di redazione [user #116] - pubblicato il 06 aprile 2021 ore 11:00
Abbiamo raggiunto BoxGuitar, negozio di riferimento per gli appassionati di musica, chitarra, liuteria e fai-da-te per conoscere meglio la loro storia e le loro offerte.
Uno store di strumenti musicali, un e-commerce di riferimento e un laboratorio di liuteria che ammicca a tutti gli appassionati di fai-da-te. Tre anime convivono in BoxGuitar, realtà torinese che nel tempo ha conquistato i musicisti con progetti come la linea di chitarre assemblate Voodoo. BoxGuitar da oggi è anche su Shop di Accordo.it, con un accento sui pezzi di ricambio, componenti per la liuteria, hardware ed elettronica capaci di far gola ai DIYers più incalliti.
Abbiamo raggiunto lo staff per un approfondimento sulla storia e l’evoluzione di BoxGuitar.
Com’è nato BoxGuitar e come si è evoluto negli anni?
La liuteria è sempre stata la nostra attività principale, abbiamo cercato di svilupparla sulle esigenze di ogni singolo cliente, tanto da arrivare a poter offrire il massimo della personalizzazione e la costruzione di qualsiasi strumento di cui fossero reperibili le specifiche, a volte anche solo una foto.
Siete da sempre molto forti online, cosa vi ha spinto a investire nell'e-commerce?
È scoppiata la pedal-mania, ci ha portato quello a investire in un sito e-commerce, più delle parti di ricambio di cui eravamo già fornitissimi, ma all'inizio sinceramente non credevamo che avrebbero potuto funzionare senza il confronto diretto col cliente o ancor più con lo strumento. Eravamo nel 2005, poi abbiamo avuto modo di ricrederci...
Parlaci del progetto Voodoocaster. Come è nato? Come avete scelto quali strumenti realizzare?
Ci era diventato impossibile continuare a "costruire su misura" ogni strumento, oltre al fatto che principalmente i clienti chiedessero repliche di Stratocaster o Telecaster. Abbiamo provato a offrire una linea di strumenti assemblati che hanno avuto un enorme successo. Poi sono arrivati gli anni del relic e del Custom Shop, ci siamo fatti trovare pronti.
Siete da sempre specializzati nelle componenti per chitarra, quali possono essere secondo te i punti di partenza per modificare una chitarra e renderla più performante dal punto di vista dell'elettronica e dell'hardware?
Ponte e pickup sono i due componenti che possono stravolgere in positivo le prestazioni sonore, però io consiglio sempre di confrontarsi con un liutaio prima di fare la spesa, a volte si è insoddisfatti di uno strumento semplicemente perché non è ben regolato.
Vi occupate anche di distribuire alcuni brand. Questa cosa potrebbe sembrare un azzardo ma avete selezionato dei marchi di eccellenza. Come avete scelto i brand con cui collaborare?
La distribuzione di parti nasce ancor prima dell'e-commerce, ma è stato grazie all'e-commerce che abbiamo cercato prodotti di nicchia, già di per sé molto trascurati dai grandi distributori istituzionali. Ora per fortuna succede anche che siano i produttori a proporci una collaborazione.