Lui, il grande maestro Renato Carosone, l'ho conosciuto di persona quando veniva a provare (o comprare) qualcosa nel negozio di Alfredo, mio commerciante di fiducia, che aveva il negozio nella Via San Sebastiano a Napoli, lui che mi fece apprezzare specialmente dei piccoli monitor della Bose, i Monitor TV, che usava mettere sul pianoforte per sentirsi (tant'è vero che adesso ne posseggo 4 di questi). Ieri sera hanno trasmesso in TV il film "Carosello Carosone", recitato magnificamente premetto, dal bis-bis nipote ed omonimo del grande Eduoardo Scarpetta, il padre dei fratelli De filippo, con nel cast anche un bravo attore interpretante Gegè Di Giacomo (e pure abbastanza somigliante), grande musicista anch'egli che ho fatto appena in tempo a conoscere tramite un mio collaboratore in FS, grande pianista a sua volta, che mi mostrò anche una vecchia foto di lui alla batteria in suo possesso, avente dei Tom inclinati e molto lunghi, ad una riunione a casa sua, erano gli anni a cavallo tra la fine dei 40s e l'inizio dei 50s. Ma veniamo alle imprecisioni: 1ª) Nella presentazione dell'attore che interpreta Van Wood, Carosone gli chiede di usare un pedale che a fine 1949 (anno di formazione del trio Carosone-Van Wood-Di Giacomo), non esisteva ancora, il Wha-Wha, nato invece agli inizi anni 60s ed usato, a suo dire, per la prima volta da Frank Zappa; 2ª) Peter Van Wood, nome d'arte di Pieter van Houten, usava una chitarra Gretsch White Falcon da lui chiamata "Gelsomina" e con cui dialogava in "Butta la Chiave"( ma ne ha usato molto anche una versione signature a lui dedicata con 3 pickups DeArmond Dynasonic, vedi immagine sottostante); chiamato l'olandese napoletano, rimase al fianco di Renato Carosone per 5 anni, fino al 1954, ma il vero pretesto per lasciare il trio gli fu dato dalla insperata occasione di esibirsi negli U.S.A e non l'esibizioni nella nascente TV della "E la Barca Tornò Sola"; però nello stesso anno, Peter Van Wood era di nuovo a Napoli e di nuovo allo Shaker. 3ª) Rimanendo in tema chitarristica, nel film si vede usare, dal nuovo chitarrista di Carosone, una Epiphone Broadway con attaccacorde Frequensator, che in primis non era ancora stata prodotta all'epoca ed in secundis quello vero usava invece una Hofner modello 456/S/E1 del 1956 come si evince dall'immagine d'apertura. Tutto il resto è "OK" ma perchè non consultare un esperto in strumenti musicali, vedi precedenti, anche se a molti sembrano particolari poco rilevanti? Di Peter Van Wood si sa che negli anni 60s affiancò alla musica la passione per l'astrologia e ad imporsi anche in questo campo curando gli oroscopi, incidendo però nel 1982 la sigla del programma televisivo "La Domenica Sportiva". Di Renato Carosone ricordo ancora molto bene la serata in cui annunciò il suo ritiro dalle scene nel 1959, anche se avevo solo 9 anni.
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