Fine anno 1969: avevamo incominciato a guadagnarci qualche soldo con le esibizioni ai Mak PI 100 e alle serate d'estate sui lidi, pertanto cercammo il "Salto di Qualità", informandoci sulle possibilità d'acquisto di strumenti, anche usati, ma di Brand che finalmente erano per noi disponibili. Prima chitarra acquistata dal chitarrista ritmico fu una Fender Bronco, versione ad un solo pickup della agognata Mustang, io invece riuscii a comperarmi un Fender Mustang Bass Competition Blue del 1969, sostituito poi a fine 1970 con un Gibson EB0, sempre del 1969. Il chitarrista solista, tra permute e soldi, riuscì a comperasi in un negozio molto conosciuto a Napoli, una chitarra Fender di cui non sapevamo nemmeno l'esistenza, cioè una Telecaster Artic White, ma che noi deridemmo per la forma insolita e poco conosciuta della paletta. Romeo intanto, subentrato al suo posto, dopo una Framus Strato Star con cui aveva avuto poco feeling, si fissò con le Gibson ed una sera si presentò con una Melody Maker Pelham Blue, il cui manico a me non piacque per niente, cicciotto com'era.Tutti strumenti che adesso vorrei avere nel mio arsenale, oggi fornito di ben altri modelli e di cui ho solo il mio Fender Precision che mi tiene compagnia dal 1972.
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