In quel ormai lontano 10 aprile 1962 moriva il primo bassista dei Beatles, Stuart Sutcliffe da tutti conosciuto semplicemente come "Stu". Nel luglio 1961 lui, Stuart Sutcliffe, ammesso all'Accademia d'arte di Amburgo, aveva lasciato la musica per dedicarsi alla pittura, suo vero interesse, e al basso era subentrato Paul McCartney. Nel frattempo era cambiato anche il look dei componenti del gruppo che aveva alla batteria ancora Pete Best: i capelli pettinati ora erano in avanti con la frangetta, le giacche di pelle e senza risvolti, il tutto completato da stivaletti, ma il tutto fu il contributo all'immagine dei Beatles dato dalla fidanzata tedesca di Stuart, infatti al termine della terza spedizione ad Amburgo, lui non tornò in Inghilterra preferendo restare nella città tedesca. Però l'anno successivo, Sutcliffe iniziò a soffrire di fortissimi mal di testa, accompagnati qualche volta da svenimenti, e di una temporanea cecità, fu pure visitato da più medici che però non riscontrarono nulla di anomalo. Ma le condizioni si aggravarono sensibilmente e il 10 aprile morì nell'ambulanza che lo portava all'ospedale. Ad un esame autoptico, effettuato però un anno e mezzo dopo, risultò che all'epoca del decesso nel cervello di Stu Sutcliffe si stava sviluppando un tumore, originato da una frattura del cranio avvenuta 3 anni prima in seguito al pestaggio di una banda di Teddy Boy. R.I.P.
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