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Chitarra a tre corde: che ci faccio?
Chitarra a tre corde: che ci faccio?
di [user #13494] - pubblicato il

Tanti spunti per stuzzicare la creativa e - di sicuro - vincere la noia. Giocando con l'accordatura la chitarra si apre a tante e fantasiose possibilità esecutive e sonore. Se poi, ci si spinge a ridurre le corde a tre, accordandole sulla stessa nota in tre ottave differenti, la chitarra si trasforma in una fantascientifica arma spara arpeggi! Come del resto, ci ha insegnato Paul Gilbert nella sua celeberrima "Get Out Of My Yard". La parola al nostro lettore Antsonc


Sempre alla ricerca di soluzioni musicali creative? Bene!
All’interno della nostra accordatura, possono tornare utili tre corde sulla stessa nota ma a ottave diverse – ne ho già scritto nella mia lezione Tapping a otto dita e accordature alternative dove ho mostrato un esempio di accordatura alternativa in congiunzione con il tapping a otto dita, per facilitare l’approccio al frigio di dominante.

L’idea può essere ripresa anche su una sette corde e non per forza limitata a una open tuning – proviamo quanto segue, dalla più sottile alla più grossa: RE, LA, FA, DO, LA, MI, LA. Qui ho abbassato di un tono le corde 1, 2, 3, 4, 7: in questo modo sulle prime quattro corde vengono mantenuti i rapporti dell’accordatura standard ed è possibile suonare i nostri fraseggi blues da chitarrista, block chords, frasi in pennata alternata o sweep e tutto ciò a cui siamo abituati; le ultime tre corde invece ci regalano un power chord suonabile con un barrè: abbiamo infatti un Drop A.



Naturalmente possiamo, invece che abbassare le suddette cinque corde, alzarne solo due: la quinta e la sesta, ottenendo MI, SI, SOL, RE, SI, FA#, SI, con le prime corde più familiari; tuttavia preferisco non alzare l’intonazione di alcune corde per non gravare sul manico, inoltre l’abbassamento d’intonazione rende le corde più morbide, il che va bene per il tapping:  facciamoci furbi!
Tornando all’idea iniziale, abbiamo tre corde sulla stessa nota, il LA, a ottave diverse: seconda, quinta e settima!
Ecco che possiamo alternare fraseggi tradizionali ad altri in tapping con diteggiature simmetriche, semplici da trovare ed eseguire!
Qualcuno potrebbe dire: “Va be’… Ma alla fine quanti fraseggi farai mai con quelle tre corde su ottave diverse? Giusto qualche lick, il resto lo suonerai in maniera tradizionale.”

Chitarra a tre corde: che ci faccio?


Ah sì? Challenge accepted! Proviamo a suonare un lungo solo con una chitarra con tre sole corde – chiamiamola  I TRE RE
anche se sembra il nome di una trattoria per turisti!
Ecco quindi un video dove suono un’introduzione in tempo rubato seguita da un’improvvisazione su una base rock, cercando di far sentire i cambi dell’armonia – buon ascolto!

 
 
Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
lezioni
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di reca6strings [user #50018]
commento del 17/06/2021 ore 15:22:47
Sempre bella la sperimentazione e complimenti per il suono che trai da un chitarrino da 100 euro, però mi pare un po' poco pratico: in sostanza dovresti ristudiare tutto quel che conosci per permetterti una svisata più comoda? Molto probabilmente non ho capito io, però (come scritto) apprezzo lo studio di nuove strade.
Buona musica
Rispondi
di antsonc [user #13494]
commento del 17/06/2021 ore 15:57:51
Ciao e grazie per aver letto l'articolo e guardato il video !😀 L'idea in realtà è opposta: data l'accordatura differente, cosa posso trarne fuori? Cioè dimentichiamoci gli automatismi di un tuning tradizionale e proviamo a giocare: ecco che, per esempio, suonare il locrio in velocità, col tapping, può essere più semplice. Ecco un brano dove uso una DADDDD, "Il segreto dei Cinque Re", appunto:
vai al link
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 17/06/2021 ore 16:50:46
Ciao, ho capito l'intento e lo apprezzo; finchè parliamo di brani propri o scritti per quella diteggiatura è una grande idea, ma se devo stare a ristudiare un brano per il quale la mano va già a memoria o adattare una cover a questa accordatura, mi pare (come scrivevo) poco pratico. E' chiaro che si tratta di un'idea che deve trovare posto nel proprio contesto: se dobbiamo applicarla per suonare la canzone del sole o anarchy in uk, mi pare fuori luogo, ecco. Se sapessi mettere la faccina sorridente la inserire qui. Comunque io non faccio testo: piuttosto che usare l'accordatura drop D uso la sette corde. Sono troppo vecchio.
Buona musica
Rispondi
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