione in modo da creare due preset, e in questo caso tale funzione torna sicuramente utile.
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di bulgi81 [user #45146]
commento del 15/03/2021 ore 16:40:15
Io ho sempre usato il pedale di espressione del multieffetto come pedale volume, regolando appunto un volume minimo e uno massimo leggermente più alto. Adesso che ho cambiato strumentazione userei (non ho ancora avuto modo di provare dal vivo grazie al Covid) un equalizzatore. In generale però ho sempre preferito fare lo strumming con la chitarra acustica dosando la pennata senza esagerare: suonando delicato nelle parti ritmiche e zappando nei soli si può quasi fare a meno di un boost di volume.
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di Ernestor [user #46937]
commento del 15/03/2021 ore 18:01:52
A prescindere dal tipo di tecnologia che userai per spingere più la chitarra (boost, volume, ecc...) l'accortezza principale è impostare in sound check i livelli di input e dinamica nell'amplificazione. Di solito si tara a inizio concerto il volume dello strumento in modo tale da lasciarsi un margine di volume per le parti soliste senza che ciò porti a inneschi e feedback vari. Pertanto tarando il volume medio sull'accompagnamento, si dovrebbe cercare di avere a disposizione un margine di almeno 6/9dB per uscire di più nei soli una volta che si attiva il boost, il pedale del volume o quello che sia
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di yasodanandana [user #699]
commento del 16/03/2021 ore 00:15:00
certamente si possono usare tanti sistemi, ma un sistema è quello di usare ciò che è già presente fra i comandi della chitarra. Ovviamente il volume, ma anche alzare acuti e/o i medi.. Bisogna quindi che la regolazione del suono di accompagnamento non sia a tutto volume e con i toni tutti al max, se no non c'è più spazio di manovra per regolarsi nel momento solista
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